Attacchi d'ira frequenti

Buonasera Egregi Dottori, vorrei qualche consiglio in merito alla situazione di mio fratello che ultimamente mi preoccupa parecchio. Ha 29 anni neo laureando in giurisprudenza in cerca di occupazione. In cura presso lo psichiatra di fiducia con brintellix 15 gocce due volte al dì e Tavor oro al bisogno per depressione ansiosa, da circa due anni. Da circa sei mesi spesso e volentieri, di media due volte a settimana, litiga pesantemente con i miei rinfancinado i loro errori: urla, gli offende pesantemente , spesso rompe ciò che gli capita di mano tipo portaoggetti in vetro , telecomando TV, quadri ecc. Perde quasi o del tutto il controllo , esplode di rabbia , qualche volta é arrivato quasi alle mani. Sono davvero rammaricato per questa tristissima situazione. Fino a qualche anno fa era un ragazzo normalissimo. Gli ho consigliato più volte di tornare dallo psichiatra o di farsi visitare da uno psicologo ma lui non ne vuole sapere. Cede di stare bene e soprattutto di essere normale. É convinto che tutto finirà quando avrà un lavoro ed una stabilità economica. Gentili Dottori , chiedo a voi come comportarmi? Se secondo voi il suo comportamento é molto grave? cosa potrebbe essere? Mi scuso per essermi dilungato tanto ma vorrei che mi crediate sono davvero triste per quello che sta succedendo vorrei che tornasse il ragazzo di sempre. Fiducioso in un vostro riscontro. Cordialmente Luigi
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Non è detto che la rabbia debba essere un elemento patologico inquadrabile in qualche patologia.

Una rivalutazione psichiatrica consente di capire se vi siano degli elementi nuovi rispetto alle precedenti valutazioni.


Dr. F. S. Ruggiero

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