Nevrosi
Buongiorno a tutti! Sono una ragazza romena di 24 anni e vivo a Torino con la mia famiglia da 11 anni! Quando arrivai qui(ero una studentessa modello in Romania), stetti molto male per un anno, piangendo ogni giorno poiche' volevo ritornare indietro a causa dei bassissimi voti che mi mettevano a scuola(shock traumatico per me allora), perche' gia' da piccola sapevo di dover studiare per arrivare una persona di qualita', un esempio da seguire e mentre in Romania se prendevo un 9 avevo paura di tornare acasa, il 6 che mi mettevano qui era un coltello nel cuore! Premetto che questo e' l'inizio della mia vita infernale degli ultimi 11 anni , mi sento in ansia continua e ho pensieri suicidi ogni giorno dell'ultimo mese . Ora elenchero' alcune parti della mia vita. Provvengo da una famiglia modesta, educata e rispettata in Romania, se non fosse per mia madre che a 16 anni e' rimasta incinta di me ed e' andata via di casa (i suoi genitori dicendoli che se non abortiva l'avrebbero privata del loro aiuto, cosa vista da me come un trauma da subire pero' almeno si finiva la scuola e faceva qualcosa con la sua vita e non aveva rimpianti). Con mio padre credetemi ancora non so' quanto ci e' rimasta perche' cambia versione sempre e anche versione di come si siano lasciati. Io andavo a farli visita una volta a settimana(lui avente un'altra famiglia) finche' mi disse un giorno che a me non mi sentiva come sua figlia e comunque per anni che andavo da lui mi diceva solo che mia madre andava con altri uomini ed era una poco di buono. Superato il finto padre , mia madre si era fidanzata con un'altro che beveva troppo e faceva casino ogni giorno, e mi ricordo che se la prendeva con me (del tipo sguardo malefico che attribuisci ad una figlia solo se intravvedi l'ex di tua moglie in lei) . Al loro matrimonio penso di essere stata violentata (avevo 6 anni), perche' mi mandarono acasa del nostro vicino a dormire con le sue figlie (che violentava le sue due figlie e tutti sapevano ma nessuno fece nulla),e di quella sera ricordo solo che mi dette da bere vino(che rifiutai tante volte), e poi nn ricordo piu' nulla. Ne parlai con i miei e dissero che non e' veroe che sicuramente ricordo male(dopo anni che mi portavo questo peso e decido di parlarne, loro dissero questo). Affetto genitoriale zero, mia madre appena arrivata in Italia si era fatta l'amante che tutt'ora ha e fanno tutti finta di niente. Mio patrigno dopo l'ennesima litigata con me(avevo 19 anni)disse in un modo sarcastico "la porta e' li quindi fai la valigia e vattene se non ti va bene", parole con cui pratticamente ho vissuto l'infanzia. Feci come disse, me ne sono andata a Londra con 250 in tasca senza parlare con la mia famiglia per un anno e successivamente molto poco per altri 2.Non ho piu' spazio e la mia storia e' molto lunga e bisogna saperne di cose per dare almeno un parere professionale! Ho appena iniziato , non saprei che fare perche' dallo psicologo non ci posso andare(non ho ne lavoro ne soldi).
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Può inizialmente rivolgersi ad un servizio pubblico per una visita psichiatrica.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 946 visite dal 05/02/2019.
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