come gestire l'ipocondria e la patofobia?
Buongiorno, scrivo per ricevere qualche consiglio.
Sono un ragazzo che soffre da 5 mesi di ipocondria, patofobia ed ansia con vertigini (mi sento girare), sensazione di sbandamento o di testa vuota, gambe molli, dolori al petto vicino lo sterno, che talvolta si estendono a braccio sx e mascella e sensazione che mi stia per accadere qualcosa di tremendo, come ad esempio che stia per morire (ogni giorno ho la sensazione che questo sia il mio ultimo giorno).
Ho molta paura, anzi sono terrorizzato da qualunque malattia riguardi l'apparato cardio-circolatorio (infarto, arresto cardiaco, aneurismi, trombosi...) e, nonostante le diverse visite fatte (ECG, ecocardio; visita con auscultazione del cuore e polmoni, tutti usciti normali) sono convinto che debba morire da un momento all'altro per una malattia legata al cuore (in particolare temo l'arresto cardiaco improvviso).
Questo sta limitando molto la mia vita, ho paura di andare in quei posti lontani dagli ospedali.
Oltre ad un percorso di psicoterapia, come posso fare per tenere a bada queste mie paure?
I sintomi sopraelencati (vertigini...) possono avere una componenete psicogena?
Grazie mille per l'ascolto
Sono un ragazzo che soffre da 5 mesi di ipocondria, patofobia ed ansia con vertigini (mi sento girare), sensazione di sbandamento o di testa vuota, gambe molli, dolori al petto vicino lo sterno, che talvolta si estendono a braccio sx e mascella e sensazione che mi stia per accadere qualcosa di tremendo, come ad esempio che stia per morire (ogni giorno ho la sensazione che questo sia il mio ultimo giorno).
Ho molta paura, anzi sono terrorizzato da qualunque malattia riguardi l'apparato cardio-circolatorio (infarto, arresto cardiaco, aneurismi, trombosi...) e, nonostante le diverse visite fatte (ECG, ecocardio; visita con auscultazione del cuore e polmoni, tutti usciti normali) sono convinto che debba morire da un momento all'altro per una malattia legata al cuore (in particolare temo l'arresto cardiaco improvviso).
Questo sta limitando molto la mia vita, ho paura di andare in quei posti lontani dagli ospedali.
Oltre ad un percorso di psicoterapia, come posso fare per tenere a bada queste mie paure?
I sintomi sopraelencati (vertigini...) possono avere una componenete psicogena?
Grazie mille per l'ascolto
[#1]
"Oltre ad un percorso di psicoterapia, come posso fare per tenere a bada queste mie paure?"
In che senso ? Chi le ha indicato questo, e che psicoterapia ?
Può fare una terapia medica farmacologica ad esempio.
Si è fatto però già diagnosticare, o le hanno detto gli altri medici che il problema è questo, ma non è mai andato a chiedere ad uno specialista ?
In che senso ? Chi le ha indicato questo, e che psicoterapia ?
Può fare una terapia medica farmacologica ad esempio.
Si è fatto però già diagnosticare, o le hanno detto gli altri medici che il problema è questo, ma non è mai andato a chiedere ad uno specialista ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Sono stato da 3 medici e per tutti loro è un problema psicologico, ma io ne dubito, come può la mia mente generare tutti quei sintomi elencati nel messaggio precedente (dolore al petto, vertigini...) senza che ci sia una causa organica.
vivo ogni giorno come se fosse l'ultimo perchè ho paura che mi accada qualcosa di brutto da un momento all'altro (temo sopratutto l'arresto cardiaco improvviso). Sto quasi tutto il giorno a misurarmi i battiti!
Quando leggo di una malattia sono convinto di averla anche se tutto è negativo.
Al momento ho paura ad andare dallo psicologo per paura di essere giudicato dagli altri.
vivo ogni giorno come se fosse l'ultimo perchè ho paura che mi accada qualcosa di brutto da un momento all'altro (temo sopratutto l'arresto cardiaco improvviso). Sto quasi tutto il giorno a misurarmi i battiti!
Quando leggo di una malattia sono convinto di averla anche se tutto è negativo.
Al momento ho paura ad andare dallo psicologo per paura di essere giudicato dagli altri.
[#3]
Infatti la mente non genera nulla. Il cervello se mai. Il cervello genera una serie di sintomi, inclusa l'ansia, la preoccupazione etc, e genera determinati modi di comunicare il proprio malessere, anche, come nell'ipocondria.
"Quando leggo di una malattia sono convinto di averla anche se tutto è negativo." Non tutto, la sua preoccupazione è positiva.
Vada pure da uno psichiatra.
"Quando leggo di una malattia sono convinto di averla anche se tutto è negativo." Non tutto, la sua preoccupazione è positiva.
Vada pure da uno psichiatra.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 02/02/2019.
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