Dubbio sulla scelta del professionista
Buongiorno, io da poco ho iniziato ad andare da uno psichiatra/ psicoterapeuta che dopo il colloquio conoscitivo senza farmi nessuna domanda sulla mia situazione clinica, possibili allergie o se sto assumendo farmaci, mi ha prescritto il daparox. Lui non scrive mai nulla, non ho una cartella clinica e più volte mi pone le stesse domande. Non mi ha mai detto la possibile diagnosi ne come dovrebbe procedere il percorso terapeutico che ha in mente per me. Ha molti clienti e spesso ho le sensazione di essere buttata fuori dallo studio con una certa fretta per essere in orario con il paziente successivo. È una situazione nella norma o devo valutare di cambiare terapeuta? Grazie
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Provi a porre delle domande sulla diagnosi e sul percorso terapeutico. Se le risposte non ci sono o sono troppo vaghe può chiedere un secondo parere. Di solito lo psichiatra informa sulla durata della visita, che in caso di psicoterapia è intorno ai 45 minuti, per un controllo farmaci è variabile, ma dev'essere sufficiente a comunicare le informazioni.
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 635 visite dal 25/01/2019.
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