Il medico ha quindi deciso
Gentili Dottori,
nel 2006 mi e’ stato diagnosticato un grave disturbo da attacchi di panico, risolto con l’assunzione di paroxetina 40mg per qualche anno e poi 30mg fino al settembre dello scorso anno quando, per via di alcuni problemi lavorativi, sono ricomparsi dei sintomi ansiosi. Il mio psichiatra ha inizialmente prescritto un aumento a 40mg. Dopo circa un mese i sintomi si presentavano comunque ad intermittenza, con una presenza costante di rimuginazioni e pensieri negativi, il medico ha quindi deciso di inserire alla terapia una compressa di olanzapina a 10mg. Nonostante questa strategia, il mio umore era sempre basso, con conseguente abbassamento dell’autostima. Lo psichiatra ha quindi deciso di cambiare radicalmente molecola passando alla venlafaxina, iniziata la scorsa settimana alla dose di 75mg e aumentata qualche giorno fa alla dose di 150mg. Volevo sapere dopo quanto tempo potrebbero manifestarsi gli effetti e soprattutto se il farmaco puo’ essere di aiuto contro le continue rimuginazioni e preoccupazioni che mi affliggono.
Grazie per le vostre risposte
nel 2006 mi e’ stato diagnosticato un grave disturbo da attacchi di panico, risolto con l’assunzione di paroxetina 40mg per qualche anno e poi 30mg fino al settembre dello scorso anno quando, per via di alcuni problemi lavorativi, sono ricomparsi dei sintomi ansiosi. Il mio psichiatra ha inizialmente prescritto un aumento a 40mg. Dopo circa un mese i sintomi si presentavano comunque ad intermittenza, con una presenza costante di rimuginazioni e pensieri negativi, il medico ha quindi deciso di inserire alla terapia una compressa di olanzapina a 10mg. Nonostante questa strategia, il mio umore era sempre basso, con conseguente abbassamento dell’autostima. Lo psichiatra ha quindi deciso di cambiare radicalmente molecola passando alla venlafaxina, iniziata la scorsa settimana alla dose di 75mg e aumentata qualche giorno fa alla dose di 150mg. Volevo sapere dopo quanto tempo potrebbero manifestarsi gli effetti e soprattutto se il farmaco puo’ essere di aiuto contro le continue rimuginazioni e preoccupazioni che mi affliggono.
Grazie per le vostre risposte
[#1]
Gentile utente,
Rimuginazioni e pensieri negativi con che contenuto ?
Attualmente quindi venlafaxina sempre con l'olanzapina ?
Rimuginazioni e pensieri negativi con che contenuto ?
Attualmente quindi venlafaxina sempre con l'olanzapina ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Questi pensieri sono stati definiti ossessivi ? Lo chiedo perché non comprendo perché sia stata aggiunta l'olanzapina, che si usa sostanzialmente per altro, oppure per il disturbo ossessiv, ma in aggiunta ad altre cure.
[#4]
Utente
No, non sono stati definiti ossessivi, diciamo che sono delle rimuginazioni che ho nel corso della giornata. Lo psichiatra mi ha aggiunto l’olanzapina per sedare l’ansia utilizzandola al posto delle benzodiazepine. Secondo lei la venlafaxina di quanto tempo avra’ bisogno per fare effetto?
[#6]
Utente
Buongiorno Dottori,
vi scrivo per chiedervi un aiuto: ad oggi sono 15 giorni che assumo la venlafaxina (la prima settimana a 75mg e poi 150mg).
Non sto notando miglioramenti ma percepisco un aumento dell’ansia, come una sindrome da attivazione . Tra l’altro sono molto incline al pianto. Secondo voi rientra nella normalita’ questa situazione?
Grazie per il vostro supporto!
vi scrivo per chiedervi un aiuto: ad oggi sono 15 giorni che assumo la venlafaxina (la prima settimana a 75mg e poi 150mg).
Non sto notando miglioramenti ma percepisco un aumento dell’ansia, come una sindrome da attivazione . Tra l’altro sono molto incline al pianto. Secondo voi rientra nella normalita’ questa situazione?
Grazie per il vostro supporto!
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 1.7k visite dal 24/01/2019.
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