Abilify
Salve a tutti.
Scrivo qui perché ho il terrore di assumere questo farmaco che mi è stato prescritto.
Risentirò il mio psichitra tra 15 giorni, ma intanto devo decidere se prenderlo o no.
Soffro di disturbi alimentari da più di 20 anni. Prevalentemente bulimia, anche se da mesi le condotte compensatorie sono "sparite".
Inoltre mi è stato recentemente detto che sono ciclotimica con tratti rimuginativi/ossessivi.
Spesso, soprattutto durante le abbuffate, abuso d'alcool.
I farmaci assunti finora non hanno sortito alcun effetto sulla sintomatologia.
Mi è stato prescritto l'Abilfy perchè a basso dosaggio dovrebbe avere un effetto disinibente (l'umore è molto basso) e dovrebbe aiutare nel controllo degli impulsi.
Ho accettato di prenderlo ignara del fatto che si trattasse di un'antipsicotico.
Se c'è una cosa di cui ho il terrore da quando prendo farmaci è quella di perdere capacità cognitive, di diventare "scema" insomma. (più di quanto già non lo sia).
Immaginate il terrore nel prendere un farmaco del genere, che ricerche scientifiche hanno dimostrato essere altamente negativo per il cervello.
Mi conviene aspettare di sentire lo psichiatra e cercare una soluzione alternativa?
Vi ringrazio
Scrivo qui perché ho il terrore di assumere questo farmaco che mi è stato prescritto.
Risentirò il mio psichitra tra 15 giorni, ma intanto devo decidere se prenderlo o no.
Soffro di disturbi alimentari da più di 20 anni. Prevalentemente bulimia, anche se da mesi le condotte compensatorie sono "sparite".
Inoltre mi è stato recentemente detto che sono ciclotimica con tratti rimuginativi/ossessivi.
Spesso, soprattutto durante le abbuffate, abuso d'alcool.
I farmaci assunti finora non hanno sortito alcun effetto sulla sintomatologia.
Mi è stato prescritto l'Abilfy perchè a basso dosaggio dovrebbe avere un effetto disinibente (l'umore è molto basso) e dovrebbe aiutare nel controllo degli impulsi.
Ho accettato di prenderlo ignara del fatto che si trattasse di un'antipsicotico.
Se c'è una cosa di cui ho il terrore da quando prendo farmaci è quella di perdere capacità cognitive, di diventare "scema" insomma. (più di quanto già non lo sia).
Immaginate il terrore nel prendere un farmaco del genere, che ricerche scientifiche hanno dimostrato essere altamente negativo per il cervello.
Mi conviene aspettare di sentire lo psichiatra e cercare una soluzione alternativa?
Vi ringrazio
[#1]
Sta facendo riferimento a "ricerche scientifiche" del Dr. Google che non hanno alcuna evidenza clinica reale.
Il suo psichiatra ha stabilito questo trattamento sulla base della visita che ha effettuato.
Sta a lei decidere se curarsi o meno senza trovare scuse.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Il suo psichiatra ha stabilito questo trattamento sulla base della visita che ha effettuato.
Sta a lei decidere se curarsi o meno senza trovare scuse.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 24/01/2019.
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