Danni uso di sostanze
Buonasera, sono un ragazzo di 26 anni che da quando ne ha 18 ha fatto uso di cannabis e saltuariamente cocaina,
A 18 anni ho avuto un primo episodio di ansia e depressione tornato da un viaggio con degli amici, curata con un antidepressivi la mia vita sembrava tornata a muoversi.
Purtoppo ho continuato con uso di sostanze con varie ricadute attenuate da psicofarmaci, ma sembrava che la lezione non mo bastava mai. Mi sono rovinato con le mie stesse mani, ultima ricaduta cé stata quest'estate tornando da un villaggio turistico dove ero li come animatore turistico, anche li ho continuato ad abusare di cannabis e ora sono tornato che non sto piu bene. Penso veramente che ho fatto danni irreversibili, non riesco piu a fare niente, non riesco a concentrarmi, a parlare, faccio fatica a formulare qualsiasi frase, ragionamento, e mi sento sempre più chiuso in me stesso. Ho paura di morire e credo veramente che per me non ci sia piu niente da fare. I dottori non mi capiscono, mi danno un farmaco ma non riesco a fargli capire a nessuno il mio stato. Non riesco a far comprendere i danni che io mi sento. Passo le giornate andando a lavorare con mio padre e mi sento quasi sempre assente. Ho paura, una paura tremenda, mi sono rovinato la vita e ho rovinato quella della mia famiglia.
A 18 anni ho avuto un primo episodio di ansia e depressione tornato da un viaggio con degli amici, curata con un antidepressivi la mia vita sembrava tornata a muoversi.
Purtoppo ho continuato con uso di sostanze con varie ricadute attenuate da psicofarmaci, ma sembrava che la lezione non mo bastava mai. Mi sono rovinato con le mie stesse mani, ultima ricaduta cé stata quest'estate tornando da un villaggio turistico dove ero li come animatore turistico, anche li ho continuato ad abusare di cannabis e ora sono tornato che non sto piu bene. Penso veramente che ho fatto danni irreversibili, non riesco piu a fare niente, non riesco a concentrarmi, a parlare, faccio fatica a formulare qualsiasi frase, ragionamento, e mi sento sempre più chiuso in me stesso. Ho paura di morire e credo veramente che per me non ci sia piu niente da fare. I dottori non mi capiscono, mi danno un farmaco ma non riesco a fargli capire a nessuno il mio stato. Non riesco a far comprendere i danni che io mi sento. Passo le giornate andando a lavorare con mio padre e mi sento quasi sempre assente. Ho paura, una paura tremenda, mi sono rovinato la vita e ho rovinato quella della mia famiglia.
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Un farmaco sarebbe la soluzione proposta ai suoi disturbi per cui non si capisce perché debba essere contrario alla assunzione.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Sto in cura da poco con brintellix da 10 mg e da domani dovrò passare a 20 più la sera prendo depakin da 500.
Il problema è che di farmaci anche in passato ne ho presi veramente tanti,
Lei che ne pensa?
Io ormai mi sento sempre vuoto, fermo non riesco ad avere mai un pensiero costruttivo, faccio le cose senza un minimo di organizzazione
Il problema è che di farmaci anche in passato ne ho presi veramente tanti,
Lei che ne pensa?
Io ormai mi sento sempre vuoto, fermo non riesco ad avere mai un pensiero costruttivo, faccio le cose senza un minimo di organizzazione
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 23/01/2019.
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