Paroxetina e disfunzioni sessuali
Gentili dottori.
Da qualche giorno (precisamente 2 giorni) sono in cura con paroxetina regolarmente prescritta dallo psichiatra, 20 mg al mattino, associata a due assunzioni di xanax (10 gocce alle 8.00 e alle 14.00) a causa di un disturbo ossessivo che mi porto dietro da 10 anni.
Da sempre ho avuto qualche problema a raggiungere l'orgasmo, nulla di grave ma comunque leggermente invalidante che mi aveva portato a richiedere un consulto su questo portale già qualche anno fa.
Ora, precisamente da due giorni, ovvero da quando ho iniziato la paroxetina, raggiungere l'orgasmo (anche attraverso la masturbazione) mi risulta praticamente impossibile, solo a costo di molta fatica, insomma un netto peggioramento acuto da quando ho iniziato la paroxetina.
La mia domanda è: è possibile che l'assunzione di paroxetina da due giorni possa avere influito su questo mio problema? Oppure è più probabile che questo fatto derivi da un fattore psicologico? Nel caso la paroxetina sia la responsabile, è un disturbo transitorio? E nel caso, quando dovrebbe scomparire?
Ringrazio in anticipo per la pazienza e la disponibilità che ho sempre riscontrato su questo portale.
Da qualche giorno (precisamente 2 giorni) sono in cura con paroxetina regolarmente prescritta dallo psichiatra, 20 mg al mattino, associata a due assunzioni di xanax (10 gocce alle 8.00 e alle 14.00) a causa di un disturbo ossessivo che mi porto dietro da 10 anni.
Da sempre ho avuto qualche problema a raggiungere l'orgasmo, nulla di grave ma comunque leggermente invalidante che mi aveva portato a richiedere un consulto su questo portale già qualche anno fa.
Ora, precisamente da due giorni, ovvero da quando ho iniziato la paroxetina, raggiungere l'orgasmo (anche attraverso la masturbazione) mi risulta praticamente impossibile, solo a costo di molta fatica, insomma un netto peggioramento acuto da quando ho iniziato la paroxetina.
La mia domanda è: è possibile che l'assunzione di paroxetina da due giorni possa avere influito su questo mio problema? Oppure è più probabile che questo fatto derivi da un fattore psicologico? Nel caso la paroxetina sia la responsabile, è un disturbo transitorio? E nel caso, quando dovrebbe scomparire?
Ringrazio in anticipo per la pazienza e la disponibilità che ho sempre riscontrato su questo portale.
[#1]
Gentile Utente,
in precedenza, anni or sono, lei ha già riferito episodi di eiaculazione ritardata presumo al di fuori di interazioni farmacologiche, ora assume la Paroxetina che ha tra gli effetti indesiderati i disturbi dell'eiaculazione, dovrebbe informare il medico prescrittore di tutto questo,
Saluti
in precedenza, anni or sono, lei ha già riferito episodi di eiaculazione ritardata presumo al di fuori di interazioni farmacologiche, ora assume la Paroxetina che ha tra gli effetti indesiderati i disturbi dell'eiaculazione, dovrebbe informare il medico prescrittore di tutto questo,
Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#2]
Utente
Grazie per la tempestiva risposta. Ho richiesto questo consulto perchè ritengo possibile che questo mio peggioramento acuto sia dovuto anche a cause psicologiche, quindi mi chiedevo se potesse spiegarmi gentilmente se, farmacologicamente parlando, dopo due giorni di assunzione è teoricamente possibile che la paroxetina abbia peggiorato questo disturbo. La ringrazio.
[#6]
Utente
Grazie mille per la sua risposta. Certamente ascolterò il suo consiglio e mi consulterò con il medico curante. Siccome lo vedrò tra qualche settimana, posso permettermi ancora una domanda? Volevo sapere se per caso questo effetto collaterale va in tollerenza, e se sì, generalmente quanto tempo ci mette. Grazie e le auguro una buona giornata
[#7]
Gentile Utente,
gli effetti indesiderati dei farmaci sono strettamente soggettivi anche se alcuni sono più comuni e frequenti di altri, possono variare nello stesso soggetto ma l'eiaculazione ritardata è un effetto collaterale diretto del farmaco probabilmente causato dallo stesso meccanismo d'azione della molecola e lei come già detto aveva questo problema prima di assumere il farmaco,
Saluti
gli effetti indesiderati dei farmaci sono strettamente soggettivi anche se alcuni sono più comuni e frequenti di altri, possono variare nello stesso soggetto ma l'eiaculazione ritardata è un effetto collaterale diretto del farmaco probabilmente causato dallo stesso meccanismo d'azione della molecola e lei come già detto aveva questo problema prima di assumere il farmaco,
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.6k visite dal 21/01/2019.
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