Paura della depressione e dei pensieri su...(non voglio scriverlo)
Salve, in seguito a quanto raccontato in "Insonnia in disturbi comportamentali" (nella mia storia clinica), questa settimana ho sviluppato una depressione importante e quei pensieri, premetto che non sto prendendo niente, se non lansoprazolo 15 da un anno che ho casualmente letto possa deprimere snc, comunque, il sonno va meglio degli inizi, l'ansia non c'è o meglio ora c'è questa paura e quell'amarezza di sentirmi malato, io purtroppo sono piuttosto restio a prendere farmaci, ho paura (come successo colla parox) che possano farmi stare peggio e dubito meglio, oltretutto proprio settimana scorsa ero stato al cps e la dr.ssa vedendomi pieno di voglia di fare ha concluso che posso farcela tranquillamente colla psicoterapia, io le ho detto di sentirmi iperattivo - non lo sono mai stato - dopodiché nel giro di qualche giorno mi sono "afflosciato" ritenendo del tutto inutile quello che stavo organizzando - degli hobby - e pure lo studio, infatti per colpa di questi problemi sono arrivato lungo sulla preparazione di un esame e mi sento ora combattuto sul provarci o se prendere una pausa.
In alcuni momenti poi, e questo è da diverse settimane, mi sento di un'irritabilità, alle volte ho in mente talmente tante cose che potrei esplodere, sento nel petto proprio come uno di quei bambini isterici - non so se mi spiego - che sembrano posseduti. Di norma io non voglio avere niente da fare se non occuparmi dell'università perché aggiungere altro mi stressa. Quindi ho cercato di fare e ora mi ritrovo così. Potrei essere bipolare, ma non m'interessa neanche farmi una diagnosi, ma m'interesserebbe capire se è tutto frutto di stress-autosuggestione o c'è qualcosa che "chimicamente" sta cambiando, in certi e brevi momenti mi è capitato addirittura di sentirmi normale ossia come prima che succedesse tutto sto casino solo per colpa della mia ansia da simil-ipocondriaco, so che non si fanno tac o eeg per queste cose però, non so, vorrei anche essere assicurato sul fatto che eventuali altri farmaci rispetto agli ssri non mi causino problemi collaterali purché mi sembra essere quasi certo.
Cordialmente
In alcuni momenti poi, e questo è da diverse settimane, mi sento di un'irritabilità, alle volte ho in mente talmente tante cose che potrei esplodere, sento nel petto proprio come uno di quei bambini isterici - non so se mi spiego - che sembrano posseduti. Di norma io non voglio avere niente da fare se non occuparmi dell'università perché aggiungere altro mi stressa. Quindi ho cercato di fare e ora mi ritrovo così. Potrei essere bipolare, ma non m'interessa neanche farmi una diagnosi, ma m'interesserebbe capire se è tutto frutto di stress-autosuggestione o c'è qualcosa che "chimicamente" sta cambiando, in certi e brevi momenti mi è capitato addirittura di sentirmi normale ossia come prima che succedesse tutto sto casino solo per colpa della mia ansia da simil-ipocondriaco, so che non si fanno tac o eeg per queste cose però, non so, vorrei anche essere assicurato sul fatto che eventuali altri farmaci rispetto agli ssri non mi causino problemi collaterali purché mi sembra essere quasi certo.
Cordialmente
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Può chiarire la domanda?
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 18/01/2019.
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