Paura che sia qualcosa di grave

Buonasera,
mia mamma di 60 anni da circa 30 anni soffre di depressione, e a seguito della morte di mio fratello 16 anni fa ha inciso sul suo peggioramento, grazie alla cura però è sempre stata in grado di svolgere qualsiasi cosa e soprattutto ad essere presente !
Da inizio anno qualcosa è cambiato, forte ansia , non riesce più a formulare in modo corretto le parole, Il mio medico dice che dopo così tanti anni la cura che faceva non fa più effetto e quindi ci siamo rivolti ad uno specialista che per "sbloccarla" le ha dato una cura da fare per 20 giorni per poi volerla rivedere.
Queste sono le medicine date :

Gocce tranquirit
Gabapentin
Depakin
Brintellix
Paroxetina
Abilify
Più una seria di punture da fare

Adesso deve fare una serie di visite : analisi del sangue, elettrocardiogramma e TAC volevo sapere se è una cosa normale oppure se potrebbe esserci dell'altro...

Grazie dell'attenzione
[#1]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 221
A distanza non è possibile formulare giudizi sulla patologia di sua madre. In questi casi la prima discriminazione diagnostica va fatta tra patologia psichica e patologia organica cerebrale.
Riguardo alla terapia, non credo che il collega sia partito subito con quello schema così complesso. Qual'era la terapia in atto quando è stata visitata? E il prodotto per via iniettiva come si chiama?

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#2]
Utente
Utente
Le punture sono Samyr e Liposom forte da fare a giorni alterni.

Prima prendeva Mutabon forte, Tolep e paroxotina.

Mi chiedevo se sia normale eseguire una tac in questi casi, come se è normale il suo linguaggio poco comprensibile, oppure se questo potrebbe essere assocciato ad altre cause.

Grazie della cortese attenzione
[#3]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 221
Sì, la Tac va fatta.