Depersonalizzione, derealizzazione, schizofrenia
Buonasera,
in questo consulto non parlo direttamente di me, in prima persona, ma di un'altra persona, cui non starò a dire se si tratti di mio fratello, di un amico o altro, ma è comunque una persona alla quale sono vicino.
I suoi comportamenti son cambiati drasticamente in pochi mesi:
Ha fatto uso di cannabis (dalla mattina alla sera) per circa 5 anni, periodo di tempo in cui, al termine di questi 5 anni, ha dovuto forzatamente smettere in quanto stava iniziando a non capire più nulla di ciò che accadeva nell'ambiente circostante e a sé stesso.
Dunque la sua famiglia lo ha fatto smettere, (prima di smettere provò altre droghe) e di qui inizia una grande rispresa a livello fisico e mentale.
Inizia a mettere su qualche muscolo e qualche kg che non aveva mai avuto, inoltre la sua pelle riprende colore.
Questa pausa dura ben poco, circa 4-5 mesi.
Dopodiché ricomincia come prima, ma a distanza di 12 mesi esatti è diventato completamente un'altra persona.
Al momento è rinchiuso in sé stesso, non ha più amici, passa tantissimo tempo seduto in un posto, da solo, fumandosi canne (si dimentica pure che le sta fumando) e ridendo per cose che non hanno senso.
Inoltre nutre una grande diffidenza verso chiunque, ha paura un po' di tutto; forse adesso prende psicofarmaci, perciò delle volte non capisce di stare con della gente e gli partono dei tic veramente strani, simulando danze e muovendo la testa in varie direzioni con movimenti soprattutto circolari.
Spesso dice di essere malato, fa capire di aver capito che sta diventando "pazzo".
Dunque io mi chiedo di cosa lui stia soffrendo: vive in una realtà tutta sua, spesso non ricorda le cose e si è accorto di avere un qualche problema.
È una cosa che non riesco più a sopportare, si sta rovinando la vita e c'è un modo per riportarlo tra noi, o la vita se l'è già rovinata?
Attento risposte,
Cordiali saluti.
in questo consulto non parlo direttamente di me, in prima persona, ma di un'altra persona, cui non starò a dire se si tratti di mio fratello, di un amico o altro, ma è comunque una persona alla quale sono vicino.
I suoi comportamenti son cambiati drasticamente in pochi mesi:
Ha fatto uso di cannabis (dalla mattina alla sera) per circa 5 anni, periodo di tempo in cui, al termine di questi 5 anni, ha dovuto forzatamente smettere in quanto stava iniziando a non capire più nulla di ciò che accadeva nell'ambiente circostante e a sé stesso.
Dunque la sua famiglia lo ha fatto smettere, (prima di smettere provò altre droghe) e di qui inizia una grande rispresa a livello fisico e mentale.
Inizia a mettere su qualche muscolo e qualche kg che non aveva mai avuto, inoltre la sua pelle riprende colore.
Questa pausa dura ben poco, circa 4-5 mesi.
Dopodiché ricomincia come prima, ma a distanza di 12 mesi esatti è diventato completamente un'altra persona.
Al momento è rinchiuso in sé stesso, non ha più amici, passa tantissimo tempo seduto in un posto, da solo, fumandosi canne (si dimentica pure che le sta fumando) e ridendo per cose che non hanno senso.
Inoltre nutre una grande diffidenza verso chiunque, ha paura un po' di tutto; forse adesso prende psicofarmaci, perciò delle volte non capisce di stare con della gente e gli partono dei tic veramente strani, simulando danze e muovendo la testa in varie direzioni con movimenti soprattutto circolari.
Spesso dice di essere malato, fa capire di aver capito che sta diventando "pazzo".
Dunque io mi chiedo di cosa lui stia soffrendo: vive in una realtà tutta sua, spesso non ricorda le cose e si è accorto di avere un qualche problema.
È una cosa che non riesco più a sopportare, si sta rovinando la vita e c'è un modo per riportarlo tra noi, o la vita se l'è già rovinata?
Attento risposte,
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 07/01/2019.
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