Disturbo schizoide di personalità
Salve, premetto che fin'ora non ho mai fatto visite psichiatriche o psicanalitiche. Personalmente, non credo di avere un vero e proprio problema, ma la mia famiglia per lo più mia madre è preoccupata per il mio comportamento, passo a spiegare: il mio carattere, i miei atteggiamenti corrispondono al 90% al profilo comportamentale che viene descritto nel cosiddetto "disturbo schizoide di personalità". Sinceramente, non sapevo assolutamente nulla sui disturbi della pesonalità! Sono sempre stata consapevole del mio "particolare" carattere, della mia in un certo senso diversità, ma non ho mai lontanamente pensato che potesse essere una malattia. Il problema però è un'altro: anche se non esplicitamente, so che mia madre vorrebbe che consultassi uno specialista (per lo più lei intende uno psicologo)perchè vorrebbe riconquistassi la vita sociale che da più di un anno a questa parte ho quasi totalmente perso, ma io non sento AFFATTO il bisogno di curarmi. So che affrontare una terapia con questo atteggiamento distaccato e scarsamente motivato non porterebbe a nulla, o comunque a niente di significativo, o forse mi sbaglio? E' un disturbo classificabile come "grave", dovrei fare qualcosa? Ho letto che la quota di pazienti che evolve in schizofrenia è ignota, è vero? Insomma, non voglio farmi un'autodiagnosi o un'autocura, vorrei solo un parere di Voi esperti sull'argomento.
Ribadisco che io NON SOFFRO per questo mio carattere, ma non vorrei essere un problema per le persone che mi sono vicine quotidianamente.
Grazie e cordiali saluti.
Ribadisco che io NON SOFFRO per questo mio carattere, ma non vorrei essere un problema per le persone che mi sono vicine quotidianamente.
Grazie e cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente,
la diagnosi e' e resta un atto medico.
Se ritiene di dover avere una diagnosi in funzione di alcuni suoi comportamenti, che devono rientrare in una patologia, allora consulti uno psichiatra.
Diversamente, non ha alcun senso discutere di disturbi e sintomi.
la diagnosi e' e resta un atto medico.
Se ritiene di dover avere una diagnosi in funzione di alcuni suoi comportamenti, che devono rientrare in una patologia, allora consulti uno psichiatra.
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[#2]
Concordo.
E' praticamente impossibile che una persona si legga tutte le sindromi e decida quale gli "somiglia".
L'isolamento sociale non è esclusivo di questa sindrome.
Infine, personalità e disturbo di personalità non sono sinonimi. Lei afferma di non soffrirne, qualunque cosa sia, quindi viene un pò meno il concetto di disturbo in senso medico.
E' praticamente impossibile che una persona si legga tutte le sindromi e decida quale gli "somiglia".
L'isolamento sociale non è esclusivo di questa sindrome.
Infine, personalità e disturbo di personalità non sono sinonimi. Lei afferma di non soffrirne, qualunque cosa sia, quindi viene un pò meno il concetto di disturbo in senso medico.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Gentile Utente, la diagnosi di una malattia è un processo piuttosto impegnativo, a volte lungo e complesso. A volte anche valentissimi specialisti devono riformularla a distanza di tempo. quindi, Ritenere di avere un disturbo in base ad una suggestione di altri lascia il tempo che trova. Al massimo può essere indice di un rapporto che non funziona o in altri casi che la persona che "suggerisce" la diagnosi possa avere qualcosa che non và, ma questo potrebbe evidenziarsi con esattezza solo con una visita del soggetto.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Cordiali Saluti
dr Giovanni Ronzani
[#6]
Un conto è se gli altri pensano che lei si sia adattato ad una qualche situazione perché non concepisce altra soluzione, e magari invece c'è. Un conto è se semplicemente altre persone non giudicano "buoni" o "normali" alcuni aspetti della sua persona, il che non significa niente.
[#8]
Gentile Utente, con i dati che abbiamo, non emerge la necessità di effettuare una visita. Tenga presente che in linea di principio, ogni atto, anche il più semplice, se non necessario, andrebbe evitato. Comunque, se vuole togliersi ogni dubbio, si senta nella piena facoltà di esercitare tale opzione. E' però consigliabile ed opportuno rivolgersi ad uno specialista di fiducia dotato di una buona formazione .
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.8k visite dal 01/02/2009.
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Approfondimento su Disturbi di personalità
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