Ansia/depressione
Buonasera, sono un uomo di 57 anni che da moltissimi anni assume xanax compresse da 0,25( mattina e sera) e non riesco a lasciarle. Ora, a causa di una depressione, il medico mi ha prescritto Cymbalta 30 compresse da assumere 1 al mattino per 30 giorni. La mia preoccupazione è che poi non riesco più nemmeno a lasciare quest’altro medicinale. Potete cortesemente darmi un Vs. parere e consiglio in merito? Grazie
[#1]
Il problema non è lasciare il farmaco ma il dosaggio sostanzialmente insufficiente, nonché l’uso continuo di benzodiazepine.
Una visita specialistica dovrebbe inquadrare meglio la situazione.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Una visita specialistica dovrebbe inquadrare meglio la situazione.
Dr. F. S. Ruggiero
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[#2]
Ex utente
Buongiorno dottore, nel ringraziarLa per l’attenzione che mi ha dedicato, purtroppo qualsiasi terapia farmacologica intraprendo, sono costretto a lasciarla subito, per gli effetti collaterali: mal di stomaco forte, capogiri.....
Mi sono recatovda vari specialisti ma purtroppo non riesco a portare a termine la terapia farmacologica per gli effetti collaterali che si presentano già dopo ka prima o seconda somministrazione del farmaco.
Grazie
Mi sono recatovda vari specialisti ma purtroppo non riesco a portare a termine la terapia farmacologica per gli effetti collaterali che si presentano già dopo ka prima o seconda somministrazione del farmaco.
Grazie
[#3]
Gentile Signore, i farmaci per la cura del disturbo di cui soffre devono essere inseriti in un contesto più ampio e di problem solving, che è quello psicoterapico. In questo caso il terapeuta aiutandola a superare il disturbo sarà il medesimo a diminuire i farmaci e toglierli senza ritornare indietro. Nella mia pratica clinica lo faccio e le assicuro che non ci sono problemi. Grazie, spero di averle risposto.
Dr. GIACOMA CULTRERA
[#11]
Gentile collega, è ovvio che il paziente deve essere valutato in sede di visita. Ma poneva un quesito ed una paura legata alla somministrazione di farmaci, per cui gli va detto che è possibile non sviluppare alcuna dipendenza ed in quale contesto questo in genere può avvenire. A Napoli può trovare ottimi psichiatri- psicoterapeuti che magari risolveranno il suo problema è non si limiteranno alla sola somministrazione farmacologica, la quale rappresenta solo uno degli elementi di cui il medico si deve servire. Dalla terapia non mi sembra di evincere patologie in cui sia così impossibile fare ciò che si è detto. Grazie. Buongiorno.
[#13]
Guardi per assoluta imparzialità non posso dare indicazioni specifiche. Però Lei ha degli strumenti in mano: acceda alle liste di psicoterapeuti presso l’Ordine dei Medici di Napoli, ne valuti attentamente i titoli conseguiti che li qualifica e poi sceglie. Forse anche su questo sito può rintracciare qualcuno. Provi e buona fortuna.
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 918 visite dal 06/01/2019.
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