Filofobia

Salve a tutti, vi parlo di una relazione che mi ha svuotata in tutti i sensi.
Alla fine di settembre incontro un ragazzo di 30 anni, con cui mi inizio a frequentare, sembravamo fatti l’uno per l’altra, un sacco di cose in comune, entrambi appassionati di filosofia, di cucina, di vini, per lo sport, e tanto altro.
Procedeva tutto per il verso giusto, quando a un certo punto si inizia ad allontanare e mi dice che tra me e lui non potrebbe mai funzionare, sottolinenando di fidarmi .
Dopo qualche settimana io lo ricerco per chiedergli come stesse, ma la conversazione finisce lì.
Dopo un mese circa, lo ricontatto e gli dico che mi dispiaceva per come fosse andata tra di noi e che mi mancava sentirlo. Ci riavviciniamo è iniziamo a frequentarci di nuovo. Dopo 2 settimane mi chiama e mi dice di nuovo che lui non ce la faceva proprio. Mi ha raccontato che per questo suo problema è stato in analisi per due anni, ma che non è riuscito a risolvere, mi dice che ha paura perché quando si trova in una relazione si sente in una scatola buia, inizia ad ingrassare ( cosa che lo spaventa molto, perché da piccolo ha sofferto di obesità),vuole sentirsi libero di fare quello che vuole e non vuole prendermi in giro. Mi ha detto che per lui io sono una persona importante, che mi vuole un sacco di bene e che gli mancherà non sentirmi più. Dopo qualche ora, mi ricerca dicendomi che mi pensa anche se non vorrebbe.
Ma dopo qualche giorno tronca di nuovo.
Giorni fa, poiché lo vidi in un paese gli dissi che lo avevo visto, lui mi fa svariate domande per chiedermi se sono ancora in giro ecc ecc.
Il giorno dopo mi scrive che gli rendo la vita complicatissima anche se ne ho tutto il diritto, mi dice che quel giorno ha scambiato una 30ina di ragazze per me e non perché fosse ubriaco. Mi dice di aver apprezzato la mia spontaneità, dell’avergli detto di averlo visto, mi dice che mi abbraccia e che vorrebbe darmi davvero questo abbraccio. Ogni tanto capita che io gli scriva o che lo cerchi.
Quello però che chiedo è: se nn mi vuole nella sua vita, perché continua a dirmi certe cose, perché continua a dimostrami interesse?
Perché non si allontana definitivamente da me?
Non so più come comportarmi con questa persona. Io purtroppo credo di essermi innamorata di lui.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Probabilmente due anni di analisi non sono serviti a molto a questa persona.

Lei invece dovrebbe essere più indipendente.

Dr. F. S. Ruggiero

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Attivo dal 2015 al 2019
Ex utente
Gentilissimo dottore, cercavo un chiarimento esterno sull’accaduto, non una predica . La ringrazio comunque del suo tempo dedicatomi.
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