Uso prolungato ansiolitici
Buonasera,da anni soffro di crisi d'ansia /panico invalidanti perchè la mia libertà di muovermi e di uscire è compromessa. Sono in trattamento con antidepressivi, con risultati insoddisfacenti. Stavo meglio quando prendevo l EN (10/15 gocce) che però mi è stato gradualmente sospeso per evitare assuefazione. Mi chiedo e Le chiedo se,anche in considerazione della mia età', con un orizzonte temporale più limitato rispetto ad una persona giovane -non sarebbe tanto grave riprendere l'uso dell'ansiolitico e rischiare la necessità di aumentare il dosaggio. Non è forse meglio salvaguardare la qualità della vita in quelli che dopo tutto sono gli ultimi anni ? Grazie.
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Qualsiasi prescrizione farmacologica viene valutata nel rapporto rischio / beneficio da parte del medico, per le benzodiazepine il rischio di assuefazione è direttamente proporzionale alle condizioni del soggetto, all'emivita del farmaco, ai tempi e alla posologia, esiste un problema spesso non preso nella debita importanza sia da parte del medico che del paziente ossia la dipendenza psicologica dal farmaco, se un farmaco mi ha fatto stare bene avrò delle aspettative positive nelle assunzioni future anche se sono cambiate le condizioni precedenti( effetto placebo ),
Saluti
Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 782 visite dal 22/12/2018.
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