Umore depresso, amaless, ansia resistente alle benzodiazepine
Salve carissimi medici.
Soffro di fibromialgia (che la psichiatra dice sia una conseguenza dell’ansia) ansia generalizzata, somatizzazioni, agorafobia che pian piano sto provando a superare e umore depresso.
Le somatizzazioni non mi danno mai tregua, sono sempre presenti, soprattutto il fiato corto. (Il tutto peggiora durante il periodo premestruale)
Per il resto, mi sento spesso giù.
Mi sento spossata, ho spesso voglia di piangere, ma lo faccio raramente.
Dopo 2 anni di sopportazione, mi sono decisa a farmi curare.
Sono in cura da fine Ottobre con Amaless.
Abbiamo alzato la dose molto lentamente, adesso ne prendo 75mg da un settimana. A gennaio aumenteremo a 100.
In più prendevo Zafferil al mattino e MagniCitr (se non sbaglio) che al momento ho sospeso.
Il mio quadro non è ancora chiaro, lei pensa che io soffra di un disturbo della personalità borderline.
A 13 anni ho cominciato a soffrire di attacchi di panico che sono poi scomparsi, a quell’età prendevo delle benzo al bisogno e tutto finiva lì.
Dai 16 ai 20 sono stata veramente bene, sempre con le mie paranoie mentali, ma non soffrivo di ansia/depressione.
Assumo 75mg di Amaless da una settimana circa.
In questi 2 anni ho assunto benzo al bisogno, senza il minimo effetto.
Le ho provate tutte, dalle più blande alle più forti.
La psichiatra dice che alcune persone non rispondono come si deve alle benzo, ma non avevo mai sentito una cosa del genere prima. Confermate?
Comunque sia, in questo periodo particolarmente stressante, mi ha detto di assumere 10 gocce di en al mattino tutti i giorni, e altre eventualmente al bisogno, massimo 26 gocce al dì.
È possibile che le benzo non riescano a farmi stare meglio nonostante non ne sia assuefatta?
E l’amaless, da solo, comincerà a fare il suo effetto?
C’è da dire che non posso permettermi di ingrassare e la psichiatra ne è consapevole, anzi dovrei perdere 10kg entro fine febbraio perché dovrò sottopormi ad un intervento al seno.
Ho delle protesi mammarie e devo sostituirle per via di una contrattura capsulare grave (biolaterale), e semmai dovessi perdere molto peso dopo l’intervento, rischierei di rovinare nuovamente il seno e i costi sono quelli che sono... al momento peso 75kg.
Sto facendo una dieta con degli integratori sostitutivi dei pasti, ma che mi danno tutti i nutrienti necessari dato che non riesco ad introdurre tutto facendo una classica dieta.
Soffro di disturbi dell’alimentazione, a volte mangio di continuo, altre smetto di mangiare completamente per via della nausea e dell’ansia (mi succede spesso nei periodi di dieta), anche se nel complesso, eliminando completamente il cibo, l’ansia diminuisce.
Dallo scorso inverno ho perso 10kg senza fare diete.
Questi integratori sostitutivi dei pasti hanno interferenze col farmaco?
Il 15 gennaio comincerò la psicoterapia e non vedo l’ora, lì sicuramente riusciranno a inquadrarmi meglio.
Scusate il disturbo e buone feste a tutti voi, spero anche per me... spero di tornare alla VITA al più presto :)
Soffro di fibromialgia (che la psichiatra dice sia una conseguenza dell’ansia) ansia generalizzata, somatizzazioni, agorafobia che pian piano sto provando a superare e umore depresso.
Le somatizzazioni non mi danno mai tregua, sono sempre presenti, soprattutto il fiato corto. (Il tutto peggiora durante il periodo premestruale)
Per il resto, mi sento spesso giù.
Mi sento spossata, ho spesso voglia di piangere, ma lo faccio raramente.
Dopo 2 anni di sopportazione, mi sono decisa a farmi curare.
Sono in cura da fine Ottobre con Amaless.
Abbiamo alzato la dose molto lentamente, adesso ne prendo 75mg da un settimana. A gennaio aumenteremo a 100.
In più prendevo Zafferil al mattino e MagniCitr (se non sbaglio) che al momento ho sospeso.
Il mio quadro non è ancora chiaro, lei pensa che io soffra di un disturbo della personalità borderline.
A 13 anni ho cominciato a soffrire di attacchi di panico che sono poi scomparsi, a quell’età prendevo delle benzo al bisogno e tutto finiva lì.
Dai 16 ai 20 sono stata veramente bene, sempre con le mie paranoie mentali, ma non soffrivo di ansia/depressione.
Assumo 75mg di Amaless da una settimana circa.
In questi 2 anni ho assunto benzo al bisogno, senza il minimo effetto.
Le ho provate tutte, dalle più blande alle più forti.
La psichiatra dice che alcune persone non rispondono come si deve alle benzo, ma non avevo mai sentito una cosa del genere prima. Confermate?
Comunque sia, in questo periodo particolarmente stressante, mi ha detto di assumere 10 gocce di en al mattino tutti i giorni, e altre eventualmente al bisogno, massimo 26 gocce al dì.
È possibile che le benzo non riescano a farmi stare meglio nonostante non ne sia assuefatta?
E l’amaless, da solo, comincerà a fare il suo effetto?
C’è da dire che non posso permettermi di ingrassare e la psichiatra ne è consapevole, anzi dovrei perdere 10kg entro fine febbraio perché dovrò sottopormi ad un intervento al seno.
Ho delle protesi mammarie e devo sostituirle per via di una contrattura capsulare grave (biolaterale), e semmai dovessi perdere molto peso dopo l’intervento, rischierei di rovinare nuovamente il seno e i costi sono quelli che sono... al momento peso 75kg.
Sto facendo una dieta con degli integratori sostitutivi dei pasti, ma che mi danno tutti i nutrienti necessari dato che non riesco ad introdurre tutto facendo una classica dieta.
Soffro di disturbi dell’alimentazione, a volte mangio di continuo, altre smetto di mangiare completamente per via della nausea e dell’ansia (mi succede spesso nei periodi di dieta), anche se nel complesso, eliminando completamente il cibo, l’ansia diminuisce.
Dallo scorso inverno ho perso 10kg senza fare diete.
Questi integratori sostitutivi dei pasti hanno interferenze col farmaco?
Il 15 gennaio comincerò la psicoterapia e non vedo l’ora, lì sicuramente riusciranno a inquadrarmi meglio.
Scusate il disturbo e buone feste a tutti voi, spero anche per me... spero di tornare alla VITA al più presto :)
[#1]
Gentile utente,
Dalla scelta della medicina si direbbe che la diagnosi sia stata più o meno definita, la lamotrigina è un farmaco non così versatile, si adatta appunto a questi disturbi dell'umore dello spettro bipolare, da alcuni considerati come varianti del disturbo bipolare con alcune specifiche. Per quanto riguarda l'ansia, non sempre i tranquillanti hanno un impatto significativo, dopo di che dipende anche dalle dosi utilizzate, e dal fatto che alcuni di noi non sono ugualmente sensibili per ragioni metaboliche.
Dalla scelta della medicina si direbbe che la diagnosi sia stata più o meno definita, la lamotrigina è un farmaco non così versatile, si adatta appunto a questi disturbi dell'umore dello spettro bipolare, da alcuni considerati come varianti del disturbo bipolare con alcune specifiche. Per quanto riguarda l'ansia, non sempre i tranquillanti hanno un impatto significativo, dopo di che dipende anche dalle dosi utilizzate, e dal fatto che alcuni di noi non sono ugualmente sensibili per ragioni metaboliche.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Grazie mille per la rapidità, è stato gentilissimo.
Probabilmente la mia psichiatra si starà prendendo il suo tempo per fare una diagnosi precisa, anche perché, per quanto ne possa sapere io, non è una diagnosi semplice quella dei disturbi della personalità.
Che io abbia un disturbo della personalità è ovvio, aspetto solo di sapere quale precisamente...
Quanto dovrò aspettare per avere dei benefici dall’Amaless? Ovviamente non conto i due mesi precedenti perché assumevo un dosaggio veramente blando.
E per queste maledette somatizzazioni?
Se le benzo non fanno il giusto effetto, eventualmente, va affiancato un altro farmaco?
Io comunque anche se sto male sono super positiva e sono convinta che prima o poi starò meglio, ho solo tanta fretta di vivere come prima e divertirmi come una normale ragazza di 22 anni, viaggiare sola e sentirmi libera.
Grazie ancora ❤️
Probabilmente la mia psichiatra si starà prendendo il suo tempo per fare una diagnosi precisa, anche perché, per quanto ne possa sapere io, non è una diagnosi semplice quella dei disturbi della personalità.
Che io abbia un disturbo della personalità è ovvio, aspetto solo di sapere quale precisamente...
Quanto dovrò aspettare per avere dei benefici dall’Amaless? Ovviamente non conto i due mesi precedenti perché assumevo un dosaggio veramente blando.
E per queste maledette somatizzazioni?
Se le benzo non fanno il giusto effetto, eventualmente, va affiancato un altro farmaco?
Io comunque anche se sto male sono super positiva e sono convinta che prima o poi starò meglio, ho solo tanta fretta di vivere come prima e divertirmi come una normale ragazza di 22 anni, viaggiare sola e sentirmi libera.
Grazie ancora ❤️
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.7k visite dal 22/12/2018.
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Approfondimento su Ansia
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