Derealizzazione, si può guarire?
Ciao a tutti, soffro di Derealizzazione da qualche giorno.. vorrei chiedervi se è possibile guarire e tornare come prima o sono destinato a rimanere così a vita? Non capisco come mi sia venuta, dato che non sono nè ansioso nè depresso. Ovviamente mi incoraggerete ad andare da uno psichiatra ma vorrei solo che rispondiate alla mia domanda, dato che sono TERRIFICATO dal fatto di rimanere così a vita. Inoltre, la durata media della derealizzazione quanto è?
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Gentile utente,
Ovviamente Lei usa questo termine inteso come sintomo e non sulla base di una diagnosi ricevuta, presumo.
Lei è già in cura o lo è stato per qualcosa di psichiatrico ? Ha fatto uso di qualche sostanza di recente ?
Ovviamente Lei usa questo termine inteso come sintomo e non sulla base di una diagnosi ricevuta, presumo.
Lei è già in cura o lo è stato per qualcosa di psichiatrico ? Ha fatto uso di qualche sostanza di recente ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Grazie per la risposta. Ovviamente dato che ho questo sintomo da 4 giorni non ho ancora fatto visita a uno specialista. Tuttavia c'è da dire che sono raffreddato e ho una leggera sinusite (il medico mi ha detto che è dato da questo ma ho molti dubbi..). Io non sono mai stato in cura per qualcosa e mai avuto problemi psichiatrici come ansia o depressione. Se per sostanze si riferisce a medicinali sì, una tachipirina per la leggera febbre e mal di testa. Se intende sostanze illecite pure, ma molto raramente e solo 3-4 tiri. Ultima volta il 14 dicembre.. (il giorno prima di avere il sintomo). Grazie.
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Il nesso che posso rilevare è quello con la sostanza, se stiamo parlando di cannabis, o anche di un postumo di sostanze di tipo amfetaminico.
Non raramente episodi ansiosi di durata variabile iniziano dopo il consumo di sostanze.
Non raramente episodi ansiosi di durata variabile iniziano dopo il consumo di sostanze.
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Non è il modo di rivolgersi a chi le risponde, ordinando cosa le si deve rispondere.
Questo anche perché non è retorico. Non è che la rassicurazione, se uno è in preda a fenomeni ad esempio di natura ossessiva, sia un modo per far finire presto e meglio il fenomeno, anzi.
Poiché questi fenomeni hanno un loro decorso, e un termine convenzionale per prevedere che valga la pena di curarli perché altrimenti resterebbero per un po', allora dopo pochi giorni si può dire poco.
In caso di crisi ansiose, ovviamente si può intervenire con una medicazione acuta, che non tende a calmare le preoccupazioni di fondo, ma calma in generale. Ovviamente se ritiene può da subito chiedere un consulto medico per questo, soltanto che le potrebbe appunto essere risposto che è troppo presto per decidere e fare diagnosi, tutto qui.
Questo anche perché non è retorico. Non è che la rassicurazione, se uno è in preda a fenomeni ad esempio di natura ossessiva, sia un modo per far finire presto e meglio il fenomeno, anzi.
Poiché questi fenomeni hanno un loro decorso, e un termine convenzionale per prevedere che valga la pena di curarli perché altrimenti resterebbero per un po', allora dopo pochi giorni si può dire poco.
In caso di crisi ansiose, ovviamente si può intervenire con una medicazione acuta, che non tende a calmare le preoccupazioni di fondo, ma calma in generale. Ovviamente se ritiene può da subito chiedere un consulto medico per questo, soltanto che le potrebbe appunto essere risposto che è troppo presto per decidere e fare diagnosi, tutto qui.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 12.2k visite dal 20/12/2018.
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