Ronzi nella testa
Buonasera dottori..sono un ragazzo di 27 anni affetto da disturbo ossessivo e mai in cura perché riuscivo a gestire facilmente il problema..
Oggi vi scrivo perché sto avendo dei disturbi alquanto strani,vi spiego..
Spesso sento dei ronzi,fischi,nella testa,zona appena sotto le tempie attaccata alle orecchie,sono fastidiosi e spariscono se non ci penso o mi concentro su altro,invece si presentano spesso quando ho sonno o sono stanco mentalmente oppure ce silenzio,la pressione arteriosa è perfetta,i battiti sono accellerati per via della mia ansia..
Passo le giornate immerso nei rituali del doc,mi sento nervoso e stressato,a volte ho momenti di confusione come se non ricordassi dove sono ma dura pochi secondi più o meno..
L'anno scorso tramite tac hanno visto un polipetto nei seni paranasali che mi porta sinusiti e dolore frontale ma ultimamente non ho avuto più questi dolori,ho un tacco all'orecchio sinistro..
Adesso chiedo a voi se devo preoccuparmi oppure si tratta solo di stanchezza e stress e ansia..
Oggi vi scrivo perché sto avendo dei disturbi alquanto strani,vi spiego..
Spesso sento dei ronzi,fischi,nella testa,zona appena sotto le tempie attaccata alle orecchie,sono fastidiosi e spariscono se non ci penso o mi concentro su altro,invece si presentano spesso quando ho sonno o sono stanco mentalmente oppure ce silenzio,la pressione arteriosa è perfetta,i battiti sono accellerati per via della mia ansia..
Passo le giornate immerso nei rituali del doc,mi sento nervoso e stressato,a volte ho momenti di confusione come se non ricordassi dove sono ma dura pochi secondi più o meno..
L'anno scorso tramite tac hanno visto un polipetto nei seni paranasali che mi porta sinusiti e dolore frontale ma ultimamente non ho avuto più questi dolori,ho un tacco all'orecchio sinistro..
Adesso chiedo a voi se devo preoccuparmi oppure si tratta solo di stanchezza e stress e ansia..
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Gentile utente,
Il suo disturbo la porta a chiedere se si deve preoccupare, anziché spingerla semplicemente a curarsi.
Il suo disturbo la porta a chiedere se si deve preoccupare, anziché spingerla semplicemente a curarsi.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 669 visite dal 19/12/2018.
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