Parere su ennesima cura
Gentili Dottori, sono depresso endogeno da oltre 20 anni e sotto cura specialistica ho iniziato e terminato varie cure con ssri e snri.
La durata è andata da 12 a 18 mesi ma, non so perchè, non mi hanno mai prescritto il dosaggio massimo.
Ora è da un pò di tempo che ho terminato una cura effettuata con vortioxetina a 10 mg e poichè sentivo che iniziavo nuovamente a stare male sono andato da nuovo psichiatra.
Sente la mia storia ecc. e quando mi dice che ho necessità di ricominciare una cura, io chiedo se, visto il mio passato sia il caso di protrarla a tempo indeterminato perchè sono stanco ogni volta di ricominciare d'accapo;
il Dr. allora mi dice che non si può stabilire a priori ma lui crede che può darsi io non abbia bisogno di una cura a vita e mi ha detto (cosa che gli altri non hanno mai fatto, cioè non mi hanno mai detto come volevano curarmi) che l'intenzione è di arrivare subito (in due settimane) a 20 mg di brintellix per aggredire la malattia con pungo duro per 3 mesi, poi se le cose vanno bene fare altri 4 mesi a 15 mg per poi stabilizzarci per almeno un anno a 10 mg .............. se a quel punto la mia condizione lo permetterà si potrà scendere ulteriormente a 5 mg per altri sei mesi per poi provare a sospendere l'assunzione, altrimenti si valuterà come mantenere la cura ad un dosaggio minimo possibilmente di soli 5 mg
Ha comunque ribadito che bisognerà sempre monitorare la mia condizione per valutare se il prospetto potrà essere rispettato ma lui crede che così facendo io ne potrò venir fuori.
Diciamo che lo specialista mi ha ispirato fiducia ma quel dosaggio così elevato un pò mi preoccupa perchè non ho mia usato il max dosaggio di una molecola e ho un pò di timore riguardo i possibili effetti collaterali (soprattutto sulla sfera sessuale ........... che comunque il dr. dice non ci sono nemmeno a 20 mg), d'altra parte però spero e penso che forse ha ragione ad aggredire con forza la malattia con dosaggi "da cavallo" (visto che mi han sempre dato dosaggi minimi terapeutici e sono ancora qui a stare male) ma quello che vorrei chiedervi è: ad occhio e croce condividete l'intenzione del collega su come vuole aggredire e sconfiggere la "bestia" oppure è un pò poco condivisibile sia come tempi che come dosaggio (visto che io non mi sento così male da pensare di aver bisogno del massimo dosaggio ......... infatti il precedente specialista mi ha curato con soli 10 mg di molecola) ???
Oppure, a questo punto, perchè solo tre mesi a 20 mg e quattro a 15 e non sei a 20 e sei a 15 mg ???
Ringrazio anticipatamente per il cortese consulto e porgo cordiali saluti.
La durata è andata da 12 a 18 mesi ma, non so perchè, non mi hanno mai prescritto il dosaggio massimo.
Ora è da un pò di tempo che ho terminato una cura effettuata con vortioxetina a 10 mg e poichè sentivo che iniziavo nuovamente a stare male sono andato da nuovo psichiatra.
Sente la mia storia ecc. e quando mi dice che ho necessità di ricominciare una cura, io chiedo se, visto il mio passato sia il caso di protrarla a tempo indeterminato perchè sono stanco ogni volta di ricominciare d'accapo;
il Dr. allora mi dice che non si può stabilire a priori ma lui crede che può darsi io non abbia bisogno di una cura a vita e mi ha detto (cosa che gli altri non hanno mai fatto, cioè non mi hanno mai detto come volevano curarmi) che l'intenzione è di arrivare subito (in due settimane) a 20 mg di brintellix per aggredire la malattia con pungo duro per 3 mesi, poi se le cose vanno bene fare altri 4 mesi a 15 mg per poi stabilizzarci per almeno un anno a 10 mg .............. se a quel punto la mia condizione lo permetterà si potrà scendere ulteriormente a 5 mg per altri sei mesi per poi provare a sospendere l'assunzione, altrimenti si valuterà come mantenere la cura ad un dosaggio minimo possibilmente di soli 5 mg
Ha comunque ribadito che bisognerà sempre monitorare la mia condizione per valutare se il prospetto potrà essere rispettato ma lui crede che così facendo io ne potrò venir fuori.
Diciamo che lo specialista mi ha ispirato fiducia ma quel dosaggio così elevato un pò mi preoccupa perchè non ho mia usato il max dosaggio di una molecola e ho un pò di timore riguardo i possibili effetti collaterali (soprattutto sulla sfera sessuale ........... che comunque il dr. dice non ci sono nemmeno a 20 mg), d'altra parte però spero e penso che forse ha ragione ad aggredire con forza la malattia con dosaggi "da cavallo" (visto che mi han sempre dato dosaggi minimi terapeutici e sono ancora qui a stare male) ma quello che vorrei chiedervi è: ad occhio e croce condividete l'intenzione del collega su come vuole aggredire e sconfiggere la "bestia" oppure è un pò poco condivisibile sia come tempi che come dosaggio (visto che io non mi sento così male da pensare di aver bisogno del massimo dosaggio ......... infatti il precedente specialista mi ha curato con soli 10 mg di molecola) ???
Oppure, a questo punto, perchè solo tre mesi a 20 mg e quattro a 15 e non sei a 20 e sei a 15 mg ???
Ringrazio anticipatamente per il cortese consulto e porgo cordiali saluti.
[#1]
La questione non è aggredire la malattia ma trattarla con dosaggi terapeutici ed evidentemente per lei 10mg non è sufficiente.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
Mi sembra di capire che anche 10 mg è un dosaggio terapeutico. Inoltre, come mai questo è il primo specialista che già dal primo incontro ha deciso per il dosaggio massimo quando finora tutti gli antidepressivi che ho preso (con altri psichiatri) mi han fatto assumere il dosaggio terapeutico più basso ?
Non ho poi capito, gentile Dr. Ruggiero, se secondo lei l'approccio del suo collega verso la mia malattia ha senso o meno;
cioè, se 20 mg è il dosaggio che fa per me, non è sbagliato portarlo a 15 mg dopo soli tre mesi, poi stare a 15 mg per (soli) altri quattro mesi e poi scendere per almeno un anno a 10 mg che (come dice pure lei dr. Ruggiero) è un dosaggio insufficiente ?
Se proprio devo assumere e subire gli effetti collaterali sessuali dei 20 mg (e 15 mg) allora non sarebbe il caso di rimanere al dosaggio massimo per almeno 8 - 12 mesi ? Ho timore che solo tre e quattro mesi di dosaggio superiore sia un tempo insufficiente a stabilizzare l'eventuale guarigione e portarmi ad una (quasi certa) futura ricaduta come è già avvenuto tutte le altre volte (vuoi per forse dosaggio insufficiente che per cure forse troppo brevi).
Non ho poi capito, gentile Dr. Ruggiero, se secondo lei l'approccio del suo collega verso la mia malattia ha senso o meno;
cioè, se 20 mg è il dosaggio che fa per me, non è sbagliato portarlo a 15 mg dopo soli tre mesi, poi stare a 15 mg per (soli) altri quattro mesi e poi scendere per almeno un anno a 10 mg che (come dice pure lei dr. Ruggiero) è un dosaggio insufficiente ?
Se proprio devo assumere e subire gli effetti collaterali sessuali dei 20 mg (e 15 mg) allora non sarebbe il caso di rimanere al dosaggio massimo per almeno 8 - 12 mesi ? Ho timore che solo tre e quattro mesi di dosaggio superiore sia un tempo insufficiente a stabilizzare l'eventuale guarigione e portarmi ad una (quasi certa) futura ricaduta come è già avvenuto tutte le altre volte (vuoi per forse dosaggio insufficiente che per cure forse troppo brevi).
[#3]
10 mg è un dosaggio standard.
Le valutazioni non sono mai temporizzate.
Si introduce una terapia e si mantiene al dosaggio terapeutico per il tempo necessario, e vuol dire quando i sintomi sono per la maggior parte scomparsi.
Poi si valutano le riduzioni, però certamente non si fanno programmi di vedere l’efficacia delle terapie.
Le valutazioni non sono mai temporizzate.
Si introduce una terapia e si mantiene al dosaggio terapeutico per il tempo necessario, e vuol dire quando i sintomi sono per la maggior parte scomparsi.
Poi si valutano le riduzioni, però certamente non si fanno programmi di vedere l’efficacia delle terapie.
[#4]
Ex utente
Ho capito, lei è poco o nulla d'accordo con la terapia (anche se devo ribadire che il dottore mi ha specificato più di una volta che non si può stabilire a priori perchè deve valutare e monitorare costantemente l'andamento della cura ....... un pò come dice lei che si deve mantenere il dosaggio per il tempo necessario solo che il mio psichiatra ha voluto illustrarmi un pò nei dettagli le sue intenzioni) con i dosaggi e con i tempi ipotizzati.
Devo dire che sul dosaggio nutro un pò di dubbi pure io e siccome non voglio prendere dosaggi elevati (sempre per effetti sessuali dannosi) laddove forse possono bastare 10 mg (con minori eventuali effetti sessuali nocivi) allora vuol dire che forse è il caso che io prenda appuntamento con un secondo specialista.
Cordiali saluti
Devo dire che sul dosaggio nutro un pò di dubbi pure io e siccome non voglio prendere dosaggi elevati (sempre per effetti sessuali dannosi) laddove forse possono bastare 10 mg (con minori eventuali effetti sessuali nocivi) allora vuol dire che forse è il caso che io prenda appuntamento con un secondo specialista.
Cordiali saluti
[#6]
Ex utente
Con il dovuto rispetto, gent. Dr Ruggiero, ma io credo di aver capito quello che lei ha scritto. Ho chiesto agli specialisti di questo sito se condividevano la cura (sia nel dosaggio che negli Ipotetici - poichè bisogna valutare nel tempo se sarà possibile rispettarli) prescrittami dallo psichiatra e lei ha risposto dicendo che il dosaggio standard è 10 mg (quindi inteso che prima si parte da 10 mg per poi, se non efficace aumentare il dosaggio ...... mentre io fra tre giorni finirò due settimane di inizio cura e poi sarò già a 20 mg) aggiungendo poi che per i tempi non è possibile nemmeno fare delle ipotesi intensionali (lasciando intendere che lo specialista non avrebbe dovuto dialogare con me su queste cose).
Mi domando infine se lei abbia letto per intero il mio scritto, in quanto il suo dire "probabilmente la sua intenzione è non curarsi davvero" mi ha lasciato basito .......
mi ha lasciato di stucco sia perchè sono stato io di mia spontaneità ad andare dallo specialista (e non avrei nemmeno un euro in più per la parcella del dottore) sia perchè sto già per assumere ben 20 mg di molecola,
sia perchè ho scritto "Se proprio devo assumere e subire gli effetti collaterali sessuali dei 20 mg (e 15 mg) allora non sarebbe il caso di rimanere al dosaggio massimo per almeno 8 - 12 mesi ? Ho timore che solo tre e quattro mesi di dosaggio superiore sia un tempo insufficiente a stabilizzare l'eventuale guarigione e portarmi ad una (quasi certa) futura ricaduta come è già avvenuto tutte le altre volte (vuoi per forse dosaggio insufficiente che per cure forse troppo brevi)"
quindi la mia intenzione è addirittura l'opposto di quanto lei ha pontificato.
Ah, dimenticavo, ho visto che comunque delle linee guida generali, ripeto, linee guida generali (che vuol dire che poi ogni caso è a sè stante) sulla durata di una cura antidepressiva e sulla durata (in 4 - 6 mesi in linea Generale) della terapia di mantenimento dopo la guarigione, ci sono .......... quindi lo pschiatra che mi ha in un cura forse non ha così sbagliato nel dialogare un pò con me (sia in qualità di paziente che di persona) anche sugli intensionali tempi di cura.
Distinti saluti
Mi domando infine se lei abbia letto per intero il mio scritto, in quanto il suo dire "probabilmente la sua intenzione è non curarsi davvero" mi ha lasciato basito .......
mi ha lasciato di stucco sia perchè sono stato io di mia spontaneità ad andare dallo specialista (e non avrei nemmeno un euro in più per la parcella del dottore) sia perchè sto già per assumere ben 20 mg di molecola,
sia perchè ho scritto "Se proprio devo assumere e subire gli effetti collaterali sessuali dei 20 mg (e 15 mg) allora non sarebbe il caso di rimanere al dosaggio massimo per almeno 8 - 12 mesi ? Ho timore che solo tre e quattro mesi di dosaggio superiore sia un tempo insufficiente a stabilizzare l'eventuale guarigione e portarmi ad una (quasi certa) futura ricaduta come è già avvenuto tutte le altre volte (vuoi per forse dosaggio insufficiente che per cure forse troppo brevi)"
quindi la mia intenzione è addirittura l'opposto di quanto lei ha pontificato.
Ah, dimenticavo, ho visto che comunque delle linee guida generali, ripeto, linee guida generali (che vuol dire che poi ogni caso è a sè stante) sulla durata di una cura antidepressiva e sulla durata (in 4 - 6 mesi in linea Generale) della terapia di mantenimento dopo la guarigione, ci sono .......... quindi lo pschiatra che mi ha in un cura forse non ha così sbagliato nel dialogare un pò con me (sia in qualità di paziente che di persona) anche sugli intensionali tempi di cura.
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 795 visite dal 16/12/2018.
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