Dopo mi è davvero difficile riprendere sonno, credo anche per uno stato di ansia

Gentilissimi, da anni soffro di risvegli notturni durante il sonno. Sogno di fare uno sforzo, o di lottare con qualcuno, o di correre. Al risveglio a volte ho tachicardia, a volte no. Però sempre sento una certa debolezza al cuore, a volte con fatica respiratoria,ultimamente con un leggerio formicolio al mignolo sinistro che prende, in forma lievissima, anche un po' la mano. I risvegli prima erano ubicati sempre verso le 3, circa un'ora e mezza dopo essermi coricato, adesso si sono spostati verso l'alba, cmq o alle 3 o verso le 5. Dopo mi è davvero difficile riprendere sonno, credo anche per uno stato di ansia. Soffro da tempo di ernia iatale. Ho fatto per anni controlli cardiaci, una decina di cardiogrammi, holter e holter pressorio, due cardiogrammi sottosforzo, l'ultimo del settembre del 2007. A fine 2008 ho fatto un RX toracica, un cardiogramma e un ecocardiogramma, sempre con esiti negativi. Il mio medico curante mi ha detto di mettermi tranquillo. Nel resto della giornata non ho altri sintomi. Faccio il giornalista e viaggio molto all'estero, in situazioni anche di diffcioltà. Fino a qualche anno fa non avevo nessun problema a partire, oggi entro in ansia pensando a cosa potrebbe succedermi in paesi che non hanno uno sviluppo sanitario sufficiente. Infatti la settimana prossima saro in Palestina e questo comincia a preoccuparmi.
Questa situazione sta modificando molto la mia qualità di vita. Chiaramente, pur non rilevando nulla gli esami, mi sono molto fissato su problemi cardiologici, o che comunque, nel lungo periodo, il cuore ne possa risentire. Aggiungo che a volte, anche nel dormiveglia ho scatti improvvisi.
Certamente il momento più brutto è sentire dopo l'improvviso risveglio una sensazione di debolezza cardiaca che non permette la ripresa del sonno.
Spero di essere stato chiaro e ringrazio anticipatamente per un eventuale consiglio.