Anafranila rilascio prolungato per ansia e panico
Gentili medici,
Diagnosi: Ansia generalizzata con sporadici attacchi di panico e derealizzazione/depersonalizzazione.
Terapie assunte precedentemente: Ssri e snri tutti sospesi per intollerabili e persistenti effetti collaterali a carico della sfera sessuale. In più qualche ssri era troppo attivante e mi dava disturbi sul sonno.
Terapia attuale: Anafranil rilascio prolungato 37.5 mg la sera.
Il mio curante vorrebbe mantenersi a questo dosaggio. Mi ha spiegato che ha un forte effetto ansiolitico/sedativo e che i disturbi sessuali qualora ci fossero, sono transitori rispetto agli ssri che persistono per tutta la durata della terapia.
Assumo la terapia da circa 5 giorni e noto che:
a)L'effetto sedativo (non ansiolitico) l'ho avvertito gia dalla prima compressa tanto che non sento il bisogno della benzodiazepina.
b) Non avverto agitazione iniziale come con gli ssri.
c)I disturbi sessuali ci sono ma riguardano solo i tempi per raggiungere l'orgasmo che sono molto lunghi talmente lunghi che a volte è quasi impossibile raggiungerlo per rinuncia. Non ha però intaccato la sfera che riguarda il desiderio e l'eccitazione a differenza di alcuni ssri.
d)Ho le pupille dilatate e questo a parte il fattore estetico mi da leggermente fastidio quando guido.
e)Stitichezza
f)Stanchezza
g)Abbassamento della pressione
f)In precedenza avevo assunto anafranil a rilascio immediato ma mi dava palpitazioni, agitazione e inappetenza e mi chiedo come mai visto che la molecola è la stessa.
Il mio curante l'ho sento a giorni e nel frattempo chiedo qui.
Vorrei sapere se questi effetti che sto notando sono nella norma e se sono transitori in particolare il ritardo dell'orgasmo, le pupille dilatate, la stitichezza,la stanchezza e l'abbassamento della pressione.
Mi è stato anche associato un ansiolitico(En 1 cp 0.5 mg x due volte al giorno per 15 giorni ma mi sentivo troppo "rimbambita" e quindi il medico me la messa al bisogno se occorre.
Grazie in anticipo a chi mi risponderà.
Cordiali saluti
Diagnosi: Ansia generalizzata con sporadici attacchi di panico e derealizzazione/depersonalizzazione.
Terapie assunte precedentemente: Ssri e snri tutti sospesi per intollerabili e persistenti effetti collaterali a carico della sfera sessuale. In più qualche ssri era troppo attivante e mi dava disturbi sul sonno.
Terapia attuale: Anafranil rilascio prolungato 37.5 mg la sera.
Il mio curante vorrebbe mantenersi a questo dosaggio. Mi ha spiegato che ha un forte effetto ansiolitico/sedativo e che i disturbi sessuali qualora ci fossero, sono transitori rispetto agli ssri che persistono per tutta la durata della terapia.
Assumo la terapia da circa 5 giorni e noto che:
a)L'effetto sedativo (non ansiolitico) l'ho avvertito gia dalla prima compressa tanto che non sento il bisogno della benzodiazepina.
b) Non avverto agitazione iniziale come con gli ssri.
c)I disturbi sessuali ci sono ma riguardano solo i tempi per raggiungere l'orgasmo che sono molto lunghi talmente lunghi che a volte è quasi impossibile raggiungerlo per rinuncia. Non ha però intaccato la sfera che riguarda il desiderio e l'eccitazione a differenza di alcuni ssri.
d)Ho le pupille dilatate e questo a parte il fattore estetico mi da leggermente fastidio quando guido.
e)Stitichezza
f)Stanchezza
g)Abbassamento della pressione
f)In precedenza avevo assunto anafranil a rilascio immediato ma mi dava palpitazioni, agitazione e inappetenza e mi chiedo come mai visto che la molecola è la stessa.
Il mio curante l'ho sento a giorni e nel frattempo chiedo qui.
Vorrei sapere se questi effetti che sto notando sono nella norma e se sono transitori in particolare il ritardo dell'orgasmo, le pupille dilatate, la stitichezza,la stanchezza e l'abbassamento della pressione.
Mi è stato anche associato un ansiolitico(En 1 cp 0.5 mg x due volte al giorno per 15 giorni ma mi sentivo troppo "rimbambita" e quindi il medico me la messa al bisogno se occorre.
Grazie in anticipo a chi mi risponderà.
Cordiali saluti
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Nel suo caso l'Anafranil è un'ottima scelta. Gli effetti collaterali da lei lamentati sono quelli classici,direi quasi "obbligatori". Quando non si presentano è segno che il farmaco non funziona o che la dose è troppo bassa. Il suo specialista le dirà di avere pazienza, e forse le prescriverà qualche correttivo (specie per l'ipotensione e la stipsi).
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 02/12/2018.
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