Depressione bipolare e tiroide

Buongiorno,
ho un dubbio riguardo la mia terapia.
Soffro da diversi anni di depressione, da un anno
è stata diagnosticata come bipolare. Da allora assumo litio e diversi altri psicofarmaci. Questa terapia mi è stata modificata spesso, sia in posologia che come assunzione di nuove molecole. Questo perché il disturbo è fortemente ciclico, con periodi di circa 7/10 gg in cui sto estremamente male alternati ad altrettanti in cui sto in ipomania. La cura è:
* MATTINA: 1 Resilient, 1 Lamictal 100, 1 Deniban 50, 1/2 Seroquel 100, 1/2 Ludiomil 50, 1/2 Sereupin 20 * PRANZO: 1 Lamictal 100, 1/2 Seroquel 100, 1/2 Ludiomil 100 * SERA: 1 Resilient, 1 Lamictal 100, 1 Seroquel 100, 1 Ludiomil 50, 1 Sereupin 20 *
Ieri al telefono ho sentito il mio dottore (scuola di Pisa) e gli detto sconfortato che ero di nuovo in una fase down.
Lui mi ha chiesto se avessi preso degli antidepressivicome Noritren, Efexor, ... e gli ho risposto che li avevo presi anni fa (ero seguito da altri dottori). A quel punto ha detto che quello che si fa in casi come il mio, in cui praticamente tutti i farmaci non stabilizzano, è dare Eutirox, iniziando a basso dosaggio, cioè 25mg.px per poi nel caso aumentare.
Al telefono non ho avuto il tempo di approfondire.
Vorrei sapere perché dare un farmaco per la tiroide a un depresso bipolare. È una pratica usata? I valori della tiroide di qualche mese fa erano nella norma. Gtazie.
[#1]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 221
L' Eutirox è previsto nelle linee-guida come adiuvante nelle depressioni farmaco-resistenti. Secondo gli studi scientifici la dose a cui occorre arrivare è quella che sopprime totalmente o quasi totalmente l'increzione di Tsh da parte dell'ipofisi.
Questa terapia trova spesso ostacoli nei medici generalisti, per non parlare degli endocrinologi, i quali non accettano l'idea che si debba alterare il funzionamento di una tiroide che stia ben funzionando.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#2]
Utente
Utente
Grazie dottore della risposta.
Ma è una terapia che ha generalmente successo?
Inoltre in tal caso va continuata a vita?
Grazie ancora.
[#3]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 221
Non abbiamo dati certi, perchè gli studi scientifici che ne comprovano l'efficacia sono stati effettuati su campioni troppo piccoli.
Certamente se vi fosse un accertato effetto terapeutico la cura andrebbe proseguita a tempo indeterminato.
[#4]
Utente
Utente
Grazie dottore.
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