Una persona molto insicura
Salve buongiorno, ringrazio in anticipo per la risposta..
le chiedo un parere
cercherò di essere breve,
tutto è iniziato quando ho iniziato l’università..
un giorno di ritorno dall’università, ero con una mia amica e d’imorovvisamente penso “e se diventassi lesbica?” così senza un apparente motivo.. premetto che sono fidanzata anzi, dopo tanto tempo di distacco pari quasi a un anno ci siamo ritrovati e io ero felicissima per questo.. fatta questa premessa continuo dicendole che dopo aver pensato questa cosa, il panico più totale
Sono tornata a casa e ho iniziato ad avere la tachicardia, da lì poi non sono più voluta andare all’università, ho abbandonato e ho iniziato un lungo periodo di sofferenza dove ho iniziato ad evitare inizialmente qualsiasi ragazza, o anche a fissare altre ragazze e poi ragazzi per capire chi potesse piacermi di più..
da 20 anni a questa parte non ho mai avuto problemi sulla sessualità, sono sempre stata sicura almeno su questo poiché caratterialmente sono una persona molto insicura. In ogni caso non riesco più a frequentare questa mia amica, vorrei tornare all’universita ma ho paura di poter iniziare a provare qualcosa per lei e di dover poi abbandonare il mio ragazzo.. sono disperata non so come comportarmi, fino a poco fa anche solo un suo messaggio mi faceva venire la tachicardia, il panico più totale, attacchi di panico..e se non la sentivo comunque la pensavo, avevo la sua immagina sempre davanti agli occhi nitida, come se fosse un incubo e mi spaventavo perché non voglio. (aggiungo che non ho voglia di una donna in senso fisico anzi, non provo piacere nemmeno a pensarci)
Non capisco più chi sono, voglio tornare la persona di una volta.. allegra, serena e spensierata..
Non riesco ad essere serena. Sin da piccola ho sempre avuto varie ossessioni e io penso questa sia una di quelle, dalla paura di vomitare, a quella di stare male in pubblico che mi portavano a non mangiare fuori casa per paura di sentirmi male e di uscire completamente a stomaco vuoto.. passata questa fissazione ne ho avute altre, come la paura di impazzire, di perdere il controllo e di buttarmi sotto a un auto e adesso questa, paura di poter innamorarmi di una donna e di lasciare il mio ragazzo..
Sto uscendo matta, ho già consultato una psicologa la quale mi ha detto di non saper distinguere le varie emozioni, e non saper differenziare magari un affetto forte da un amore
Aspetto un vostro parere, sono completamente in paranoia!!
Grazie mille, scusi la lunghezza, avevo bisogno di uno sfogo.
le chiedo un parere
cercherò di essere breve,
tutto è iniziato quando ho iniziato l’università..
un giorno di ritorno dall’università, ero con una mia amica e d’imorovvisamente penso “e se diventassi lesbica?” così senza un apparente motivo.. premetto che sono fidanzata anzi, dopo tanto tempo di distacco pari quasi a un anno ci siamo ritrovati e io ero felicissima per questo.. fatta questa premessa continuo dicendole che dopo aver pensato questa cosa, il panico più totale
Sono tornata a casa e ho iniziato ad avere la tachicardia, da lì poi non sono più voluta andare all’università, ho abbandonato e ho iniziato un lungo periodo di sofferenza dove ho iniziato ad evitare inizialmente qualsiasi ragazza, o anche a fissare altre ragazze e poi ragazzi per capire chi potesse piacermi di più..
da 20 anni a questa parte non ho mai avuto problemi sulla sessualità, sono sempre stata sicura almeno su questo poiché caratterialmente sono una persona molto insicura. In ogni caso non riesco più a frequentare questa mia amica, vorrei tornare all’universita ma ho paura di poter iniziare a provare qualcosa per lei e di dover poi abbandonare il mio ragazzo.. sono disperata non so come comportarmi, fino a poco fa anche solo un suo messaggio mi faceva venire la tachicardia, il panico più totale, attacchi di panico..e se non la sentivo comunque la pensavo, avevo la sua immagina sempre davanti agli occhi nitida, come se fosse un incubo e mi spaventavo perché non voglio. (aggiungo che non ho voglia di una donna in senso fisico anzi, non provo piacere nemmeno a pensarci)
Non capisco più chi sono, voglio tornare la persona di una volta.. allegra, serena e spensierata..
Non riesco ad essere serena. Sin da piccola ho sempre avuto varie ossessioni e io penso questa sia una di quelle, dalla paura di vomitare, a quella di stare male in pubblico che mi portavano a non mangiare fuori casa per paura di sentirmi male e di uscire completamente a stomaco vuoto.. passata questa fissazione ne ho avute altre, come la paura di impazzire, di perdere il controllo e di buttarmi sotto a un auto e adesso questa, paura di poter innamorarmi di una donna e di lasciare il mio ragazzo..
Sto uscendo matta, ho già consultato una psicologa la quale mi ha detto di non saper distinguere le varie emozioni, e non saper differenziare magari un affetto forte da un amore
Aspetto un vostro parere, sono completamente in paranoia!!
Grazie mille, scusi la lunghezza, avevo bisogno di uno sfogo.
[#1]
"....Sin da piccola ho sempre avuto varie ossessioni...."
sembra proprio che si tratti di un disturbo dello spettro ossessivo, andrebbe meglio indagato da uno psichiatra con eventuale terapia appropriata,
Saluti
sembra proprio che si tratti di un disturbo dello spettro ossessivo, andrebbe meglio indagato da uno psichiatra con eventuale terapia appropriata,
Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#4]
Ex utente
le ripeto, io ho consultato una psicologa per questo disturbo ma lei si è limitatata a dirmi semplicemente che non so distinguere le emozioni
non potendo permettermi al momento di più ho pensato di chiedere un parere qui..
però io sono molto paranoica, ossessiva, fobica..solo che mi sono gettata in una serie di domande alle quali non ho risposta, e mi sembra di impazzire
non potendo permettermi al momento di più ho pensato di chiedere un parere qui..
però io sono molto paranoica, ossessiva, fobica..solo che mi sono gettata in una serie di domande alle quali non ho risposta, e mi sembra di impazzire
[#5]
Una terapia specifica per questo tipo di disturbo è di pertinenza psichiatrica, al di là delle possibili interpretazioni sulle “emozioni”
La permanenza di sintomi senza terapia può essere responsabile di fenomeni di cronicizzazione che nel tempo possono essere più difficili da trattare.
Pertanto, è utile non perdere tempo e rivolgersi ad uno psichiatra dal vivo.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
La permanenza di sintomi senza terapia può essere responsabile di fenomeni di cronicizzazione che nel tempo possono essere più difficili da trattare.
Pertanto, è utile non perdere tempo e rivolgersi ad uno psichiatra dal vivo.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 895 visite dal 29/11/2018.
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