Disturbo oppositivo provocatorio

Buongiorno a tutti, mi sono appena iscritta questo sito e spero potiate aiutarmi!
Ho un figlia di 20 anni che da circa 6 anni ha iniziato a darmi seri problemi....ha iniziato a frequentare cattive compagnie e a fidanzarsi con un ragazzo che l'ha sempre offesa, umiliata e plagiata! noi dal nostro canto abbiamo sempre cercato di aiutarla con varie psicoterapie e colloqui con psichiatri ma la sua situazione non è per nulla cambiata...nervosa e oppositiva in casa e agnellino con queste persone!
A luglio si è diplomata ed ora la sta seguendo un nuovo psichiatra che le ha diagnosticato....dapprima una psicosi tipo bordenlaine e poi una sindrome oppositiva provocatoria....dandole come terapia olanzapina da 2,5 e poi da 5 mg al giorno. E' una ragazza molto infantile, non fa discorsi da ventenne ed io sono davvero molto preoccupata!!!! Secondo la Vs esperienza, l'olanzapina avrà effetto anche sulla sua immaturità oppure....dobbiamo noi fare qualcos'altro per aiutarla? Maturerà prima o poi? Siamo disperatiiiiiii! Grazie mille per la pazienza e a chi mi risponderà!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.9k 1k 248
Gentile utente,

In tutto ciò si sa se è subentrato l'uso di sostanze, leggere o pesanti che siano ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42k 1k 63
Se l’aspettativa è che un farmaco possa avere effetto sulla maturazione di crescita personale penso che l’aspettativa sia errata.

Se non ci sono programmi riabilitativi associati, ove sia possibile applicarli, non saranno presenti grosse variazioni personologiche, tra l’altro con un dosaggio di farmaco piuttosto minimale.

Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Utente
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Gentile Dott. Ruggiero, grazie mille per la risposta..... per ora il nuovo psichiatra non ha ritenuto ancora avviare programmi riabilitativi associati anche se noi gli abbiamo proposto di fare sedute di terapia con una psicologa di nostra fiducia! Il problema è che la psicoterapia l'ha fatta per anni (tra l'altro con psichiatri di un certo livello) senza alcun risultato ed ora siamo davvero preoccupati di fare di nuovo un buco nell'acqua! Peraltro il doct ha ridotto di nuovo l'olanzapina a 2,5 mg poichè la 5 mg le portava troppa sonnolenza e una fame senza limiti. Cosa ci suggerisce di fare? Io vedo mia figlia sempre più in un baratro..non fa nulla, non mi aiuta in casa, non vuole studiare e i suoi discorsi sembrano quelli di una ragazzina di 13 anni anziche di 20! sicuramente da quando ha allontanato quel brutto ragazzo e da quando assume olanzapina si è calmata un pochino ma...a noi non basta...è senza alcun stimolo e non riesce a sostenere un discorso nè un colloquio lavorativo! Grazie ancora

In merito alla domanda del Dott. Pacini....il quale ringrazio per la risposta, tengo a dire che mia figlia non ha mai, che io sappia, fumato oltre le sigarette....!!!! Fuma 10-15 sigarette al giorno ma...mi auguro si sia fermata a quello!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.9k 1k 248
Gentile utente,

Se è stato prescritto un farmaco del genere, sarà stata fatta una diagnosi, ovvero si saranno individuate delle caratteristiche che tendono a riprodursi come tali. Sarebbe quindi utile capire se è così, se il farmaco è stato prescritto per una diagnosi specifica, o per cosa. Altrimenti ci si concentra su fattori esterni quando poi invece il nucleo è endogeno.