Disturbi somatoformi
Buongiorno gentili dottori. Vorrei fare una domanda che mi sta a cuore per poter capire cosa mi sta succedendo è se è veramente così scrivendo ad un professionista psichiatra. In seguito a dolori al palato duro, sensazione di dolore a livello gastrico, sensazione di gola attaccata , sensazione di bruciore nel cavo orale, sono andata in visita prima dal otorino il quale dopo una Visita negativa mi dice essere una sintomatologia da reflusso e successivamente dal gastroenterologo. Ho fatto varie visite gastroenterologiche da professori di importanti università, dove mi veniva detto che la mia è una forma somatoforme da disturbo ansioso è depressivo. In realtà io i sintomi non li invento ed li sento sul serio tanto da farmi stare male durante la giornata. Passo con dolore tipo urente al palato per ore e ore e ore. Vorrei chiedere nei disturbi somatoforme è possibile anche appena svegliato accusare sintomo? Quando la testa magari ancora non è lucida da iniziare a pensare ai sintomi? Grazie
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Gentile utente,
" la mia è una forma somatoforme da disturbo ansioso è depressivo. In realtà io i sintomi non li invento "
Infatti la diagnosi non dice questo. In realtà in un certo tipo di disturbo somatoforme il sintomo è "riferire dei sintomi", e comportarsi di conseguenza, in un altro tipo si tratta di "fissarsi" su determinate parti del corpo con conseguente produzione di sintomi in forma di preoccupazioni, controlli, misurazioni (ipocondria), oppure, in un altro tipo ancora si tratta di sintomi corporei che si associano a stati ansiosi o depressivi.
Poiché ha già ricevuto la diagnosi, anche se non precisa, è indicato che si faccia a questo punto valutare da uno psichiatra.
" la mia è una forma somatoforme da disturbo ansioso è depressivo. In realtà io i sintomi non li invento "
Infatti la diagnosi non dice questo. In realtà in un certo tipo di disturbo somatoforme il sintomo è "riferire dei sintomi", e comportarsi di conseguenza, in un altro tipo si tratta di "fissarsi" su determinate parti del corpo con conseguente produzione di sintomi in forma di preoccupazioni, controlli, misurazioni (ipocondria), oppure, in un altro tipo ancora si tratta di sintomi corporei che si associano a stati ansiosi o depressivi.
Poiché ha già ricevuto la diagnosi, anche se non precisa, è indicato che si faccia a questo punto valutare da uno psichiatra.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Gentile prof Pacini grazie per il consulto online. La cosa che più mi ferma è appunto avere sintomi fisici, muco, ecc che mi portano a pensare come sia possibile essere non organico. Sopratutto come le dicevo appena sveglio. Quindi rientra sempre nel disturbo psichiatrico? Devo consultare un medico psichiatrico ? Grazie
[#3]
Ma perché, lo psichiatrico non è organico ? Non parliamo di muco, ma di cervello.
Le diagnosi le sono state fatte, quindi il fatto che abbia "muco" evidentemente non risulta nei termini che definiscono le diagnosi otorino e gastroenterologiche.
Lo psichiatra è un medico, certo. Si intende un medico psichiatra.
Le diagnosi le sono state fatte, quindi il fatto che abbia "muco" evidentemente non risulta nei termini che definiscono le diagnosi otorino e gastroenterologiche.
Lo psichiatra è un medico, certo. Si intende un medico psichiatra.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 21/11/2018.
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