Può una psicosi chimica degenerare in un altro disturbo?
Buongiorno Gentili Dottori/Dottoresse,
Sono un ragazzo molto giovane, a cui due anni fa fu diagnostica una psicosi chimica.
Ho interrotto la psicoterapia due volte, ma adesso la ho appena ripresa.
Fortunatamente sia la terapia farmacologica che la psicoterapia quando le seguo correttamente mi fanno stare meglio.
Però ho paura che il mio problema sia un altro, quindi la domanda che vi faccio è la seguente:
Può una psicosi indotta dalla droga diventare una psicosi permanente? Oppure evolvere in qualche disturbo della personalità?
Allora vi spiego meglio:
Riesco a distinguere benissimo la fantasia dalla realtà, i deliri sporadici avuti in passato li ho avuti per via delle sostanze eccitanti assunte ( cocaina e anfetamina ).
Al giorno d'oggi non ho deliri, ma semplicemente mi immagino situazioni veramente brutte e queste situazioni immaginarie le vivo emotivamente, e mi lasciano distrutto ( ad esempio: " essere preso in giro da tutti, sentirmi emarginato, essere abbandonato " credo derivino tutte dal fatto che sono stato bullizzato al liceo ).
Però queste semplici fantasie, che so benissimo che sono finzione, spessissimo mi portano a desiderare la morte, e magari a cercare qualcosa per uccidermi.
Ora sicuramente vi ho dato una quantità minima di informazioni, ma secondo voi desiderare la morte per dei pensieri che si sanno che sono irreali è normale?
Io non vorrei vivere tutta la vita e soffrire per delle finzioni che mi creo
Cordiali Saluti
Sono un ragazzo molto giovane, a cui due anni fa fu diagnostica una psicosi chimica.
Ho interrotto la psicoterapia due volte, ma adesso la ho appena ripresa.
Fortunatamente sia la terapia farmacologica che la psicoterapia quando le seguo correttamente mi fanno stare meglio.
Però ho paura che il mio problema sia un altro, quindi la domanda che vi faccio è la seguente:
Può una psicosi indotta dalla droga diventare una psicosi permanente? Oppure evolvere in qualche disturbo della personalità?
Allora vi spiego meglio:
Riesco a distinguere benissimo la fantasia dalla realtà, i deliri sporadici avuti in passato li ho avuti per via delle sostanze eccitanti assunte ( cocaina e anfetamina ).
Al giorno d'oggi non ho deliri, ma semplicemente mi immagino situazioni veramente brutte e queste situazioni immaginarie le vivo emotivamente, e mi lasciano distrutto ( ad esempio: " essere preso in giro da tutti, sentirmi emarginato, essere abbandonato " credo derivino tutte dal fatto che sono stato bullizzato al liceo ).
Però queste semplici fantasie, che so benissimo che sono finzione, spessissimo mi portano a desiderare la morte, e magari a cercare qualcosa per uccidermi.
Ora sicuramente vi ho dato una quantità minima di informazioni, ma secondo voi desiderare la morte per dei pensieri che si sanno che sono irreali è normale?
Io non vorrei vivere tutta la vita e soffrire per delle finzioni che mi creo
Cordiali Saluti
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Fondamentalmente ciò che descrive è un sintomo che va inquadrato complessivamente e non può essere riportato ad una univoca diagnosi.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 986 visite dal 15/11/2018.
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