Infatti dormo circa due ore e poi mi sveglio
Egregi dottori, premetto che ho 63 anni e sono pensionata, quindi le mie giornate non sono stancanti.
Soffro da alcuni anni di insonnia, infatti dormo circa due ore e poi mi sveglio. Accendo la tv e dopo un po' mi riaddormento, per risvegliarmi di nuovo.
Nonostante questo alternarsi di sonno e risvegli, la mattina non sono pigra nell'alzarmi, sempre alla medesima ora.
Ho consultato il mio medico di base e mi ha prescritto le compresse di NOTTEM da assumere verso le 22,00.
Non so cosa fare, poichè ho paura di diventare farmacodipendente.
Cosami consigliate di fare?
Grazie per le eventuali risposte e buon lavoro.
Soffro da alcuni anni di insonnia, infatti dormo circa due ore e poi mi sveglio. Accendo la tv e dopo un po' mi riaddormento, per risvegliarmi di nuovo.
Nonostante questo alternarsi di sonno e risvegli, la mattina non sono pigra nell'alzarmi, sempre alla medesima ora.
Ho consultato il mio medico di base e mi ha prescritto le compresse di NOTTEM da assumere verso le 22,00.
Non so cosa fare, poichè ho paura di diventare farmacodipendente.
Cosami consigliate di fare?
Grazie per le eventuali risposte e buon lavoro.
[#1]
Gentile utente,
il trattamento con nottem e' indicato per un periodo di tempo limitato (max 20 giorni) per ristabilire il ciclo sonno-veglia, dopodiche' non e' opportuno proseguire con un trattamento ipnoinducente mentre e' piu' indicato, eventualmente, un trattamento diversificato.
il trattamento con nottem e' indicato per un periodo di tempo limitato (max 20 giorni) per ristabilire il ciclo sonno-veglia, dopodiche' non e' opportuno proseguire con un trattamento ipnoinducente mentre e' piu' indicato, eventualmente, un trattamento diversificato.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Gentile signora,
Nottem è un farmaco per indurre il sonno, non per mantenerlo. I disturbi del sonno quasi sempre si associano ad altre condizioni di ordine medico o psichiatrico.
Non si diventa farmacodipendenti, si diventa assuefatti ad alcuni farmaci se li si assumono con regolarità, il che significa che non faranno più effetto dopo un pà e che alla sospensione ci sarà un disagio transitorio ma fastidioso, e potenzialmente pericoloso se la sospensione è brusca (non nel caso del nottem magari).
Le consiglio di farsi valutare da uno specialista: esistono farmaci che migliorano la durata e la qualitàd del sonno senza indurre assuefazione e con azione positiva anche su umore e ansia, se associati.
Nottem è un farmaco per indurre il sonno, non per mantenerlo. I disturbi del sonno quasi sempre si associano ad altre condizioni di ordine medico o psichiatrico.
Non si diventa farmacodipendenti, si diventa assuefatti ad alcuni farmaci se li si assumono con regolarità, il che significa che non faranno più effetto dopo un pà e che alla sospensione ci sarà un disagio transitorio ma fastidioso, e potenzialmente pericoloso se la sospensione è brusca (non nel caso del nottem magari).
Le consiglio di farsi valutare da uno specialista: esistono farmaci che migliorano la durata e la qualitàd del sonno senza indurre assuefazione e con azione positiva anche su umore e ansia, se associati.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 27/01/2009.
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