Troppa sonnolenza con leponex e depakin
salve sono Bruno da potenza ho 38 anni e soffro di un disturbo psichico bipolare, da un anno sono in cura presso l'ospedale s chiara reparto psichiatria di pisa.
Vi scrivo poiche accuso troppa sonnolenza sia la mattina che il pomeriggio e di conseguenza non posso lavorare.
Vi dico la mia terapia, la mattina un depakin da 500 mg. un mezzo anafranil da 75 mg, e la sera un leponex da 100 mg, mezzo anafranil da 75 mg, e una compressa di en da 1 mg, e la mattina non riesco a svegliarmi presto.
Poi durante la giornata mi sento quasi sempre frastornato, e spesso mi manca l equilibrio.
Mi sono consultato con alcuni medici ma con esito negativo.
Spero di avere un aiuto da voi medici, vi ringrazio anticipatamente e porgo a voi i miei migliori saluti.
Vi scrivo poiche accuso troppa sonnolenza sia la mattina che il pomeriggio e di conseguenza non posso lavorare.
Vi dico la mia terapia, la mattina un depakin da 500 mg. un mezzo anafranil da 75 mg, e la sera un leponex da 100 mg, mezzo anafranil da 75 mg, e una compressa di en da 1 mg, e la mattina non riesco a svegliarmi presto.
Poi durante la giornata mi sento quasi sempre frastornato, e spesso mi manca l equilibrio.
Mi sono consultato con alcuni medici ma con esito negativo.
Spero di avere un aiuto da voi medici, vi ringrazio anticipatamente e porgo a voi i miei migliori saluti.
[#1]
Gentile Signor Bruno,
ho ricevuto la Sua lettera e Le rispondo in qualità di psichiatra.
Sinceramente e non conoscendoLa personalmente, la terapia che Lei riferisce, mi sembra molto appropriata per il disturbo bipolare da cui è affetto.
Purtroppo i farmaci che Lei assume hanno proprio la sonnolenza tra gli effetti collaterali.
Mi dispiace di non poterLe dare consigli precisi, impossibili non conoscendoLa personalmente, ma penso che potrebbe parlare di questo disturbo con lo psichiatra che La segue, proponendo una eventuale riduzione nella posologia dei farmaci.
Sono spiacente di non poterLe dire di più, ma sono a Sua disposizione.
La saluto caramente.
Domenico Mazzullo
ho ricevuto la Sua lettera e Le rispondo in qualità di psichiatra.
Sinceramente e non conoscendoLa personalmente, la terapia che Lei riferisce, mi sembra molto appropriata per il disturbo bipolare da cui è affetto.
Purtroppo i farmaci che Lei assume hanno proprio la sonnolenza tra gli effetti collaterali.
Mi dispiace di non poterLe dare consigli precisi, impossibili non conoscendoLa personalmente, ma penso che potrebbe parlare di questo disturbo con lo psichiatra che La segue, proponendo una eventuale riduzione nella posologia dei farmaci.
Sono spiacente di non poterLe dire di più, ma sono a Sua disposizione.
La saluto caramente.
Domenico Mazzullo
[#2]
Gentile utente,
La terapia che lei assume è appropriata per la diagnosi. Esiste la possibilità, ma per questo è necessario conoscere meglio il caso, di utilizzare nel tempo dosi inferiori di antipsicotico, a meno che ovviamente non vi sia un peggioramento clinico, o che già in passato facendo una simile operazione non vi siano state ricadute. Degli altri farmaci, l'EN a lungo termine non è indicato e quindi può essere gradualmente sospeso (convertendolo magari prima in gocce). Benché molti vi restivo legati per l'idea che con l'EN dormono, la cosa non è più vera dopo le prime settimane, quindi se lei adesso dorme bene, potrebbe farlo anche dopo una sospensione, a patto che sia graduale, dell'EN. L'Anafranil è un antidepressivo, ma ha anche proprietà di interferenza sulla vigilanza e sull'attenzione, per cui si potrebbe valutare anche se sostituirlo con un antidepressivo-antiossessivo meno sedativo.
Queste sono le possibilità, oltre che quella di utilizzare un altro antipsicotico, ma la clozapina è una buona scelta in genere per le psicosi bipolari. Tutto questo, ripeto, rimane da valutare in base alla storia del disturbo, alle terapia già fatte, e alle condizioni cliniche attuali.
Saluti
La terapia che lei assume è appropriata per la diagnosi. Esiste la possibilità, ma per questo è necessario conoscere meglio il caso, di utilizzare nel tempo dosi inferiori di antipsicotico, a meno che ovviamente non vi sia un peggioramento clinico, o che già in passato facendo una simile operazione non vi siano state ricadute. Degli altri farmaci, l'EN a lungo termine non è indicato e quindi può essere gradualmente sospeso (convertendolo magari prima in gocce). Benché molti vi restivo legati per l'idea che con l'EN dormono, la cosa non è più vera dopo le prime settimane, quindi se lei adesso dorme bene, potrebbe farlo anche dopo una sospensione, a patto che sia graduale, dell'EN. L'Anafranil è un antidepressivo, ma ha anche proprietà di interferenza sulla vigilanza e sull'attenzione, per cui si potrebbe valutare anche se sostituirlo con un antidepressivo-antiossessivo meno sedativo.
Queste sono le possibilità, oltre che quella di utilizzare un altro antipsicotico, ma la clozapina è una buona scelta in genere per le psicosi bipolari. Tutto questo, ripeto, rimane da valutare in base alla storia del disturbo, alle terapia già fatte, e alle condizioni cliniche attuali.
Saluti
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 25.6k visite dal 15/04/2003.
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