Ansia e attacchi di panico?

Salve dottori. Da circa 5 mesi non riesco più a vedere la fine del tunnel. Anzi le cose stanno peggiorando giorno dopo giorno...credo di soffrire di ansia e attacchi di panico,o almeno cosi dicono al pronto soccorso e il cardiologo a cui mi sono rivolto pochi giorni fa.
In pratica circa 1 anno fa mi ritrovai ad avere un ascesso pulsante (ma non doloroso) ad un dente del giudizio, aspettai qualche giorno prima di prendere l’antibiotico per vedere se passava da solo, ma niente, e una notte mi svegliai con questa pulsazione forte che, credo, mi spaventò, in quanto sentii stringermi la testa (come una pressione),sensazione di formicolio su testa nuca braccia e gambe, nausea, tachicardia, sensazione di imminente svenimento insomma mi sentivo morire...durò 10 min. mi passò e mi rimisi di nuovo a letto. 5 mesi fa ritorna l’ascesso, e la sera stessa ebbi di nuovo lo stesso malore con gli stessi sintomi che durò circa 30 minuti. Decisi di togliere questo dente del giudizio 3 mesi fa, e mi misi un altro problema, visto che l’ago dell’anestesia tronculare mi ha lesionato il nervo linguale e ho mezza lingua con parestesie. Detto ciò i malori sembrano finiti, vado in crociera con mia moglie, ritorno a casa e mi ritrovo per 10 giorni con un lancinante dolore sull’arcata sopraccigliare destra che iniziava puntualmente alle 14 e finiva alle 18 e che il mio medico addebitò ad una nevralgia dovuta a tutta l’aria condizionata presa in crociera. Durante un pomeriggio con questi mal di testa ritornò nuovamente questo malore ma stavolta dopo un’ora non passava, e mi feci portare al pronto soccorso da mia moglie, mi fecero analisi del sangue tutte nella norma, ecg nella norma con battiti accellerati 110 min. E pressione 125/75. mi diedero 10 goccine di benzodiazepine e mi mandarono a casa, e nonostante tutto rimasi stordito da questo malore fino al giorno dopo...dopo una settimana di pace, improvvisamente e senza motivo mentre ero seduto che leggevo, mi venne di nuovo lo stesso malore...da allora sono nello sconforto più totale...sono andato dal cardiologo e ho eseguito ecografia al cuore e holter, tutto nella norma, e il cardiologo senza troppi giri di parole mi ha dato il numero di uno psicoterapeuta, perchè secondo lui si tratta di ansia...3 giorni fa sono andato dallo psicoterapeuta e anche lui è convinto che il problema sia uno stato ansioso, e mi ha detto che con una psicoterapia di 7/8 mesi dovrei riuscire a riappropriarmi della mia vita. Purtroppo economicamente non mi è possibile permettermela, e dalla sera in cui sono andato da lui ho finito di vivere, ho sempre fitte non dolorose (non so come spiegarle) continue a testa petto e gambe con senso di formicolio e freddo a nuca braccia e gambe... mi sembra di stare sospeso su un filo, perchè sto bene 10 min e poi di nuovo fitta e riparte il malessere. Non so più cosa pensare, e ho paura di stare entrando in depressione...voglio tornare quello di qualche mese fa. Secondo voi può l’ansia portare a tutto questo?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
L'ansia non può dare una nevralgia.

Se però è effettivamente ansioso una visita psichiatrica ed un trattamento farmacologico conseguente possono essere utili.


Dr. F. S. Ruggiero

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Utente
Utente
No ma io non mi riferisco alla nevralgia.... quella è passata.... mi riferisco al malore coi sintomi che ho descritto...
In pratica improvvisamente sento come una pressione non dolorosa alla testa e al petto, che mi scuote e mi fa partire il senso di svenimento, la tachicardia, i formicolii... sento pungere le braccia come se mi scorresse l’elettricità... e senso di confusione mentale...
Non so come spiegarlo.... sembra come avere un senso di forte spavento improvviso che mi parte da testa e petto e mi fa stare male....
Solo che prima (non so se era un caso) questo malore mi veniva con una possibile motivazione, vedi ascesso, o forte mal di testa.... da qualche settimana mi viene senza apparente motivo...
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 201
I disturbi che descrive possono essere curati con un trattamento farmacologico prescritta dallo psichiatra.
L'iter più consigliabile è: visita specialistica, con diagnosi e prescrizione del farmaco, assunzione per alcune settimane, visita di controllo per valutare se il dosaggio è giusto per lei e se il farmaco è efficace, successive visite a intervalli regolari per verificare l'andamento della cura (ogni 3/4 settimane). Tutto questo deve durare come minimo un anno.
Sembra tanto, ma quando si inizia a migliorare è tutto più facile.

Franca Scapellato

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Utente
Utente
Grazie per il consiglio dottoressa, lo farò.
Ho 2 domande da farle però, non sarebbe il caso (visti i notevoli fastidi alla testa) di fare anche una Tac o una Risonanza per escludere altri problemi?
E ancora, la psicoterapia da sola non può farcela a risolvere il problema? Le chiedo questo perchè con mia moglie avremmo deciso di provare ad avere un figlio e siamo già abbastanza grandi da non poterci permettere di aspettare troppo, e ho paura che prendere psicofarmaci possa creare problemi di libido, o diminuire le mie possibilità di fecondare.
Mi dica lei, io comunque in settimana mi attiverò per risolvere questo problema che per me sta diventando invalidante...
La ringrazio ancora
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 201
I disturbi che descrive sono tipici dell'ansia, comprese le somatizzazioni, cioè i formicolii e le sensazioni strane nel corpo, tac e risonanza non servono.
Per quanto riguarda la scelta se curarsi o no con farmaci, la scelta è sua, ma per lo meno ci vuole una visita e una diagnosi.
Cordialità
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Utente
Utente
La ringrazio molto dottoressa, è stata molto chiara, anche nel non rispondere alla mia domanda sulla fertilità per non mettermi altra ansia addosso...
Farò sicuramente una visita specialistica come mi ha consigliato, e vedremo il da farsi... di certo non voglio precludermi la possibilità di avere dei figli per colpa dell’ansia... l’ansia potrá togliermi il benessere, potrà darmi sintomi fortissimi come se avessi una grave patologia, ma di certo non le permetterò di togliermi la possibilità di avere una famiglia e di rendere felice mia moglie...
Se la cura farmacologica potrebbe portarmi alla sterilità, allora affronterò la questione in modo diverso, almeno finchè mia moglie non rimarrà incinta.... anche a costo di dover continuare a star male giorno e notte...
La ringrazio ancora, è stata gentilissima e le farò sapere come andrà nei prossimi giorni.
Saluti.
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 201
Dove ha trovato che i farmaci psicoattivi incidono sulla fertilità maschile?
Ci può essere, in una percentuale di casi e non in tutti, un problema di libido e potenza sessuale, esattamente come si può verificare in alcune persone a causa dell'ansia.
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Utente
Utente
Avevo letto che potessero creare problemi alla fertilità... meglio cosi.
Sta di fatto che fino a qualche giorno fa avevo questi sintomi saltuariamente... da 5 giorni sto bene solo quando dormo... ho un peso sulla fronte continuo, mentre mangio sembra che mi si abbassi la pressione perchè mi sento schiacciare la fronte e gli occhi e mi si offusca la vista come se stessi per svenire... ho acufeni continui... nausea, gambe molli... ho problemi anche mentre guido... non ne posso più.... mi sembra di avere attacchi ripetuti...
Domani ho appuntamento col mio medico di base in modo da valutare la situazione... spero si tratti realmente solo di ansia, perchè dati i sintomi gravi ed invalidanti sto iniziando a preoccuparmi seriamente...
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Utente
Utente
Oggi mi sono recato dal mio medico e mi ha dato la seguente cura.
Daparox 5 gocce la mattina da aumentare di 2 gocce ogni 4 giorni e Samyr compresse 1 la mattina.
Mi ha detto di rivederci tra 15 giorni in modo da controllare il dosaggio.
In più mi ha detto di prendere Xanax 0,50 solo ed esclusivamente in caso di attacco fortissimo e insostenibile.
Mi ha detto che ci vorrà del tempo ma che ne usciremo più forti di prima, e mi ha tranquillizzato sui sintomi che ho...
Voi che ne pensate?
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 201
Mi sembra che sia un buon inizio, è importante che le abbia dato un appuntamento per controllare il dosaggio. Ci vuole pazienza, i primi benefici della cura si vedono dopo qualche settimana, non subito.
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Utente
Utente
La ringrazio dottoressa, spero di venirne fuori prima possibile... sono una persona con una gran voglia di vivere e con tanti altri obiettivi da raggiungere, e vedermi cosi mi fa ancora più male dei sintomi fisici stessi (che le garantisco mi stanno distruggendo)
Ah poi mi ha anche detto che nelle prossime settimane valuteremo anche se intervenire con una psicoterapia, ma che prima devo rimettermi un pò in sesto...
Grazie mille per i suoi consigli, le farò sapere come andrà...
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Utente
Utente
Salve dottori, leggendo un pò in giro di persone che hanno avuto esperienze con la paroxetina, mi sono un pò intimorito (anche se già oggi ho iniziato la cura). È vero che sarà molto difficile e lunga la futura sospensione di questo farmaco, in quanto,pare, porti ad avere una notevole dipendenza ed effetti collaterali da sospensione?
Non c’è un’alternativa che eviti questi problemi nel momento in cui si debba interrompere la cura?
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Utente
Utente
Sto assumendo 5 gocce di Daparox e 1 compressa di Samyr da 3 giorni... da ieri ho notato che ho una pupilla più dilatata dell’altra... stamattina ho chiamato il mio medico di base e mi ha detto di non preoccuparmi e di continuare....
Nel bugiardino del Daparox ho letto che tra gli effetti collaterali c’è la dilatazione delle pupille (da me una sola)
Può essere pericolosa questa situazione?
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