Depressione resistente
Avevo gia aperto un,consulto mesi fa e avevo apprezzato le risposte del Dottor Pacini..mi trovo ancora nella stessa situazione ovvero assumo solo aripiprazolo 5mg dopo aver provato mirtazapina citalopram e tavor.
Adesso finalmente lo specialista sta valutando un cambio di cura e mi ha prospettato la scelta tra quetiapina o amitriptilina..che so essere due farmaci completamente diversi,sempre per contrastare la depressione..chiedo delucidazioni a voi
Grazie
Adesso finalmente lo specialista sta valutando un cambio di cura e mi ha prospettato la scelta tra quetiapina o amitriptilina..che so essere due farmaci completamente diversi,sempre per contrastare la depressione..chiedo delucidazioni a voi
Grazie
[#1]
Gentile utente,
Dunque, intanto, rifacendomi al titolo, una depressione che non ha risposto a due antidepressivi non si definisce resistente. La scelta è tra molecole diverse in effetti, che non sono indicate nella depressione, una lo è, l'altra è indicata nel disturbo bipolare, così come l'aripiprazolo. Non discuto che siano opzioni nelle forme resistenti, ma qui parliamo di opzioni per la depressione, se quella è la diagnosi confermata.
Dunque, intanto, rifacendomi al titolo, una depressione che non ha risposto a due antidepressivi non si definisce resistente. La scelta è tra molecole diverse in effetti, che non sono indicate nella depressione, una lo è, l'altra è indicata nel disturbo bipolare, così come l'aripiprazolo. Non discuto che siano opzioni nelle forme resistenti, ma qui parliamo di opzioni per la depressione, se quella è la diagnosi confermata.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
In genere nel trattamento delle forme depressive resistenti è possibile ricorrere all'uso di diversi farmaci, con meccanismo d'azione diverso e appartenenti anche a classi farmacologiche diverse. E' prassi comune l'uso di molecole puramente antidepressive (anche più di una) associate a farmaci ad azione stabilizzante e comunque stimolante sull'umore. A questo proposito le combinazioni possibili sono diverse. Tra i farmaci ad azione non puramente antideressiva vi sono l'aripiprazolo e la quetiapina che pur essendo antipsicotici di nuova generazione hanno dimostrato una azione positiva nelle forme depressive resistenti, in associazione ad antidepressivi tradizionali. L'amitriptilina è un antidepressivo triciclico. Non comprendo la scelta alternativa tra quetiapina e amitriptilina ma non sono in grado di avere le stesse informazioni che ha il suo specialista.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#9]
La suddivisione degli antidepressivi per tipo di sintomi è un'idea, ma non è detto che alla fine abbia un senso più del principio di trovare un farmaco che funzioni sul complesso dei sintomi, e poi da lì eventualmente perfezionare.
[#12]
Utente
Salve Dottori,sono stato al csm quindi da un nuovo psichiatra che mi ha prescritto quetiapina R.P. 50mg rilascio prolungato per iniziare.
Per avere un vostro parere piu preciso vi riporto l esame psicopatologico attuale:
soggetti lucido ben orientato nello s/t rispetto a se,mnesico,collaborante.Facies mimica,eloquio spontaneo oresente anche se moderamente coartato. L affettivita appare distante e appiattita rispetto ai vissuti,ma priva di oscillazioni di significato patologico.
Riferisce aumento dell appetito e del peso con alimentazione sregolata. Ritmo sonno veglia conservato ma con tendenza all ipersonnia. Riferisce ansia libera,sempre presente ma accentuata da situazioni non abituali e da contesti che espongono a relazione e presenza di altri. Importante anedonia e abulia.
Vi ringrazio per l eventuale risposta
Per avere un vostro parere piu preciso vi riporto l esame psicopatologico attuale:
soggetti lucido ben orientato nello s/t rispetto a se,mnesico,collaborante.Facies mimica,eloquio spontaneo oresente anche se moderamente coartato. L affettivita appare distante e appiattita rispetto ai vissuti,ma priva di oscillazioni di significato patologico.
Riferisce aumento dell appetito e del peso con alimentazione sregolata. Ritmo sonno veglia conservato ma con tendenza all ipersonnia. Riferisce ansia libera,sempre presente ma accentuata da situazioni non abituali e da contesti che espongono a relazione e presenza di altri. Importante anedonia e abulia.
Vi ringrazio per l eventuale risposta
[#16]
Utente
A questo punto non saprei che fare,io mi sono rivolto a chi di dovere e le terapie giustamente non posso deciderele io ma devo attenermi a quelle date.
Quindi se ho capito Dottor Pacini la terapia corretta di un disturbo d ansia o depressivo sarebbe un antidepressivo e l antipsicotico dovrebbe essere al massimo dato in aggiunta e non in monoterapia come invece e successo a me
Quindi se ho capito Dottor Pacini la terapia corretta di un disturbo d ansia o depressivo sarebbe un antidepressivo e l antipsicotico dovrebbe essere al massimo dato in aggiunta e non in monoterapia come invece e successo a me
[#17]
La sequenza è questa di regola, Ci sono anche casi in cui la persona ritiene di avere un problema d'ansia ma in realtà lo psichiatra lo cura per altro, anche se magari non si è mai parlato apertamente o a fondo della diagnosi. Quindi può essere frutto di equivoco sulla diagnosi tecnica. Altrimenti capirei poco perché come primi farmaci si scelgano antipsicotici o antibipolari.
[#18]
Utente
Non sono di sicuro ne bipolare ne psicotico, la psichiatra ha detto che questo farmaco a questo dosaggio,che ho scoperto essere molto basso dato che l effetto antidepressivo si otterrebbe dai 150mg in su, sarebbe servito da ansiolitico e a diminuire il ruminare dei pensieri.
Comunque io non sono affatto soddisfatto dato che quello che piu mi disturba prima dell ansia sono i sintomi depressivi,la mancanza di piacere nelle attivita giornaliere,apatia ecc.
A breve al prossimo colloquio chiedero un chiarimento comunque informandomi un po sulla quetiapina ho visto che e un farmaco che puo essere usato oserei dire per quasi tutti i disturbi tra cui ufficialmente approvato anche per la depressione maggiore unipolare, anche se a dosaggi piu alti del mio e di solito in aggiunta ad un antidepressivo..
Comunque io non sono affatto soddisfatto dato che quello che piu mi disturba prima dell ansia sono i sintomi depressivi,la mancanza di piacere nelle attivita giornaliere,apatia ecc.
A breve al prossimo colloquio chiedero un chiarimento comunque informandomi un po sulla quetiapina ho visto che e un farmaco che puo essere usato oserei dire per quasi tutti i disturbi tra cui ufficialmente approvato anche per la depressione maggiore unipolare, anche se a dosaggi piu alti del mio e di solito in aggiunta ad un antidepressivo..
[#19]
Mi pare si continui con l'equivoco: l'effetto antidepressivo si ottiene sì a dosi maggiori, ma stiamo parlando dell'effetto antidepressivo nel contesto di una terapia antibipolare, perché a dosi maggiori aumenta anche l'azione antibipolare.
Stiamo parlando di proprietà antidepressive equivocando tra i sintomi depressivi e la diagnosi di malattia depressiva.
Stiamo parlando di proprietà antidepressive equivocando tra i sintomi depressivi e la diagnosi di malattia depressiva.
[#22]
Gentile utente,
Restiamo nel senso di un commento fatto su un sito, che non è un giudizio definitivo sulla cura che fa. Ci siamo limitati a dire che è meglio non ragionare sul tipo di sintomi, ma sulla diagnosi. Per adesso non cambiano le considerazioni generali, stiamo sempre parlando di un antidepressivo e un antipsicotico associati. E' una terapia strana ? No. Può essere una terapia per una depressione resistente ? Si.
Però la sequenza di trattamenti non è quella di una depressione che non ha risposto a nulla di normale e quindi si approda a uno schema così, sembra più un tipo di schema già dall'inizio concepito in un certo modo, forse banalmente perché la diagnosi non è di malattia depressiva.
Restiamo nel senso di un commento fatto su un sito, che non è un giudizio definitivo sulla cura che fa. Ci siamo limitati a dire che è meglio non ragionare sul tipo di sintomi, ma sulla diagnosi. Per adesso non cambiano le considerazioni generali, stiamo sempre parlando di un antidepressivo e un antipsicotico associati. E' una terapia strana ? No. Può essere una terapia per una depressione resistente ? Si.
Però la sequenza di trattamenti non è quella di una depressione che non ha risposto a nulla di normale e quindi si approda a uno schema così, sembra più un tipo di schema già dall'inizio concepito in un certo modo, forse banalmente perché la diagnosi non è di malattia depressiva.
[#23]
Utente
Diciamo che il titolo del consulto puo anche essere sbagliato,ok.
E anche vero che non ho mai avuto una diagnosi vera e propria,pero onestamente fatico a comprendere cosa vuole dire,lei intende che io penso di essere depresso e invece gli specialisti la pensano diversamente e mi curano per un altra diagnosi?E quale sarebbe secondo lei la diagnosi?
E anche vero che non ho mai avuto una diagnosi vera e propria,pero onestamente fatico a comprendere cosa vuole dire,lei intende che io penso di essere depresso e invece gli specialisti la pensano diversamente e mi curano per un altra diagnosi?E quale sarebbe secondo lei la diagnosi?
[#24]
Questo appunto, dipende: lei conosce la sua diagnosi, lasciando quindi stare il titolo ?
Non ho idea di quale sia, ma vedendo la composizione della cura e considerando che non sono gli ennesimi tentativi, ma i primi, rispetto alla diagnosi di depressione resistente non mi tornava.
Non ho idea di quale sia, ma vedendo la composizione della cura e considerando che non sono gli ennesimi tentativi, ma i primi, rispetto alla diagnosi di depressione resistente non mi tornava.
Questo consulto ha ricevuto 33 risposte e 14.6k visite dal 02/11/2018.
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