Personalitá diffidente e sospettosa, che vuol dire?
Buongiorno sto facendo psicoterapia presso un csm. Non so la diagnosi: non mi è stata detta. Non assumo farmaci perché la psichiatria ha detto che non mi servono. Non ho capito però che avrei: mi hanno parlato di vari tratti personologici rigidi che vanno smussati e di mancanza di empatia e di riconoscimento delle emozioni altrui. Hanno aggiunto che ho tratti che portano a sospetto e diffidenza. Che potrei avere? È il terzo psichiatra che mi dice la stessa cosa: tratti di sospetto e diffidenza e mancanza di empatia. Io sono molto inquieta e ho poca autostima, e sono molto insicura, però sono assai narcisista e vanitosa( nel senso che mi sento superiore e speciale e che mi guardo 24 su 24 allo specchio ammirandomi. In più ho fantasie di gloria e successo e soldi: sono molto ambiziosa: il lavoro viene prima di tutto, e mi amo alla follia) Però mi hanno detto che questi vari tratti che ho, pur essendo pesantucci e bruttini sono funzionali. Io in effetti ho molte amicizie e sono fidanzata, e sto sempre a contatto con il pubblico. Io mi ero rivolta in terapia più che altro per l'ansia da prestazione che mi si manifesta spesso quando le cose vanno storte e non come dico io( non mi vengono gli attacchi di panico; non sto male... Semplicemente mi innervosisco, divento irritabile, e magari balbetto) Tutto ciò dovuti a vari problemi molto gravi di apprendimento avuti da bambina a causa di un'intossicazione mentre mia mamma mi aspettava( toxoplasmosi) ho riportato una lesione cerebrale vista con elettrocardiogramma. I medici dissero che non avrei avuto problemi cognitivi e che avrei compensato il ritardo di linguaggio e negli altri campi( in effetti ora ho un QI di molto sopra la media e ho superato vari test di funzionalitá neurologica) Però dissero che avrei mantenuto delle tendenze paranoidee e una propensione a vivere in un mondo di fantasia. Ora io non ho più ritrovato questo elettrocefalogramma: scomparso, e non so di che lesione si tratti. Da studentessa di medicina onestamente non saprei. Che problemi potrei avere? Ma un intossicazione da toxoplasmosi in gravidanza può portare a problemi d'apprendimento passeggeri? So che in effetti comporta cecitá e ritardo mentale o deficit d'apprendimento come nel mio caso...Maggiori informazioni?
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Fa una psicoterapia da cui si evincono disturbi per i quali non viene prescritta una terapia e per la quale continua a rimuginare.
Se ci sono dei disturbi essi vanno trattati, la psicoterapie deve avere una finalità sulla base della diagnosi di partenza e trattare eventuali aspetti disfunzionali.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Se ci sono dei disturbi essi vanno trattati, la psicoterapie deve avere una finalità sulla base della diagnosi di partenza e trattare eventuali aspetti disfunzionali.
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Utente
Scusi non ho capito che intende. Si, rimugino abbastanza, ma è solo per capire il problema dove sta: a me hanno detto che il fulcro delle difficoltà è sostanzialmente la mancanza di empatia. Io ho detto ok...non lo so...lavoriamo sull'empatia boh. Sto tenendo un diario in cui descrivo ogni volta che ho un'emozione( in pratica sempre) e infatti sta diventando lunghissimo. Comunque a me non da fastidio andarci: non pago. Se pagavo era diverso: non l'avrei tolllerato perché avrei pensato tutto il tempo: faccio diventare lo psicoterapeuta ricco a mie spese, ma così va anche bene. Alla fine vado lì e parlo, e ho qualcuno che mi ascolta: non sono infastidita.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.6k visite dal 02/11/2018.
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