Terapia altalenante
Gentili dottori,
sono in cura per un DOC con assenza di ossessioni ma, in passato, un altro psichiatra ha evidenziato un GAD e non un DOC. Attualmente sono in cura zoloft 50 mg, ma nei mesi passati ho assunto risperdal 0,5 mg (sospeso dopo qualche mese di assunzione per remissione dei sintomi), poi xanax 1mg RP (al ritorno dei sintomi ansiosi), poi di nuovo Risperdal in luogo dello xanax.....ed ora Sonirem 7 gocce per facilitare il sonno (peggiorato dopo la sospensione del Risperdal). Lo psichiatra di riferimento sembra non veda l'ora, ai primi miglioramenti, di sospendere parte della cura. In questi anni ho notato che lo Zoloft, da solo, non è in grado di tenere sotto controllo l'ansia né di regolare il sonno. Lo psichiatra, tuttavia, continua in questo processo di "metti e togli". Da un po' di tempo, ogni piccolo sforzo fisico mi provoca ansia crescente fino all'attacco di panico, ma il curante, nel momento in cui chiedo rimedi, mi risponde dicendo che devo imparare a sviare il pensiero dalle sensazioni fisiche e che, in caso di attacco, devo assumere xanax da 1mg ed in caso di persistenza dell'attacco (che dura in media 3 ore), 0,5 mg ogni 30 minuti fino ad un massimo di 2 mg totali. Sono francamente frastornato, perché non capisco la ragione del mancato mantenimento di una terapia efficace per almeno qualche anno. A questa domanda mi risponde dicendo che non appena i sintomi vengono meno, i farmaci vanno eliminati e che, inoltre, le linee guida dicono che 6 mesi di terapia sono sufficienti (peccato che negli ultimi 10 anni ho sempre avuto disturbi). Cosa ne pensate?
sono in cura per un DOC con assenza di ossessioni ma, in passato, un altro psichiatra ha evidenziato un GAD e non un DOC. Attualmente sono in cura zoloft 50 mg, ma nei mesi passati ho assunto risperdal 0,5 mg (sospeso dopo qualche mese di assunzione per remissione dei sintomi), poi xanax 1mg RP (al ritorno dei sintomi ansiosi), poi di nuovo Risperdal in luogo dello xanax.....ed ora Sonirem 7 gocce per facilitare il sonno (peggiorato dopo la sospensione del Risperdal). Lo psichiatra di riferimento sembra non veda l'ora, ai primi miglioramenti, di sospendere parte della cura. In questi anni ho notato che lo Zoloft, da solo, non è in grado di tenere sotto controllo l'ansia né di regolare il sonno. Lo psichiatra, tuttavia, continua in questo processo di "metti e togli". Da un po' di tempo, ogni piccolo sforzo fisico mi provoca ansia crescente fino all'attacco di panico, ma il curante, nel momento in cui chiedo rimedi, mi risponde dicendo che devo imparare a sviare il pensiero dalle sensazioni fisiche e che, in caso di attacco, devo assumere xanax da 1mg ed in caso di persistenza dell'attacco (che dura in media 3 ore), 0,5 mg ogni 30 minuti fino ad un massimo di 2 mg totali. Sono francamente frastornato, perché non capisco la ragione del mancato mantenimento di una terapia efficace per almeno qualche anno. A questa domanda mi risponde dicendo che non appena i sintomi vengono meno, i farmaci vanno eliminati e che, inoltre, le linee guida dicono che 6 mesi di terapia sono sufficienti (peccato che negli ultimi 10 anni ho sempre avuto disturbi). Cosa ne pensate?
[#1]
I dosaggi della sua terapia sono troppo bassi per poter dare una chiara stabilizzazione dei sintomi.
L’orientamento del suo psichiatra non sembra essere verso l’aumento ma verso la sospensione.
Può essere utile sentire un altro parere.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
L’orientamento del suo psichiatra non sembra essere verso l’aumento ma verso la sospensione.
Può essere utile sentire un altro parere.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
Gentile dottore, grazie per la risposta. Avrei un dubbio che spero lei possa dirimere. Il dottore ritiene che il mio sia un DOC e non un GAD sulla base del fatto che il risperidone, nel secondo caso, non avrebbe effetti benefici. Ritiene ciò plausibile oppure è un farmaco che può sortire effetti nell'ansia generalizzata per cui potrebbe esserci anche un potenziale difetto diagnostico del mio disturbo?
[#3]
Mezzo milligrammo di risperidone mi sembra proprio poco per poter essere anche ago della bilancia su una diagnosi piuttosto che un’altra.
L’azione dei farmaci non è decisiva, sebbene la prescrizione sfrutta alcune caratteristiche per agire sui sintomi senza per questo essere dirimente sulla diagnosi.
L’azione dei farmaci non è decisiva, sebbene la prescrizione sfrutta alcune caratteristiche per agire sui sintomi senza per questo essere dirimente sulla diagnosi.
[#4]
Ex utente
Il problema è che ci si rivolge agli specialisti per ottenere una diagnosi su uno o più sintomi e per ricevere una cura adeguata. Se però 2 medici distinti formulano 2 diagnosi diverse, il paziente cosa deve fare? Bisogna dare retta all'istinto? Non è facile capire quale sia la cura giusta.....
[#5]
Primariamente le terapie vanno messe a dosaggio terapeutico.
Solitamente vengono utilizzati più farmaci.
Nella mia pratica clinica preferisco la monoterapia da portare a dosaggio terapeutico per poi stabilire aggiunte per la residualità dei sintomi.
Lei in realtà ha avuto un poco di tutto ma a dosaggi completamente inutili, se le diagnosi riferite fossero corrette.
Solitamente vengono utilizzati più farmaci.
Nella mia pratica clinica preferisco la monoterapia da portare a dosaggio terapeutico per poi stabilire aggiunte per la residualità dei sintomi.
Lei in realtà ha avuto un poco di tutto ma a dosaggi completamente inutili, se le diagnosi riferite fossero corrette.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.3k visite dal 22/10/2018.
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