Dipendenza

Buon Giorno
Ho da circa 10 anni una dipendenza da pornografia.
Sono stato da diversi specialisti, sia psichiatri che psicologi, e questi ultimi anche di scuole diverse ma nessuno è mai riuscito ad aiutarmi.
Siccome l'unica soluzione cui eravamo giunti era quella di eliminare ogni triggers per scongiurare l'insorgenza di cravings, che nel mio caso si traduce con il non avere devices per collegarmi ad internet, non mi sono arreso nel voler trovare una soluzione, essendo questi strumenti necessari alla carriera vorrei intraprendere.
Così provando ho notato che riesco a non utilizzare la pornografia per un po' tempo quando utilizzo cacao, caffè, e thè.
Così mi sono informato e pare che il cingolato anteriore sia responsabile di decisioni complesse in situazioni di grosso carico sul cervello, come ad esempio in un momento di cravings.
E che chi è dipendente, soprattutto se da molto, tende ad avere una minore attivazione di questa area del cervello.
E che la caffeina può aiutare ad attivarla.
Siccome ho fatto dei conti e con una tazza di caffè resisto circa 2h e 30' a non utilizzare la pornografia e lavorare appropriatamente con il pc, dovrei prendere assumere troppa caffeina ogni giorno per stare sereno con un pc a casa e la connessione internet.
Sul libro che ho letto ( Neuroscienze Cognitive, Gazzaniga, Zanichelli, II ed.) a pag 571 è scritto che "per esempio una prescrizione di farmaci che ripristinino l'attività frontale mediale a livelli normali potrebbe rivelarsi utile nel trattamento della dipendenza".
Sono un profano in materia ma ho dovuto informarmi per conto mio per diversi anni, visto che vari esperti in tanto tempo non riuscivano ad aiutarmi.
Qui le mie conoscenze si fermano, voi quali farmaci mi consigliereste per avere un effetto che similmente alla caffeina attivi quell'area?
Vi Ringrazio
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Mi sembra di capire che non siano stati prescritti precedentemente dei farmaci dagli psichiatri che l’hanno visitata?


Dr. F. S. Ruggiero

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[#2]
Utente
Utente
Buon Giorno,
Grazie per la risposta.
chiedo scusa, mi sono dimenticato.
Mi sono stati prescritti dei farmaci che ho preso per vario tempo.
Quelli che ho preso per più tempo sono stati: Sereupin (20 mg, 6 mesi), Zooloft (5 mesi), Fevarin (3 pasticche al dì da 100, 4 mesi).
Nessuno di questi farmaci mi ha dato alcun tipo di aiuto riguardo la pornografia, e tutti tranne lo Zooloft, mi hanno dato spiacevoli effetti.
Sinteticamente il Sereupin non mi faceva studiare, ero sempre iper attivo, non riuscivo a star seduto e facevo cose pericolose.
Il Fevarin mi faceva per lo più sentire sempre stanco.
Saluti
[#3]
Utente
Utente
Buona Sera Dottore
Per caso allora potrebbe suggerirmi dei farmaci adatti ad ottenere un effetto simile a quello della caffeina per non ricadere nella pornografia?
[#4]
Utente
Utente
Dottor Ruggiero, sinceramente proprio non capisco come si possa scegliere di smettere di rispondere ad un paziente.

So anche che voi medici su questo sito potete scrivere commenti non visibili ai pazienti, spero, che non vi stiate mettendo d'accordo per non rispondermi, senza neanche dirmi la motivazione, su basi veramente troppo arbitrarie, visto che neanche mi conoscete.

Comunque la caffeina non ha funzionato, ora sto provando il cacao, 30 gr tre volte al dì.

Mio padre è veterinario e mi ha detto che è veramente troppo e che non va bene lo prenda a freddo.
Io neanche sapevo potesse creare problemi.

Certo uno scrive a dei medici proprio per avere pareri medici, ma voi decidete se questi pareri vadano o meno dati, evidentemente.

Tra l'altro in passato scrissi qui su medicitalia e mi dissero di andare da esperti dell'ambito della psiche, ci sono stato, ho speso molti soldi e nulla.

Quindi non credo abbiate pretesti per comportarvi in questo modo sì scortese.

Io continuo ad avere problemi, e voi continuate ad ignorarli.

Forse non vi rendete conto che la dipendenza da pornografia, se così si può definire, è tremenda.

Non poter lavorare, al computer senza ricadervi è frustrante in modo dolorosissimo, perchè si ha la sensazione di rimanere fermi produttivamente e perchè ha la sensazione che tutte quelle ore, davanti a video così inumani verso gli stessi attori che vi recitano, ti feriscano e debilitino dentro.

Comunque, fate come preferite, magari però evitate di rispondere se non avete intenzione poi di continuare a farlo, perchè potrebbero esserci medici appassionati e volenterosi ed empatici che risponderebbero con ardore e benevolenza se non vedessero che una risposta già c'è.

Poi ognuno dimostra quello che è con le proprie azioni, come sempre.
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