Lo scorso febbraio ho smesso la terapia, stavo bene, mangiavo nuovamente, avevo appetito, ero pian

Buona sera,
Scrivo per esporre un mio problema. Quattro anni fa ho avuto una depressione, i cui sintomi più evidenti erano nausea, inappetenza, crisi di pianto, astenia, palpitazioni notturne,,, Tutto è iniziato molto velocemente e senza una causa, mi ero da poco sposata, niente debiti, niente problemi sul lavoro a patrte lo stress..., è stato un vortice, in capo a quattro mesi e dopo molti esami negativi, esami del sangue, gastroscopia ecc. ero diventata una larva, era una fatica enorme fare qualsiasi cosa. Mi sono recata da uno psichiatra è ho intrapreso una terapia con un farmaco, il cipralex, che nel giro di un anno mi ha fatto stare meglio, anche se ho cominciato a stare nuovamente bene solo dopo due anni. Lo scorso Febbraio ho smesso la terapia, stavo bene, mangiavo nuovamente, avevo appetito, ero pian piano tornata quella di una volta (o quasi). Ma lo scorso ottobre sono partita per una vacanza alle Mladive con un virus gastrointestinale in corso, ho passato una settimana con i conati di vomito, giorno e notte, e sono aldata in tilt. Sono tornata a casa e la crisi è ricominciata, sebbene in maniera più lieve della volta precedente. Mi sono recata dallo specialista e, ui mi abbia diagnosticato attacchi d'ansia, ed una terapia a base di EN, che però non mi ha fatta migliorare; l'inappetenza persisteva, così come le crisi di pianto.... mi sentivo andare giù piano piano ... e ho deciso di parlare nuovamente con lo specialista, e di riprendere la terapia con il cipralex per aualche mese, a copo precauzionale. Premetto che sto già meglio, e sto cominciando a fare meno fatica a mangiare, ma vi chiedo un'opinione ed un consiglio: ho fatto bene a riprenderre la terapia? L?appetito tornerà normale tra qualche mese?
Vi ringrazio per l'attenzione.
[#1]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

generalmente se un farmaco funziona al primo episodio depressivo diventa il farmaco di elezione negli eventuali episodi seguenti.
Se la mancanza di appetito è un sintomo correlato al stato depressivo, migliorando quest'ultimo dovrebbe anche scomparire il primo,

Cordiali Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

[#2]
Utente
Utente
Buona sera Doptt. Nicolazzo,
La ringrazio per la disponibilità e la risposta immediata.
Da quando ho scritto la situazione è migliorata, ma per quanto riguarda l'appetito faccio ancora fatica a mangiare, diciamo che non provo più repulsione per il cibo, ma in ogni caso non ho mai fame. a volte, raramente, mangio volentieri e non faccio particolare fatica, ma il più delle volte l'ora di pranzo o cena è una fatica, nonostante poi io non abbia particolari probelmi di digestione. Premetto che dal 01 Gennaio assumo una compressa di cipralex e 10 gocce di en (la sera. Ho provato la pappa reale e la vitamina B, con scarsi risultati.
Le ha qualche consiglio da darmi?
La ringrazio anticipatamente per l'attenzione,
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

sarebbe necessario correlare l'inappetenza al presunto stato depressivo, come le ho già detto e questo lo può fare solamente lo psichiatra che la sta curando.

Comunque se dovessimo dare per certo quanto sopra, considerato che la terapia con escitalopram le ha dato risultati apprezzabili anche se non totalmente risolutivi, se il curante è d'accordo provi per un periodo a raddoppiare la posologia del farmaco; potrebbe essere anche interessante associare un ciclo di psicoterapia.

Una qualsiasi malattia virale comporta sempre un periodo di convalescenza,

Cordiali Saluti
Aritmie

Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.

Leggi tutto