Un percorso psicologo

Salve sono una ragazza di 22 anni e da 2 anni soffro d'ansia da 1 anno e mezzo ho iniziato un percorso psicologo per via del cibo perché mangio cibo frullato e poi perché ero molto stressata e per capire come mai avessi l'ansia ecc... Da due mesi precisamente dal 2 agosto ho iniziato ad avere brutti pensieri mai capito prima... Il 2 agosto ero andata dalla psico le avevo raccontato di un sogno fatto nel Mese di luglio e abbiamo parlato del fatto che lei(psicologa) è incinta e tra poco ci sarà una sostituta.... La sera dello stesso giorno mi sono arrivate delle angosce pesanti pensieri brutti che non avevo mai fatto e inoltre era come se la mia mente fosse tornata al passato nei periodi difficili che ho dovuto affrontare..... Ho iniziato a parlarne con la psico e mi disse di consultare anche la psichiatra per un parere ulteriore.... Sono andata dalla psichiatra abbiamo parlato di tutto il mio trascorso e alla fine per iniziare mi ha detto di prendere 3 gocce al mattino e 5 alla sera di Xanax.. Non so se mi stanno facendo l'effetto giusto o sbagliato nel senso che alla sera dormo ma durante il giorno mi capita di piangere cosa che nel mese di agosto è meta settembre non mi capitava più di piangere mi sentivo senza emozioni... Mi sento sempre giù di morale mentre prima di avere questo periodo difficile si avevo l'ansia ecc ma avevo più stimoli dentro di me sentivo un fuoco assurdo dovevo solo trovare il modo di tirar fuori il coraggio di fare le cose che amo fare.... Adesso invece nulla forse perché analizzando vedo che faccio le stesse cose tutti i giorni, sto sempre a casa a sistemare ecc.. E questo non mi da stimoli.... La psicologa dice che può essere il fatto dell'abbandono che mi fa venire brutti pensieri perché tutti questi pensieri sono usciti proprio il giorno in cui mi disse che era incinta e che tra poco verrà una sostituita e questo lo associo ad eventi anche del passato per quello ripenso al passato.... Comunque vorrei solo chiedere un consiglio su come affrontare le giornate su come distogliere l'attenzione da questi pensieri ed essere più leggera e cercare di essere più serena e felice.... Grazie mille
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

In tutto ciò non c'è stata una diagnosi ? Una visita psichiatrica e come terapia una minima dose di un ansiolitico generico, ma è un disturbo che va avanti da tempo però.

Le sarà stato detto se ciò di cui soffre ha un nome, delle cure di riferimento, oppure magari non ce l'ha etc.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Salve la psicologa è psichiatra pensano un po' la stessa cosa da quello che ho capito che è il fatto dell'abbandono perché due anni fa mi ero divisa dalla mia famiglia ed è stato difficile ho sofferto molto senza i miei fratelli soprattutto..... Adesso invece ci sarà il distacco con la psicologa perché è incinta ero abituata con lei la vedo ormai da quasi 2 anni e forse mi da un po' di sofferenza questa cosa peró non capisco questo brutti pensieri che tra l'altro sono pesanti..... La psichiatra mi ha detto che non ama dare farmaci e non era il caso di darmi un antidepressivo perché gli attacchi di panico quelli potenti non li ho più come prima e riesco a gestire sia l'ansia che gli attacchi... Mi ha consigliato i fiori di Bach da prendere anche durante il giorno mettendo qualche goccia in una bottiglietta d'acqua e sorseggiare un po' nel pomeriggio e poi le gocce di Xanax 3 al mattino e 5 alla sera inizialmente perché non sono abituata a prendere farmaci di questo genere e vuole capire come mi trovo e come reagisce il mio corpo poi settimana prossima ho l'appuntamento con lei le dico come sono andate queste 3 settimane e vedrà se darmi gocce in più o fare un altro tipo di percorso farmacologico.... La cosa che mi spaventa di più è il fatto di questi pensieri che non so perché mi siano arrivati non comprendo pesano parecchio ogni tanto piango perché ho paura di questo non so come affrontarlo come reagire
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
"La psichiatra mi ha detto che non ama dare farmaci " stupisce un po' come discorso, ci sono molte condizioni che li richiedono come cura.

A me francamente qualche goccia di xanax e fiori di Bach non sembra una cura mirata, e che in due anni e più non si sia definito niente se non in termini di quel che le è capitato, mi pare anche questo non soddisfacente sul piano diagnostico.

Le consiglio di chiedere un secondo parere psichiatrico.
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Utente
Utente
Salve... Si la psichiatra mi ha detto che non ama dare farmaci e inoltre mi aveva detto che antidepressivi non poteva darmeli perché cmq ansia e attacchi di panico li so gestire e non servono... La psichiatra mi ha detto che per queste 3 settimane dovevamo provare con questa terapia infatti to prendendo solo xanax poi settimana prossima ho l'appuntamento parlare di queste tre settimane e vedrà lei se darmi altro oppure andare avanti con xanax... Sinceramente quando ho iniziato il percorso psicologico si parlava molto del mio passato difficile poi abbiamo mirato il percorso sul presente quindi parlando della difficoltà nel mangiare e cosa mi crea questa forte ansia, il fatto che qui dove mi sono trasferita non mi sento a mio agio non mi sento a casa, mi manca a tratti Milano, sul fatto che sono molto chiusa, sul fatto che mi apro poco, che tendo a tenermi tutto dentro ecc... Stavo avendo dei miglioramenti poi il mese di agosto mi sono venuti questi pensieri angosce molto pesanti e non capisco il perché non comprendo in pieno il pensiero della psicologa... Cmq il 9 ottobre devo andare dalla psichiatra e le spiegherò in maniera più chiara il problema e vedo cosa mi dice e cosa mi da.... 1 anno e mezzo fa il medico di base mi diede il tavor ma era troppo pesante per gli attacchi di panico mi faceva dormire tutto il giorno e dopo due giorni l'ho tolto perché non mi piaceva l'effetto che mi dava e stare a letto tutto il giorno perché mi rincoglioniva (scusi per il termine) e non volevo da li ho preferito andare avanti senza alcun tipo di farmaco.... Però la psichiatra ha detto che in un percorso psicologico a volte il farmaco può aiutare molto a dare la spinta per fare quel passo in più che non si riesce a fare quindi un aiuto farmacologico durante il percorso può essere di grande aiuto a migliorare
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Il discorso non torna. Se uno sa gestire il panico (discorso già di per sé discutibile) allora perché dovrebbe andare dal medico. E poi, anche se uno riesce a gestirlo in qualche modo, allora non val la pena di eliminare il problema ? Se uno gestisce la bronchite cronica non si cura ?
Inoltre, a questo punto perché un farmaco sintomatico (a dosi minimali, quindi dubito che abbia un impatto significativo anche come ansiolitico) se uno sa gestire il panico. Quello è tipicamente un farmaco che aiuta la gestione del panico pur senza eliminarlo.

Mi meraviglio che con una diagnosi che alla fine era più o meno la stessa, ovvero di panico, nessuna cura antipanico sia stata data.
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Utente
Utente
Mi ha dato tre gocce al mattino e 5 alla sera per iniziare e vedere come reagisce il corpo perché non sono abituata a prendere questi farmaci quindi vuole vedere come va poi vedrà se aumentare per un periodo le dosi (per esempio 2 anni fa mia nonna mi diede per 1 settimane le gocce per farmi stare tranquilla e me ne dava 10 al mattino e 10 alla sera dopo una settimana avevo ripreso a mangiare ed era stranissima come cosa però evidentemente mi avevano aiutato poi dopo una settimana avevo smesso di prenderle perché non amo prendere farmaci di questo genere) 3 gocce al mattino le sento ma poco perché cmq tutto il giorno sono agitata ugualmente anche se fino a settimana scorsa riuscivo ad essere più leggera con i pensieri poi come ho detto alla psico magari sono io che sbaglio come facevo in passato a focalizzarmi solo ed esclusivamente su questi pensieri senza trovare un mdo6per spostare l'attenzione su altro.... Mentre alla sera le 5 gocce cmq mi fanno dormire poi ovvio le sento poche perché cmq anche sul foglio illustrativo per esempio c'è scritto che bisognerebbe iniziare con 10 gocce però alla sera le 5 gocce prima di coricarmi mi fanno dormire serena mentre fino a 3 settimane fa anche di notte facevo fatica a dormire mi sveglia nel cuore della notte oppure dormivo ma la mente continuava a pensare facevo sogni ecc... Adesso molto ma molto meno
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Direi che sta perdendo del tempo prezioso per le cure.

Iniziare con dosaggi così bassi per poi rivalutarli non ha molto senso.

L’utlizzo del solo xanax comunque non ha indicazione nel lungo termine per cui sarebbe il caso di sentire un altro parere.

Dr. F. S. Ruggiero

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Utente
Utente
Lo so che è una terapia di breve termine lo xanax... Oggi la mia psicologa si sentirà con la psichiatra e le spiegherà meglio il percorso che stiamo facendo il 9 quando vado sento cosa si sono dette e poi chiedo se mi può dare una terapia più mirata sul mio problema perché lo xanax non lo vedo come un grande aiuto sento che anche il mio corpo dopo qualche ora ritorna come prima nel senso che poi mi viene l'agitazione ecc... È non aiuta per le angosce e pensieri pensati che ho... Ma lei mi ha dato delle dosi basse perché non so che tipo di effetto possono fare su di me farmaci così visto che con tabor sono stata malissimo vuole andarci con cautela per questo infatti mi ha detto di ritornare li una seconda volta per parlare della terapia e vedere se aumentare oppure fare una terapia diversa.... Sento quello che mi dirà lei spero che mi dia una terapia più mirata
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Penso francamente che sia tempo perso
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Utente
Utente
In che senso tempo perso.... Cmq le dirò di darmi altro perché lo xanax mi sta dando dei problemi all'ernia jatale e mi ha fatto tornare il reflusso gastroesofageo poi sempre mal di testa
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
È inutile fare tutte queste visite per non giungere ad una conclusione terapeutica. Se non è orientata a dare farmaci non lo sarà sulla base della sua richiesta ma la convincerà che la strada da seguire non sarà quella dei farmaci
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Utente
Utente
Si questo è vero... Però cmq lei ha detto che in un percorso psicologo a volte servono anche degli aiuti farmacologici quindi non è totalmente contraria lei mi ha detto che preferisce dare gocce o cose a base di erbe perché non vanno ad intaccare troppo l'emotività ecc come fa il farmaco... Ma cmq è disposta a darli visto che faccio un percorso psicologico che dura da 1 anno e mezzo e mi ha detto che un aiuto di tipo farmacologico aiuta a fare quel passo avanti durate il percorso che si sta facendo.... Ha iniziato con le gocce perché avevamo parlato dei farmaci che avevo preso 2 anni fa e voleva vedere come andava con queste solo per 3 settimane infatti mi ha detto di andare da lei una seconda volta per vedere in maniera approfondita che tipo di terapia intraprendere ma questa è solo per vedere il tipo che effetto che fanno è se mi davano problemi a livello di allergie ecc.. Per questo mi ha dato dosi basse... Poi come ho detto prima oggi la psicologa è la psichiatra si parlano così la psicologa le spiega in modo più tecnico il percorso che stiamo facendo e questo mio periodo un po' difficile visto che io magari non mi sono spiegata bene e si confrontano loro poi settimana prossima sentirò la psichiatra cosa mi dirà
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Queste sono sciocchezze a cui lei stessa vuole credere perciò vuole continuare a fare tentativi che in fondo sono vani
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Utente
Utente
Era la prima volta che andavo da una psichiatra e ho sentito quello che mi ha detto e ho provato con le gocce poi parlando con la psicologa ovviamente lei mi ha detto di dire alla psichiatra che cmq le tre gocce del mattino non mi fanno nulla e vedere se possiamo fare un'altro tipo di terapia... Io penso che non sia semplice perché cmq i farmaci danno effetti diversi in ognuno di noi quindi penso sia normale che bisogna trovare la terapia più adeguata per il mio problema... Io non so che tipo di terapia serva perché non conosco nulla di queste cose
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
"farmaci danno effetti diversi in ognuno di noi "

No, per niente, altrimenti non sarebbero conoscibili.

Per fortuna ci sono diagnosi e studi con i dati, altrimenti come ci si muoverebbe ?

Per il panico ci sono terapie note da decenni, qualunque psichiatra le conosce.
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Utente
Utente
Beh io non sono andata dalla psichiatra per gli attacchi di panico.... Sono andata perché ho questi pensieri brutti e pesanti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
D'accordo, ma poiché si parlava di gestione del panico, presumevo che la diagnosi comprendesse quello.
Se la diagnosi è diversa, il discorso è lo stesso. Quella terapia è decisamente generica e non incide su nessuna delle diagnosi, se non fatti ansiosi transitori.
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Utente
Utente
L'anno scorso avevo attacchi di panico ma col tempo ho iniziato a gestirli o meglio quando vedo che mi viene inizio a focalizzarmi su altre cose e è mi passa nell'immediato... L'ansia c'è sempre in maniera contenuta poi a volte esce in maniere più pesante e cerco di tranquillizzarmi in qualche modo.... Sono andata dalla psicologa non tanto per l'ansia anche se sicuramente mi può aiutare anche su questo ma soprattutto su questi pensieri che durano da parecchio tempo 2 mesi praticamente e pesa ovviamente perché pensare tutto il giorno o avere angosce 24h su 24 non è il massimo e la psicologa vedendo che erano già passate un po' di settimane mi ha detto di andare dalla psichiatra per sentire un ulteriore parere... La. Psichiatra ovviamente ha voluto sapere tutto dall'inizio come ho intrapreso un percorso psicologico ecc... E poi gli ho detto che da agosto ho brutti pensieri e brutte angosce e mi spaventano parecchio.... Spero che abbia capito se no settimana prossima gli rispiego in modo più chiaro la problematica e di darmi una terapia più mirata al mio problema
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Capito, però come ripeto vale lo stesso discorso, cioè mettiamo che il panico sia controllato e non necessiti di intervento, quindi rimane il resto. Perché quindi un ansiolitico come rimedio momentaneo ? Al fine di stabilire poi la diagnosi ? Ma perché in un secondo momento e non subito ?
Inoltre, la psicologa la invia dallo psichiatra, evidentemente per una terapia che non può indicare lei, ma la diagnosi non c'era, e quindi voleva che fosse fatta ?
Presumo un po' tutte e due le cose, però non è chiaro perché appunto non abbia una diagnosi e una proposta di terapia, se non un sintomatico generico (ansiolitico) a dose minima.
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Utente
Utente
Salve sono andata dalla psichiatra martedì abbiamo parlato dello xanax che cmq le 5 gocce alla sera mi fanno dormire ecc.. Le 3 del mattino cmq le sento poco abbiamo parlato del passito (la morte di mio padre)
Mi ha dato citalopram antidepressivo per questa paura di fare il suo stesso gesto (si è suicidato) ho iniziato a prenderlo da ieri 1 goccia ogni due giorni devo aumentare di una quindi domani ne prenderò due di gocce..... Ho solo un problema ora... Piango molto, mi sento triste dopo aver parlato con la psichiatra ancora di mio padre... Sono giù di morale e tanto però martedì mattina non ero così triste anche se cmq avevo sempre il peso di questo pensieri o paure pesanti..... Dopo il colloquio con lei mi sono rattrista parecchio non so se è per l'argomento tornato a galla o per questa paura mia.... Spero che questo farmaco possa darmi un aiuto in più nell'affrontare questo periodo difficile.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
La terapia torna con la diagnosi, quindi adesso è stata iniziata. Il suo funzionamento è ritardato di molti giorni, per cui inizialmente non deve attendersi segni di miglioramento stabile.
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Utente
Utente
Quanto ci vorrà prima di vedere qualche effetto positivo?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Queste cure ci mettono un mese circa.
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Utente
Utente
Ah ok... Avevo cmq letto delle opinioni su questo farmaco e ho letto che all'inizio si possono avere degli effetti collaterali... È dopo un po' di tempo si sarebbero sentiti dei miglioramenti.... Cmq io da oggi ho iniziato con due gocce poi continuerò ad aumentare fino a 5 poi vedrò la psichiatra tra due settimane... Ma ha detto che cmq bisognerebbe arrivare a 10 gocce però partiamo gradualmente per vedere se è la terapia giusta... Però mi ha dato questo farmaco perché cmq non è neanche troppo pesante.... Spero che piano piano il corpo e la mente reagisca bene al farmaco e mi aiutiin questo periodo un po' così.... Ho letto varie opinioni e sono tutti positive quindi speriamo bene.
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Utente
Utente
È normale sentirsi un po' strana all'inizio di questa terapia?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
E' possibile, prima dell'effetto terapeutico si può anche stare un po' peggio.
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Utente
Utente
Eh infatti da ieri che ho iniziato ad aumentare a 3 mi sento peggio.... I pensieri sono ancora più pesanti e invadenti, ho sempre voglia di dormire, l'umore è un po' a terra, non riesco a fare niente perché non riesco a concentrarmi, quando dormo non mi sento serena al 100%, mal di testa, poca fame... Quanto nti ci vuole prima che questi effetti indesiderati se ne vadano
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Come dicevamo, il tempo di valutazione della risposta è di circa un mese, il tempo cioè in cui compaiono mediamente gli effetti benefici
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Utente
Utente
Eh si l'aveva detto...non è facile star così ma tengo duro sperando di vedere dei miglioramenti...