Isoniazide e ansia
Buonasera,
la mia compagna ha contratto la TBC in ospedale durante la gravidanza e quindi, per protocollo, io e altri familiari, dopo il classico test di Mantoux, siamo stati sottoposti a terapia a base di Isoniazide.
Per quanto mi riguarda, dopo quattro mesi di assunzione di tale farmaco, ho iniziato a sviluppare dei disturbi di ansia generalizzata.
Premetto che, per mia dimenticanza, non ho assunto quasi mai la vitamina b6 affiancata alla terapia.
Da quanto ho potuto leggere in rete, specialmente su siti americani, questo effetto collaterale e’ ben noto anche se non frequente. Il problema e’ che devo portare avanti la terapia ancora un mese e quest’ansia comincia ad essere molto fastidiosa.
Sono in cura presso un ospedale molto importante di Roma, purtroppo pero’ e’ impossibile mettersi in contatto con l’infettivologo che mi sta seguendo.
Potete darmi un aiuto?
Grazie!
la mia compagna ha contratto la TBC in ospedale durante la gravidanza e quindi, per protocollo, io e altri familiari, dopo il classico test di Mantoux, siamo stati sottoposti a terapia a base di Isoniazide.
Per quanto mi riguarda, dopo quattro mesi di assunzione di tale farmaco, ho iniziato a sviluppare dei disturbi di ansia generalizzata.
Premetto che, per mia dimenticanza, non ho assunto quasi mai la vitamina b6 affiancata alla terapia.
Da quanto ho potuto leggere in rete, specialmente su siti americani, questo effetto collaterale e’ ben noto anche se non frequente. Il problema e’ che devo portare avanti la terapia ancora un mese e quest’ansia comincia ad essere molto fastidiosa.
Sono in cura presso un ospedale molto importante di Roma, purtroppo pero’ e’ impossibile mettersi in contatto con l’infettivologo che mi sta seguendo.
Potete darmi un aiuto?
Grazie!
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L'isoniazide può generare ansia, tanto è vero che da quella categoria di farmaci furono poi derivati una serie di farmaci antidepressivi, cioè stimolanti.
La questione però è che la terapia antitubercolare ha i suoi tempi, e sono protratti in effetti.
Niente vieta di tamponare questi disturbi con farmaci anti-ansia, su questo non penso che se chiede al suo medico ci siano problemi.
La questione però è che la terapia antitubercolare ha i suoi tempi, e sono protratti in effetti.
Niente vieta di tamponare questi disturbi con farmaci anti-ansia, su questo non penso che se chiede al suo medico ci siano problemi.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Grazie Dott. Pacini per la risposta quasi in real-time :-)
Oltre a tamponare i disturbi con un ansiolitico, come dovrei gestire un possibile aumento della sintomatologia?
Inoltre, e questa e’ pura curiosita’, la mancata assunzione di vit. B6 puo’ aver indotto tale effetto collaterale?
Grazie ancora per la disponibilita’!
Oltre a tamponare i disturbi con un ansiolitico, come dovrei gestire un possibile aumento della sintomatologia?
Inoltre, e questa e’ pura curiosita’, la mancata assunzione di vit. B6 puo’ aver indotto tale effetto collaterale?
Grazie ancora per la disponibilita’!
[#5]
No, il punto è che l'isoniazide ha un meccanismo d'azione che non è bene associare a quello degli antidepressivi tipo ssri, e comunque l'effetto ansiogeno è proprio legato a quello antidepressivo. Quindi i farmaci sarebbero di tipo diverso.
[#9]
Utente
Gentile Dottor Pacini,
sono riuscito a mettermi in contatto con l’infettivologa che mi segue per la profilassi. Considerati i sintomi, mi ha consigliato di interrompere immediatamente la terapia a base di Isoniazide.
Secondo lei quanto tempo sara’ necessario per avere un miglioramento della sintomatologia ansiosa?
L’infettivologa attribuisce tale disturbo a uno squilibrio chimico che l’Isoniazide puo’ generare.
Grazie
sono riuscito a mettermi in contatto con l’infettivologa che mi segue per la profilassi. Considerati i sintomi, mi ha consigliato di interrompere immediatamente la terapia a base di Isoniazide.
Secondo lei quanto tempo sara’ necessario per avere un miglioramento della sintomatologia ansiosa?
L’infettivologa attribuisce tale disturbo a uno squilibrio chimico che l’Isoniazide puo’ generare.
Grazie
[#11]
Utente
Buongiorno Dottore,
come le dicevo ho dovuto dismettere l’Isoniazide per i disturbi di ansia correlati.
Al momento sono circa 5 giorni che ho dismesso il farmaco ma l’ansia permane, con un miglioramento netto nelle ore serali.
Secondo lei a cosa e’ dovuto questo permanere del disturbo?
Un caro saluto
come le dicevo ho dovuto dismettere l’Isoniazide per i disturbi di ansia correlati.
Al momento sono circa 5 giorni che ho dismesso il farmaco ma l’ansia permane, con un miglioramento netto nelle ore serali.
Secondo lei a cosa e’ dovuto questo permanere del disturbo?
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 2.6k visite dal 02/10/2018.
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