Disturbo d’ansia
Buongiorno Dottori/Dottoresse,
Innanzitutto ci tengo a ringraziarvi per la vostra disponibilità gratuita online, penso sia molto d’aiuto.
Sono uno studente italiano a Parigi di 24 anni. Sono sempre stato un soggetto ansioso però questi sintomi d’ansia si presentavano sporadicamente e li gestivo piuttosto bene. A partire dal mese di luglio, in seguito ad un annata stressante tra lavoro, tesi di Master, esami e separazione con la mia ragazza dopo due anni di convivenza, ho cominciato a soffrire di ansia generalizzata con pensieri ossessivi e attacchi di panico. La mia paura principale era quella di perdere il controllo e di farmi del male con immagini e pensieri forti. Questo non è mai accaduto e mi ha spaventato molto (visto che è qualcosa che non vorrei mai fare) tanto che, al mio rientro in Italia, in seguito ad un attacco di panico, sono stato visitato da uno psichiatra. Quest’ultimo mi ha prescritto 1mg di XANAX (a rilascio prolungato) + 20mg di DAPAROX al mattino.
Essendo piuttosto scettico sui farmaci, mi sono rivolto ad uno psicologo con il quale ho cominciato una psicoterapia (il quale mi ha detto che quando le emozioni si fanno forti - paura/tristezza/rabbia - non riesco a gestirle e mi spavento creando ansia). Quest’ultimo mi ha detto di continuare la terapia farmacologica. Dopo una settimana di farmaci mi sento molto meglio, e le analisi di routine hanno confermato che li tollero bene. Lo psichiatra mi ha rimandato al medico generale per la gestione di quest’ultimi con una indicazione generale: ridurre lo Xanax e restare con il daparox per un periodo lungo - 6 mesi minimo.
Il mio medico di famiglia mi ha detto che dopo un mese posso passare da 1mg Xanax al mattino a 0.5mg Xanax. Leggendo il foglietto illustrativo, quest’ultimo sottolinea molto che la riduzione deve essere graduale. Quindi la mia domanda è dopo 1 mese di Xanax non è rischioso ridurre del 50% la dose iniziale da un giorno all’altro? Devo rivolgermi ad un altro psichiatra parigino (data l’impossibilità di mettermi in contatto con quello foggiano) o le sembra una riduzione adatta da consigliare?
Grazie mille per l’aiuto!
Buona giornata
Innanzitutto ci tengo a ringraziarvi per la vostra disponibilità gratuita online, penso sia molto d’aiuto.
Sono uno studente italiano a Parigi di 24 anni. Sono sempre stato un soggetto ansioso però questi sintomi d’ansia si presentavano sporadicamente e li gestivo piuttosto bene. A partire dal mese di luglio, in seguito ad un annata stressante tra lavoro, tesi di Master, esami e separazione con la mia ragazza dopo due anni di convivenza, ho cominciato a soffrire di ansia generalizzata con pensieri ossessivi e attacchi di panico. La mia paura principale era quella di perdere il controllo e di farmi del male con immagini e pensieri forti. Questo non è mai accaduto e mi ha spaventato molto (visto che è qualcosa che non vorrei mai fare) tanto che, al mio rientro in Italia, in seguito ad un attacco di panico, sono stato visitato da uno psichiatra. Quest’ultimo mi ha prescritto 1mg di XANAX (a rilascio prolungato) + 20mg di DAPAROX al mattino.
Essendo piuttosto scettico sui farmaci, mi sono rivolto ad uno psicologo con il quale ho cominciato una psicoterapia (il quale mi ha detto che quando le emozioni si fanno forti - paura/tristezza/rabbia - non riesco a gestirle e mi spavento creando ansia). Quest’ultimo mi ha detto di continuare la terapia farmacologica. Dopo una settimana di farmaci mi sento molto meglio, e le analisi di routine hanno confermato che li tollero bene. Lo psichiatra mi ha rimandato al medico generale per la gestione di quest’ultimi con una indicazione generale: ridurre lo Xanax e restare con il daparox per un periodo lungo - 6 mesi minimo.
Il mio medico di famiglia mi ha detto che dopo un mese posso passare da 1mg Xanax al mattino a 0.5mg Xanax. Leggendo il foglietto illustrativo, quest’ultimo sottolinea molto che la riduzione deve essere graduale. Quindi la mia domanda è dopo 1 mese di Xanax non è rischioso ridurre del 50% la dose iniziale da un giorno all’altro? Devo rivolgermi ad un altro psichiatra parigino (data l’impossibilità di mettermi in contatto con quello foggiano) o le sembra una riduzione adatta da consigliare?
Grazie mille per l’aiuto!
Buona giornata
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Gentile utente,
Ha ricevuto fino ad ora indicazioni corrette. La riduzione dello xanax può essere più o meno graduale, dopo un mese è graduale perché si presume ci sia già assuefazione. Dopo di che, se gli scalini sono troppo bruschi, valuterà di volta in volta il medico insieme a Lei.
Ha ricevuto fino ad ora indicazioni corrette. La riduzione dello xanax può essere più o meno graduale, dopo un mese è graduale perché si presume ci sia già assuefazione. Dopo di che, se gli scalini sono troppo bruschi, valuterà di volta in volta il medico insieme a Lei.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 846 visite dal 23/09/2018.
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