Effetti collaterali farmaco
Buongiorno, volevo una consulenza cortesemente. Da circa un mese prendo ELOPRAM compresse(la sera dopo i pasti) per problemi di ansia e depressione, ma da quando ho iniziato, i classici sintomi di nodo in gola, dolori al petto e tachicardia fortunatamente sono spariti, ma ho conati di vomito , in particolare la mattina, accompagnati da una tosse che fa aumentare il sintomo, ma in realta' non vomito.L'ho riferito al mio psichiatra e mi ha detto che questo farmaco potrebbe far risalire i succhi gastrici e quindi causare questi effetti(tipo un reflusso), secondo lui. Ma vi chiedo, dopo un mese che prendo il farmaco non dovebbero passare questi sintomi? Oppure potrebbe trattarsi anche di somatizzazione? Grazie in anticipo.
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Gentile utente,
In che senso "passare" dopo un mese ? Sta parlando di cose che sono iniziate durante la cura, non di cose che c'erano prima. Tosse e conati al mattino possono essere da reflusso, al di là del fatto che sia dovuto o meno al medicinale. Il reflusso essendo acido, ci dovrebbe essere la sensazione dell'acido e dell'irritazione lungo l'esofago, in bocca e nel naso, nonché una perdita di saliva durante la notte
In che senso "passare" dopo un mese ? Sta parlando di cose che sono iniziate durante la cura, non di cose che c'erano prima. Tosse e conati al mattino possono essere da reflusso, al di là del fatto che sia dovuto o meno al medicinale. Il reflusso essendo acido, ci dovrebbe essere la sensazione dell'acido e dell'irritazione lungo l'esofago, in bocca e nel naso, nonché una perdita di saliva durante la notte
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Utente
Io non ho i sintomi da lei descritti. Ho solo questa sensazione di nausea e conati di vomito. Intendevo dire che, se dipendesse dal farmaco, dopo un mese dall'assunzione non dovrebbero andare via questi sintomi? Oppure devo seguire un'altra strada? Rivolgermi al mio medico di fiducia per effettuare accertamenti? Grazie
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No, un effetto collaterale può anche essere sempre presente, quindi in quel senso lì non si esclude.
La distinzione si fa su una base molto semplice: se i sintomi prima non c'erano e ora sì, e se ci sono anche quando in generale invece si sta meglio, è ragionevole pensare a un effetto collaterale.
La distinzione si fa su una base molto semplice: se i sintomi prima non c'erano e ora sì, e se ci sono anche quando in generale invece si sta meglio, è ragionevole pensare a un effetto collaterale.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 725 visite dal 21/09/2018.
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