Lamictal capelli
Salve e mille grazie in anticipo a chiunque risponderà.Il mio medico mi ha prescritto il lamictal come stabilizzante dell'umore, partendo da un dosaggio di 25mg fino ad arrivare a 100,dicendo che avrei bisogno di prenderlo almeno per 2 anni.Purtroppo ho dato un occhiata al bugiardino e ho trovato tra gli effetti indesiderati,sui non comuni(da 1 a 100 pazienti c'è scritto) PERDITA O ASSOTTIGLIAMENTO DEI CAPELLI. Ora in passato ho assunto come stabilizzante dell'umore il Tolep, per circa 3anni arrivando anche a 600mg al giorno e non ho avuto il problema. Ma dp aver letto del lamictal a quel punto ho visto il bugiardino anche degli altri stabilizzanti dell'umore tra cui il tolep e ho notato che tutti indicano lo stesso effetto collaterale.Tengo molto alla mia capigliatura che è sempre stata sottile di natura ma che si è preservata fino ad oggi in buone condizioni e, una volta visto anche su internet questi effetti indesiderati, ho delle perplessità. Mi rendo conto che verrebbe da dire che se non ho avuto problemi col tolep(Il quale presentava alopecia su "comune" addirittura) non dovrei averne manco con questo, ma non avendo mai provato il lamictal, e avendo letto che tutti questi stabilizzatori hannoquesto effetto che può subdolamente manifestarsi anche lentamente e, quindi uno può non accorgersi subito che si stanno assottigliando i capelli,me ne preoccupo. Su internet tra l'altro ho avuto modo di vedere soprattutto nei forum americani di tante persone che lamentavano di aver perso i capelli dopo aver assunto il Lamictal,paradossalmente molte di piu rispetto che col tolep che prendevo io e che al contrario del lamictal indica l'effetto su "Comune".. Sempre leggendo anche in inglese alcuni studi in tal senso ho visto che dicevano che la perdita di capelli casata dal lamictal può avvenire anche dopo parecchi mesi o addirittura anni e che non sempre è reversibile.Ora dato che,quello della perdita o ancora piu difficle, dell'assottigliamento dei capelli,non è un effetto facile da correlare in automatico a questi farmaci, visto che dopo molti mesi o addirittura anni dall assunsione,potrebbe essere difficile correrarlo al farmaco sono ulteriormente in dubbio.Vorrei quindi sapere, al di la di internet,forum e della letteratura, in base alla vostra esperienza nellla pratica che "percentuale" reale di rischio si ha col Lamictal in monoterapia a quel dosaggio per 2 annetti?Tra tutti i farmaci in questione su cui ho provato a documentarmi ho visto che il Depakin ad esempio dava questo problema a un numero impressionante di persone.Riassumendo le mie domande sono:1il lamictal nella vostra esperienza pratica può essere effettivamente rischioso i capelli?E se si in che percentuali secondo voi? 2:il lamictal è più sicuro rispetto agli altri per questo problema?e se si, è piu sicuro rispetto al tolep in tal senso?
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Quando guarda gli effetti deve capire che sono riportati in maniera genrica, cioè lieve o grave, limitata o estesa, temporanea o permanente. Tutto insieme.
In effetti si dice che il depakin dia più spesso quel tipo di problema, con una possibile giustificazione in alcuni effetti ormonali.
Questo non significa che sia vero, perché un effetto poi può variare anche in base alle categorie a cui si dà. Mettiamo che per motivi particolari il lamictal lo prendano più le donne, e che sulle donne si noti di più questo effetto.
In ogni caso, un effetto statisticamente quantificato è solo una stima del rischio, di fatto non consente di stabilire niente di operativo.
La scelta dovrebbe prima partire da quale farmaco ha più probabilità di riuscita, e se c'è un'opzione in generale meglio tollerata.
In effetti si dice che il depakin dia più spesso quel tipo di problema, con una possibile giustificazione in alcuni effetti ormonali.
Questo non significa che sia vero, perché un effetto poi può variare anche in base alle categorie a cui si dà. Mettiamo che per motivi particolari il lamictal lo prendano più le donne, e che sulle donne si noti di più questo effetto.
In ogni caso, un effetto statisticamente quantificato è solo una stima del rischio, di fatto non consente di stabilire niente di operativo.
La scelta dovrebbe prima partire da quale farmaco ha più probabilità di riuscita, e se c'è un'opzione in generale meglio tollerata.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Ex utente
intanto grazie mille per la solerte risposta,ma non ho capito quindi se dalla vostra personale pratica negli anni avete riscontrato questo problema col lamictal spesso o raramente? se il lamictal tra questi stabilizzatori è piu sicuro in tal senso sempre secondo la vostra espeienza pratica..voglio dire al di la di quello che si dice o è scritto nei bugiardini. mi rendo conto che rispetto alle patologie per cui è imdicato, preoccuparsi della caduta dei capelli puó sembrare un contro senso, peró il fatto è che sarebbe una mazzata ulteriore, per chi ha problemi di ciclotimia o bipolarismo oppure epilessia, e vorrei capire se è uno di quei casi in cui ci si suggestiona troppo leggendo questi foglietti, come quando si dice “allora anche l’aspirina nel bugiardini ci sono scritte cose allucinanti ma nella pratica sono molto rari”, o se in effetti con questo farmaco c’è un rischio piu alto. Grazie ancora in anticipo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.9k visite dal 17/09/2018.
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