ansia e problemi alla gola

Salve, circa da due mesi ho un’ostruzione alla gola che mi impedisce di deglutire bene con tensione muscolare al collo e alla gola e con la sensazione di avere i muscoli rigidi sotto il mento (alla deglutizione). Tutto è iniziato dopo aver fumato erba per la prima volta, con tanto thc... avevo iniziato a sentire come una grande bolla d’aria fermarsi nella gola. Da li è un calvario, sono stata dal medico di famiglia che ha banalizzato un po, mi ha prescritto Alprazolam dosaggio minimo cinque gocce due volte al giorno che assumo da tre settimane senza alcun risultato, mi aiuta solo a “controllarmi” visto gli attacchi di ansia in seguito (per questi sintomi che mi preoccupano molto). Sono stata dall’otorino che con la visita non ha riscontrato nulla, mi prescrisse delle bustine per il reflusso perché forse poteva essere un problema dallo stomaco, dicendomi pure che la cannabis non centra. Altri dottori però dicono invece che centra eccome, che quella sostanza mi abbia provocato tanta ansia che si è subito somatizzata alla gola. Non so a chi credere e cosa fare.. ogni giorno è un incubo, quando mi sveglio di mattina è bruttissimo e anche durante tutta la giornata, faccio fatica a deglutire la saliva, come se ci fosse un’ostacolo, la sento fermarsi in gola quindi la sputo, quando bevo sento un peso al collo e spesso tensione muscolare. A volte sento come se avessi perso la sensibilità della gola, la deglutizione è strana intorpidita e devo mandare giù forte. Fatto sta che è da un mese che va avanti di continuo... sarà veramente bolo isterico da ansia??? O qualche malattia nascosta??? I miei sintomi sono: tensione muscolare al collo e nella gola, faticosa e intorpidita deglutizione, ipersalivazione e saliva nella gola. Dovrò andare dal neuropsichiatra fra poco per questa cosa ma sto disperando, voglio tornare come prima. Volevo sapere se merita davvero fare altri tipi di controlli, come RM, ecografia al collo o altri. E se veramente gli psicofarmaci mi aiutano a risolvere questo problema alla gola che mi impedisce di avere una vita normale o se devo fare altro. Ho letto casi di persone che ormai ci convivono così. Vi chiedo cortesemente un parere al riguardo di questa orribile faccenda, grazie anticipatamente.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Sono tanti i casi di persone che sviluppano un disturbo di questo tipo, molto spesso di panico, talvolta ipocondria di matrice diversa, cioè ossessiva, con inizio coincidente con il fumo di cannabis.
Per quel che se ne sa, le terapie a cui rispondono queste sindromi sono più o meno le stesse dei disturbi spontanei.
A volte è necessario aggiustare la cura sulla base di sintomi più "strani" rispetto alle forme classiche di disturbi d'ansia, però non è chiaro se poi alla fine il tutto non sia riconducibile ad una ipocondria che si è sviluppata, più che a veri e propri sintomi particolari.
Ragion per cui, una visita psichiatrica mi pare utile, l'alprazolam fa il suo effetto sintomatico ma non coglie pienamente nel segno e ha comunque un effetto limitato nel tempo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
La ringrazio dottore, quindi secondo lei tutto ciò può essere causato da un'ipocondria prima nascosta? prima di questo avvenimento vivevo bene la mia vita, non mi era mai capitata una cosa così. Mi ci sveglio così, ho i muscoli del collo rigidissimi e la saliva fa fatica a scendere, è come se avessi un'essere nella gola. Non si può trattare secondo lei di una grave malattia neuromuscolare? E che quella grande quantità di thc mi abbia danneggiato qualcosa? Quindi cosa mi consiglia di fare esattamente? Esiste una soluzione per questo problema che funzioni?? Potrò tornare una persona normale come prima? sono giovane..
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Questi sono i tipici ragionamenti di questa casistica, ovvero "fissarsi" sul ruolo del thc. Ripeto, non è chiaro se sia semplicemente per il fatto che quello è un elemento identificabile, o se ci siano davvero dei sintomi particolari che richiamano al thc, e che persistono anziché andar via.

Io provvederei a far curare questo stato.
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Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Grazie, allora cosa devo fare per capire se centra il thc? Altri accertamenti?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Vedo che proprio non ha capito. Le dico una cosa, chiede come si fa a approfondire il ruolo del thc. Non vedo a cosa dovrebbe poi servire.
Se vuole può curarsi.
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Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Intendevo se lei reputasse utile fare altri accertamenti, tipo visite mediche, perché ho paura che mi abbia procurato qualche danno o che magari non ci fosse stata solo erba li dentro..
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
E' esattamente quello che le ho fatto notare, ha al centro questo tipo di preoccupazione che la distoglie dal farsi curare.
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Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Ho capito, allora inizierò una terapia psicologica e farmacologica sperando di guarire e avere una gola normale, poi ovviamente ne parlerò con la neuropsichiatra domani, la ringrazio.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Noto una certa incoerenza. Prima dice che è così per curiosità, adesso si passa che deve fare terapie. Il che confermerebbe che non è per curiosità, ma è in uno stato d'ansia per questa cosa.
Prima semplicemente si faccia diagnosticare, poi le sarà indicato cosa deve fare e con che strumento.
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Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Curiosità per cosa? Non sono incoerente, lei mi ha consigliato di farmi curare quindi io ho capito di dover curare questa ipocondria e fissazione psicologicamente no? Pensavo di fare visite mediche per la paura che sotto sotto ci fosse qualche malattia. La psichiatra oggi mi ha detto che agirà con una cura farmacologica e andrò dallo psicologo, perché dice che è tutto mentale anche se sono un po scettica. Infine volevo anche un suo parere su questo sito, per avere rassicurazioni e sapere dove orientarmi.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
D'accordo, ma parta con ordine, magari la soluzione è semplice, ovvero diagnosi-terapia. Non è detto che vada affrontato da più parti solo perché dal punto di vista di adesso sembra complesso.

L'ipocondria si riconosce per i suoi sintomi. Se per dire la diagnosi è quella, di solito si inizia con una cura semplice, che magari è sufficiente nell'arco di alcune settimane.

Questo intendevo.
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