Scalaggio dose giornaliera Cipralex.
Buonasera,
ho 26 anni e a causa di disturbi di ansia derivanti dalla fine di una relazione con una ragazza, la quale fine mi ha portato ad avere problemi di relazione (soprattutto sessuali) con altre ragazze dopo di lei, mi è stata prescritta una terapia con Cipralex (10mg al giorno). Dopo 14 mesi di terapia (giugno 2017 - agosto 2018) ho deciso, sotto consulto del mio psichiatra, di scalare la dose del farmaco poichè ritengo di aver superato il problema che mi aveva portato ad iniziare la terapia. Prendendo una compressa da 10 mg al giorno, il mio psichiatra mi ha detto di dimezzare la dose. Vorrei chiedere a voi se il passaggio brusco da 10mg a 5mg al giorno mi possa procurare problemi. Nel frattempo, avendo terminato la confezione di compresse ho comprato il cipralex a gocce. Consigliate un modo migliore per scalare le dosi in maniera più "sicura" e meno brusca?
Vi ringrazio per le eventuali risposte,
cordiali saluti.
ho 26 anni e a causa di disturbi di ansia derivanti dalla fine di una relazione con una ragazza, la quale fine mi ha portato ad avere problemi di relazione (soprattutto sessuali) con altre ragazze dopo di lei, mi è stata prescritta una terapia con Cipralex (10mg al giorno). Dopo 14 mesi di terapia (giugno 2017 - agosto 2018) ho deciso, sotto consulto del mio psichiatra, di scalare la dose del farmaco poichè ritengo di aver superato il problema che mi aveva portato ad iniziare la terapia. Prendendo una compressa da 10 mg al giorno, il mio psichiatra mi ha detto di dimezzare la dose. Vorrei chiedere a voi se il passaggio brusco da 10mg a 5mg al giorno mi possa procurare problemi. Nel frattempo, avendo terminato la confezione di compresse ho comprato il cipralex a gocce. Consigliate un modo migliore per scalare le dosi in maniera più "sicura" e meno brusca?
Vi ringrazio per le eventuali risposte,
cordiali saluti.
[#1]
Non si tratta di una sospensione brusca, assolutamente.
La sospensione, graduale o meno, è una prova, come poi va la situazione non si sa in base al presupposto del benessere quando si riduce o si toglie, si sa dopo.
La sospensione, graduale o meno, è una prova, come poi va la situazione non si sa in base al presupposto del benessere quando si riduce o si toglie, si sa dopo.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.7k visite dal 31/08/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.