Dosaggio Cipralex e problemi correlati ad esso

Buongiorno Gentili Dottori,
avrei bisogno di un qualche vostro parere e spero di aver scritto il mio post nella categoria corretta..
Sono in cura con Cipralex da 2 settimane per via di attacchi di panico e di ansia. Il mio medico mi ha prescritto questo farmaco fino a Gennaio arrivando a una dose di 8 gocce; per il momento sono arrivata a 6 gocce, seguendo la normale scaletta crescente di assunzione.
Il problema è che, in alcuni giorni da quando lo assumo, mi sale l'ansia. Solo però in alcuni giorni e non riesco a spiegarmi questa cosa: ieri sono stata benone, l'altro ieri anche; oggi, che ho iniziato a prendere 6 gocce, mi è partita la mia solita angoscia: cuore che comincia a battere forte, formicolio alle braccia e alle mani, testa nel pallone e i classici sintomi da attacco di panico che ormai, purtroppo, conosco fin troppo bene......
Sono in cura da una psicologa da questo inverno per curare appunto i miei disturbi di ansia; ci sono stati periodi in cui andava tutto abbastanza bene ma in questi ultimi due mesi la situazione si è un pò aggravata e mi sono costretta ad assumere Cipralex, anche se mi ero promessa di non prendere certi tipi di farmaci, poichè non mi piacciono ne tantomeno mi piace essere "alle dipendenze" di essi; pensavo che con la psicoterapia e la mia forza di volontà avrei potuto risolvere i miei problemi ansiosi ma purtroppo, a causa di recenti episodi molto stressanti e angosciosi per me (di cui la mia psicologa è a conoscenza) non ho potuto fare a meno di rivolgermi al mio medico di base per la somministrazione del suddetto.
Quindi, volevo chiedere se un così basso dosaggio può lo stesso provocare effetti collaterali come ad esempio quello che ho appena descritto. Se fosse, con il passare del tempo e dello stabilizzarsi della terapia, queste sensazioni di ansia acuta scemeranno oppure mi dovrò aspettare altre ricadute del genere?
Per esempio, oggi pomeriggio stavo cercando di riposare un pò, avevo sonno, ma a un certo punto ha cominciato a salire senza motivo la mia amichetta di mille orribili avventure e non se ne è fatto più niente...

Ho notato inoltre una certa perdita di appetito e sonnolenza mattutina. Volevo sapere se anche queste cose possono essere inerenti all'assunzione di Cipralex anche se con un cosi basso dosaggio, oppure se possono essere correlate ad altro.

Grazie mille a voi
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Soffre di un disturbo d'ansia, e si sta chiedendo come mai ha l'ansia. La ragione di questa apparente contraddizione sta nel fatto che concentra la sua attenzione sull'ultimo arrivato, che a 2 settimane ancora non funziona. Lei lo controlla come se dovesse in qualche modo capire cosa sta facendo, nel bene o nel male, ma non funziona così.

L'effetto compare a un mese.

"anche se mi ero promessa di non prendere certi tipi di farmaci, poichè non mi piacciono ne tantomeno mi piace essere "alle dipendenze" di essi; pensavo che con la psicoterapia e la mia forza di volontà avrei potuto risolvere i miei problemi ansiosi "

A nessuno piacciono le medicine, considerando che uno le prende quando sta male o per non star male. Si dipende dalle cure poichè si dipenderebbe dalle malattie. La psicoterapia non blocca il disturbo di panico in fase di attacchi. La forza di volontà non è un concetto biologico.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Buongiorno Dottore,
Grazie mille per la sua risposta!
A tre settimane dell’assunzione di Cipralex comincio piano piano a sentire qualche miglioramento.
Volevo porle però un’altra domanda: è da qualche giorno che non dormo bene;
Non ho problemi ad addormentarmi, anzi. Poi però mi sveglio sempre intorno alle 3 di notte senza riuscire più a chiudere occhio se non alle prime ore del mattino o mi ritrovo in stati di sonno molto leggeri.
È possibile che ciò sia riconducibile a un piccolo seppur fastidioso effetto collaterale del farmaco? Se fosse, posso stare tranquilla che con la continua assunzione della dose prescrittami e con il passare dei mesi, questa cosa si affievolisca sempre di più fino ad andarsene e farmi ritornare a un sonno normale?

Ancora grazie
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
E' comune anche nella malattia in sé che il sonno sia disturbato, e all'inizio della cura rientra tra i possibili effetti.