antipsicotici
Buongiorno gentile dottore,
quando mi facevano le iniezioni di xeplion 75, avvertivo meno interesse e meno capacità di concentrazione.
Non avevo voglia di leggere.
Avevo meno voglia di guardare video su youtube.
Guardavo film senza trasporto.
Insomma provavo un senso di apatia e mi sentivo più depresso di quando non prendevo lo psicofarmaco.
Inoltre durante le conversazioni ,parlavo meno, avevo meno dialettica: non mi veniva in mente cosa dire.
Tutti questi sintomi non erano presenti prima di essere sottoposto alle iniezioni.
Tutto questo indica una riduzione del tono cognitivo, giusto?
Anche con zyprexa 5 mg avvertivo una riduzione della memoria.
Insomma, questo è il prezzo da pagare?
grazie mille
saluti
quando mi facevano le iniezioni di xeplion 75, avvertivo meno interesse e meno capacità di concentrazione.
Non avevo voglia di leggere.
Avevo meno voglia di guardare video su youtube.
Guardavo film senza trasporto.
Insomma provavo un senso di apatia e mi sentivo più depresso di quando non prendevo lo psicofarmaco.
Inoltre durante le conversazioni ,parlavo meno, avevo meno dialettica: non mi veniva in mente cosa dire.
Tutti questi sintomi non erano presenti prima di essere sottoposto alle iniezioni.
Tutto questo indica una riduzione del tono cognitivo, giusto?
Anche con zyprexa 5 mg avvertivo una riduzione della memoria.
Insomma, questo è il prezzo da pagare?
grazie mille
saluti
[#1]
"Tutto questo indica una riduzione del tono cognitivo, giusto?"
In parte, sì.
Il prezzo da pagare ? Innanzitutto esistono alternative, poi bisognerebbe capire perché fa antipsicotici iniettivi, e non per bocca dove le dosi sono più malleabili: forse perché per bocca non li assumeva e aveva poi ricadute ?
Inoltre, bisogna considerare la fase della psicosi, perché non in tutte e non in tutte le fasi sono necessari gli stessi dosaggi, con conseguenti effetti collaterali.
La sua diagnosi quale ?
In parte, sì.
Il prezzo da pagare ? Innanzitutto esistono alternative, poi bisognerebbe capire perché fa antipsicotici iniettivi, e non per bocca dove le dosi sono più malleabili: forse perché per bocca non li assumeva e aveva poi ricadute ?
Inoltre, bisogna considerare la fase della psicosi, perché non in tutte e non in tutte le fasi sono necessari gli stessi dosaggi, con conseguenti effetti collaterali.
La sua diagnosi quale ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Psicosi paranoica.
Scusi ma riduzione del tono cognitivo non è che è qualcosa che scopriamo quando lei me lo chiede: è quello che ha detto lei di avere...
Sono effetti collaterali chiaramente riportati e arcinoti, anche fosse un banale tranquillante.
Stiamo parlando di antipsicotico su una psicosi cronica, dalla definizione ancora non completa, poiché psicosi paranoica è vago schizofrenia ? disturbo bipolare ? altro ?
E poi non ha specifica in che fase: acuta dopo il ricovero ? stabile ?
Scusi ma riduzione del tono cognitivo non è che è qualcosa che scopriamo quando lei me lo chiede: è quello che ha detto lei di avere...
Sono effetti collaterali chiaramente riportati e arcinoti, anche fosse un banale tranquillante.
Stiamo parlando di antipsicotico su una psicosi cronica, dalla definizione ancora non completa, poiché psicosi paranoica è vago schizofrenia ? disturbo bipolare ? altro ?
E poi non ha specifica in che fase: acuta dopo il ricovero ? stabile ?
[#5]
Se è stabile, in che senso non cronica ?
Cronica significa o che è durata nel tempo, o che si prevede duri nel tempo.
Non abbiamo però la diagnosi quindi, psicosi generica non specificata ?
Stiamo dicendo che vari farmaci possono avere quegli effetti, Lei ne riporta alcuni, quindi possibile che siano dovuti al farmaco. I farmaci, per verificare che impatto hanno, sostanzialmente non rimane che provarli, altrimenti sono tutti discorsi teorici, senza avere riscontro dell'efficacia e del dosaggio efficace nei casi specifici.
Cronica significa o che è durata nel tempo, o che si prevede duri nel tempo.
Non abbiamo però la diagnosi quindi, psicosi generica non specificata ?
Stiamo dicendo che vari farmaci possono avere quegli effetti, Lei ne riporta alcuni, quindi possibile che siano dovuti al farmaco. I farmaci, per verificare che impatto hanno, sostanzialmente non rimane che provarli, altrimenti sono tutti discorsi teorici, senza avere riscontro dell'efficacia e del dosaggio efficace nei casi specifici.
[#7]
Quindi un disturbo bipolare di tipo I. Bene, per questo disturbo esistono varie alternative, anche di categoria diversa dagli antipsicotici, se è una forma non psicotica. Se lo è, si ricorre di solito ad abbinamenti, ma l'uso dell'antipsicotico non è necessariamente costante, può essere limitato alle fasi.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.7k visite dal 29/08/2018.
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