Per dott.pacini (clonazepam)
Dott.Pacini buongiorno,
volevo chiederle, viso che è esperto in BZD, se il clonazepam è un farmaco ad alto rischio di dipedenza?
Faccio periodi di astinenza e poi assumo un blister intero con un bicchiere di spritz.
Il blister contiene 10 compresse da 2 mg. (20 mg di clonazepam in un'unica assunzione con un bicchiere di spritz).
Pe ultimo, se sospendo l'assunzione, quanti giorni devono passare affichè il tosicologico nelle urine, per le BZD si negativizzi?
Il clonazepam è compatibile con la guida dopo una settimana dall'ultima assunzone?
Grazie
volevo chiederle, viso che è esperto in BZD, se il clonazepam è un farmaco ad alto rischio di dipedenza?
Faccio periodi di astinenza e poi assumo un blister intero con un bicchiere di spritz.
Il blister contiene 10 compresse da 2 mg. (20 mg di clonazepam in un'unica assunzione con un bicchiere di spritz).
Pe ultimo, se sospendo l'assunzione, quanti giorni devono passare affichè il tosicologico nelle urine, per le BZD si negativizzi?
Il clonazepam è compatibile con la guida dopo una settimana dall'ultima assunzone?
Grazie
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Gentile utente,
Il farmaco in sé si usa, secondo certe modalità, anche come terapia, ma alcune persone ne fanno abuso. L'abuso però va definito in termini di comportamento e di controllo, al di là della dose. Che una cosa sia a basso o alto rischio, sta di fatto che lo sta usando così.
Per il resto, non direi che sia ragionevole pensare alla guida se è in corso una situazione del genere, indipendentemente dall'aspetto "di laboratorio".
Il rischio non sussiste solo quando una persona si trova sotto l'effetto, se c'è un quadro comportamentale di questo tipo, ma anche se non lo è, poiché mette in atto comportamenti che riproducono in maniera imprevedibile uno stato di alterazione.
Il farmaco in sé si usa, secondo certe modalità, anche come terapia, ma alcune persone ne fanno abuso. L'abuso però va definito in termini di comportamento e di controllo, al di là della dose. Che una cosa sia a basso o alto rischio, sta di fatto che lo sta usando così.
Per il resto, non direi che sia ragionevole pensare alla guida se è in corso una situazione del genere, indipendentemente dall'aspetto "di laboratorio".
Il rischio non sussiste solo quando una persona si trova sotto l'effetto, se c'è un quadro comportamentale di questo tipo, ma anche se non lo è, poiché mette in atto comportamenti che riproducono in maniera imprevedibile uno stato di alterazione.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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La compatibilità con la guida può essere una questione medica o legale. Sul piano legale le benzodiazepine sono considerate "non compatibili" o comunque da confermare. Se trovate senza che la persona abbia nessun documento che attesti l'idoneità (sapendo che le stava assumendo) sono considerate non compatibili. Questo purtroppo non distingue neanche spesso se le si assume regolarmente, se lo si fa secondo una cura o abusandone, se lo si è fatto mentre si guidava oppure giorni prima, per cui è molto confusa la prassi.
Detto questo, Lei è bene che si faccia guidare da un medico nella gestione del suo disturbo. E' perfettamente inutile che si adoperi a far venire negativo un esame in queste condizioni, è un rischio in ogni caso. Venisse anche negativo, non è consigliabile che guidi.
Detto questo, Lei è bene che si faccia guidare da un medico nella gestione del suo disturbo. E' perfettamente inutile che si adoperi a far venire negativo un esame in queste condizioni, è un rischio in ogni caso. Venisse anche negativo, non è consigliabile che guidi.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 25/08/2018.
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