Dubbio: realtà o immaginazione?
Gentile dottore, le scrivo perchè non so più cosa pensare. Le spiego il mio problema. Da circa tre mesi ho il terrore di aver contratto il virus dell'hiv. Purtroppo non ho usato precauzioni perchè il mio partner è allergico ai preservativi. All'inizio non ho pensato assolutamente che stavo rischiando qualcosa, ma a distanza di 15 giorni dall'accaduto ho iniziato a pensare a questa cosa. La domanda che mi sono fatta è la seguente: se è allergico ai preservativi, come non li ha usati con me, non li avra' mai usati con tutte le sue altre partner. Ho fatto un test dopo 48 giorni dall'ultimo rapporto ed è risultato negativo...poi l'ho fatto fare a lui dopo 52 giorni e anche il suo è negativo. Purtroppo non ho avuto modi di vedere il suo test, abitiamo molto lontani e questo aumenta le mie paure. Spero non mi abbia detto bugie. anche se la maggior parte delle sieroconversioni avvengono tra la seconda e la sesta settimana, la paura mi assale perchè a breve dovro' fare il test di conferma. Ultimamente mi sono molto documentata su questo virus e su i sintomi che da. Ogni qual volta che leggo qualcosa il giorno dopo ho il sintomo. Per esempio: ho letto che uno dei primi sintomi di hiv è la diarrea...e il giorno dopo l'ho avuta..soprattutto la mattina, al risveglio, quando la paura di aver contratto il virus mi assale.(sono stressatissima e ho pensato che la diarrea potrebbe essere attribuita alla sindrome del colon irritabile).Leggo che provoca mal di testa..e il giorno dopo mi si scatena un forte mal di testa che dura circa 10 giorni.Leggo che l'hiv fa ingrossare i linfonodi, vado dal medico e mi dice che in effetti ho i linfonodi ingrossati, quelli del collo, ma poi li attribuisce ad una mia gengivite e a problemi di denti. Leggo che di solito si ingrossano anche i linfonodi inguinali e sento dolore all'inguine...e subito dopo sento dolore alle ascelle. Ora mi chiedo: puo' la mia mente provocare tutti questi sintomi? oppure è impossibile che la mia testa riesca a farmi venire tutti questi dolori? Premetto che sono stressata da circa tre mesi...non vivo piu' sono sopraffatta da continui attacchi di panico...digrigno i denti..irrigidisco il collo, ho male ai reni, stringo i glutei e sento dolore alle gambe...non riesco piu' a distinguere se sono i linfonodi ad essere doloranti o i muscoli...posso creare tutte queste cose io? con la mia mente? con le mie paure? La prego..mi aiuti...il 7 febraio dovro' fare il test di conferma, sto male...non so se quello che sto vivendo è realtà o se la tasta di una persona cosi' spaventata e ipocondriaca puo' creare tutto questo. Ho iniziato a prendere il lexotan per vedere se rilassandomi i dolori diminuiscono...faccio male? il lexotan è pericoloso? Grazie Mille
Cordialmente
Lisa
Cordialmente
Lisa
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Gentile utente,
la sua e' una preoccupazione eccessiva che critica lei stessa senza riuscire a dominare i pensieri che la assalgono.
Credo che anche dopo il secondo test negativo lei continuera' a rimuginare sulla possibilita' che i test siano sbagliati e non si fermera' ai test.
Pertanto, e' opportuno che effettui una visita psichiatrica per l'introduzione di un trattamento adatto, in quanto il solo trattamento con lexotan non e' risolutivo e potra' portarla alla dipendenza.
la sua e' una preoccupazione eccessiva che critica lei stessa senza riuscire a dominare i pensieri che la assalgono.
Credo che anche dopo il secondo test negativo lei continuera' a rimuginare sulla possibilita' che i test siano sbagliati e non si fermera' ai test.
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Dipende dai sintomi.
A volte e' possibile avere alcune patologie a seguito di forti stati d'ansia cronici come per esempio l'ulcera. Altre volte la suggestione comporta l'insorgenza di sintomi inesistenti e la presenza di localizzazioni dolorose nei luoghi dove maggiormente si concentra l'attenzione.
Quotidianamente, si vive con piccoli di dolori di nessun significato clinico che nell'ansioso vengono amplificati dalla preoccupazione di avere qualche patologia grave.
A volte e' possibile avere alcune patologie a seguito di forti stati d'ansia cronici come per esempio l'ulcera. Altre volte la suggestione comporta l'insorgenza di sintomi inesistenti e la presenza di localizzazioni dolorose nei luoghi dove maggiormente si concentra l'attenzione.
Quotidianamente, si vive con piccoli di dolori di nessun significato clinico che nell'ansioso vengono amplificati dalla preoccupazione di avere qualche patologia grave.
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Utente
Tutto chiaro dottore...in questo periodo mi sto ascoltando forse troppo...i sintomi sono perlopiù muscolari credo...doloretti quì e là ad intermittenza...e poi ascelle...inguine e collo...forse perchè ho paura di avere i linfonodi ingrossati...è palese che devo seguire una terapia adeguata vero? Secondo lei psichiatrica o psicologica? Lei crede che io possa essere affetta da d.o.c?
Grazie dottore
Lisa
Grazie dottore
Lisa
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.8k visite dal 21/01/2009.
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