I professionisti mi provocano
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Lei ha un disturbo psicotico. Ciò comporta il fatto di poter avere allucinazioni, ricordi falsi, pensare a realtà che non si sono mai svolte.
Quindi, quando fa riferimento a questo tipo di cose generiche, la prima cosa che viene da pensare è che ci sia un fattore costante che rende queste sue esperienze così come le descrive, e questo fattore è verosimilmente il suo stato cerebrale.
La cura quindi, se in corso, andrebbe adeguata. Riferisca al medico le cose che ritiene di percepire, le provocazioni etc, così sarà in grado di migliorarle la terapia.
Quindi, quando fa riferimento a questo tipo di cose generiche, la prima cosa che viene da pensare è che ci sia un fattore costante che rende queste sue esperienze così come le descrive, e questo fattore è verosimilmente il suo stato cerebrale.
La cura quindi, se in corso, andrebbe adeguata. Riferisca al medico le cose che ritiene di percepire, le provocazioni etc, così sarà in grado di migliorarle la terapia.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta tempestiva.
In effetti da quando ho ripreso ad assumere le medicine non mi provocano più...,Ma quindi senza farmaci non posso proprio stare? Non riesco ad essere costante con la terapia, forse perché una parte di me non vuole accettare la realtà. Non si può imparare a convivere con queste allucinazioni e oscillazioni dell'umore?
In effetti da quando ho ripreso ad assumere le medicine non mi provocano più...,Ma quindi senza farmaci non posso proprio stare? Non riesco ad essere costante con la terapia, forse perché una parte di me non vuole accettare la realtà. Non si può imparare a convivere con queste allucinazioni e oscillazioni dell'umore?
[#4]
Ex utente
Sì, circa 3 settimane fa la mia psicologa mi ha provocato (o avevo questa percezione), in parole povere diceva:" io ho una laurea, sono una dottoressa , tu non hai una laurea, non sei nessuno, quindi tieni la testa bassa e non controbattere. Quello che dico io è esatto, la tua opinione non conta.", mi ricordo che le ho anche tirato un fazzoletto in faccia. La stessa cosa è successa qualche anno prima con un'altra psicoterapeuta (però non le ho tirato il fazzoletto) e anche con una psichiatra, quando non assumevo la terapia.
Si può convivere con questo disturbo senza farmaci?
Si può convivere con questo disturbo senza farmaci?
[#5]
Evidentemente non può sospendere la terapia altrimenti rischia delle ricadute con delle tematiche di riferimento che le possono creare dei problemi.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#6]
Ancora vedo che non è sicura se certe cose le ha vissute come realtà autonoma o perché sono accadute, il che è segno abbastanza evidente che ha fatto bene a riprendere la cura, ma ancora ha bisogno di tempo o di essere rinforzata.
[#7]
Ex utente
Mah, non lo so, sarà che queste false percezioni erano molto subdole: mi dicevano che potevo uscirne da solo da questa cosa, vedevo persone che parlavano da sole e ridevano, mi dicevano di prendere le medicine sbagliate... Comunque... 1,5 mg di Risperdal possono bastare per queste allucinazioni? NB:Sono molto magro.
[#8]
Lei ancora parla delle percezioni come se fossero reali, dice che sono false e al contempo ci ragiona come se sussistessero.
E' come se avesse avuto l'allucinazione di uno che la offendeva, e poi dire che era falsa, e che però era maleducato...
Ancora la cura non la copre bene.
E' come se avesse avuto l'allucinazione di uno che la offendeva, e poi dire che era falsa, e che però era maleducato...
Ancora la cura non la copre bene.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 1.3k visite dal 19/08/2018.
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