Depressione e QI
Salve sono un ragazzo di 19 anni, che deduce che soffre di depressione da ormai 3 anni. Il motivo è abbastanza semplice, diciamo che avevo notato una pulsazione nel cervello, normale come la intuiamo tutti ogni giorno. Caddi in depressione dopo una cavolata che feci, i miei genitori mi allontanarono dalla mia passione per ben più di 3 anni, e sono arrivato a fare un uso pesante di hash, un giorno mi sveglio e sento quella mancanza di pulsazione, ed inoltre, devo dirvi che da sempre quasi, faccio uso di auricolari, bene, oggi mi ritrovo ad affrontare delle forti emicranie. Ai primi giorni che mi sentivo cosi, mi sottoposi ad un ECG (Elettroencefalogramma) e mi disse il psichiatra che era tutto ok, mi sottoposi anche ad una risonanza magnetica, e tutto apposto, nessun danno rilevato. Ma con il passare del tempo, la situazione è peggiorata. Riguardante il quoziente intellettivo, alcuni test IQ fatti online mi fanno risultare che il mio IQ sia sui 120-130, da piccolo ne feci uno da un neuropsicologo, e mi disse che la mia intelligenza era sopra la norma, ma quando svolgo alcuni test di IQ con sole figure, mi risulta che io abbia un ritardo mentale, per il semplice motivo che non riesco a comprendere le figure, nel senso che non so come svolgere quell'IQ, sarà forse perché proseguo senza capire il concetto della risoluzione, mentre invece con altri test IQ dove sono miste figure e domande matematiche, o domande basate sulla logica, li svolgo tutti alla perfezione. Avverto anche dei forti mal di orecchio, sono andato dall'otorinolaringoiatra, ma mi ha detto che era tutto ok, mentre invece io credo che abbia il labirinto infiammato, dunque provai a fumare marijuana light, ed iniziai a sentirmi un po' meglio. Ho approfondito un po' di conoscenze riguardante la neurobiologia, ed inoltre ho sentito pareri di persone che passano la vita ad assumere psicofarmaci, e sono frequenti sempre al cambio di cure, senza trovarne mai una via d'uscita.
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Gentile utente,
Lei confonde i test dell'intelligenza con altre cose, quindi il discorso non sussiste.
Lei confonde i test dell'intelligenza con altre cose, quindi il discorso non sussiste.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Attualmente assume una terapia per i suoi disturbi?
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
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Non farei un test di quel tipo a una persona in depressione. Potrebbe semplicemente lasciare il foglio in bianco, il che non significa che abbia problemi di intelligenza.
"No anche se in realtà ho pensato di proseguire una cura basata sul CBD, proprio perché vorrei evitare di assumere farmaci."
Quindi ha già deciso Lei tutto, anche le cure del caso...abbia pazienza, parte malissimo.
Lei deve seguire le cure per la diagnosi che ha, non partire con posizioni magiche tipo "non voglio prendere farmaci".
"No anche se in realtà ho pensato di proseguire una cura basata sul CBD, proprio perché vorrei evitare di assumere farmaci."
Quindi ha già deciso Lei tutto, anche le cure del caso...abbia pazienza, parte malissimo.
Lei deve seguire le cure per la diagnosi che ha, non partire con posizioni magiche tipo "non voglio prendere farmaci".
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Utente
Il test in se l'ho già fatto, e mi hanno detto che sono "dotato", quindi non conosco il punteggio con precisione, mi allenavo con i test online, negli ultimi giorni, e mi capitava che alcuni test con quelle tipologie di figure mi risultava basso, ma in realtà era una cosa che facevo io di proposito, perché durante i test spesso dubitavo di me stesso ed arrivavo al punto che a 10 domande rispondevo a casaccio, altri test che facevo online, il risultato era di 125-130, ma dunque ho sempre dubitato di me stesso, ma non solo in questo caso. Ritornando al caso depressione, ai primi tempi mio padre mi portò dal psichiatra perché gli spiegai i sintomi, e disse che in realtà stavo bene, anzi benissimo. Ma con il passare del tempo in realtà, la situazione è sfuggita di mano credo. Dunque sinceramente non saprei manco se affidarmi di nuovo nelle mani di un psichiatra, perché se questa volta la depressione in ECG verrebbe rilevata, rischierei di perdere la patente che ho preso solo un anno fa, e credo che rischierei anche di avere problemi con il lavoro in futuro. Ma non credo ci siano molte vie di fuga comunque, il problema c'è e bisogna provvedere. Ma i farmaci li temo molto
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Non ho capito però perché il fatto di rivolgersi ad uno psichiatra dovrebbe, in automatico, compromettere la sua idoneità alla guida.
Sui test, inutile aggiungere altro, non ne vedo un gran ruolo nel momento in cui si debba accertare una depressione e curarla.
Sui test, inutile aggiungere altro, non ne vedo un gran ruolo nel momento in cui si debba accertare una depressione e curarla.
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Questo lo ritiene Lei, la questione se mai è quelle che ritiene la Commissione.
Però non capisco esattamente cosa sostiene, che automaticamente chi soffre di depressione (tra l'altro in cura magari) costituisca così, per effetto stesso della diagnosi, un pericolo ? No.
E in quanto a lucidità, che c'entra la lucidità in generale con il soffrire o aver sofferto di depressione ?
E' semplicemente considerata una delle malattie che richiede chiarimenti prima di conseguire l'idoneità a certe attività, tra cui la guida.
Però non capisco esattamente cosa sostiene, che automaticamente chi soffre di depressione (tra l'altro in cura magari) costituisca così, per effetto stesso della diagnosi, un pericolo ? No.
E in quanto a lucidità, che c'entra la lucidità in generale con il soffrire o aver sofferto di depressione ?
E' semplicemente considerata una delle malattie che richiede chiarimenti prima di conseguire l'idoneità a certe attività, tra cui la guida.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 6.4k visite dal 18/08/2018.
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