Ansia generalizzata e derealizzazione
Salve,
mi chiamo Lucia ed ho 26 anni, chiedo questo consulto per un approfondimento ulteriore sulla mia situazione.
Sono stata in cura per circa 4 anni per ansia generalizzata e derealizzazione con 10 mg di paroxetina. Nonostante alcune brevi ricadute durate al massimo qualche giorno, è da circa 10 giorni che sono tornati tutti i sintomi che avevo prima di iniziare la cura farmacologica. Il medico curante mi ha aumentato la dose di paroxetina prima a 15 mg per 5 giorni e poi a 20 mg che assumo da 4 giorni.
Volevo sapere con un aumento del dosaggio avvenuto dopo molto tempo, quali sono i tempi per avere nuovamente dei benefici dal farmaco?
Vi ringrazio.
mi chiamo Lucia ed ho 26 anni, chiedo questo consulto per un approfondimento ulteriore sulla mia situazione.
Sono stata in cura per circa 4 anni per ansia generalizzata e derealizzazione con 10 mg di paroxetina. Nonostante alcune brevi ricadute durate al massimo qualche giorno, è da circa 10 giorni che sono tornati tutti i sintomi che avevo prima di iniziare la cura farmacologica. Il medico curante mi ha aumentato la dose di paroxetina prima a 15 mg per 5 giorni e poi a 20 mg che assumo da 4 giorni.
Volevo sapere con un aumento del dosaggio avvenuto dopo molto tempo, quali sono i tempi per avere nuovamente dei benefici dal farmaco?
Vi ringrazio.
[#1]
Circa 3 settimane, e comunque c’è bisogno di una stabilizzazione nel tempo.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Gentili Dottori,
sono 18 giorni che assumo paroxetina a 20 mg. I sintomi ansiosi come tachicardia e tremori sono svaniti. Purtroppo persiste il sintomo della derealizzazione, che è costante durante tutta la giornata.
È necessario più tempo per valutare i benefici della cura anche per questo sintomo?
Vi ringrazio.
sono 18 giorni che assumo paroxetina a 20 mg. I sintomi ansiosi come tachicardia e tremori sono svaniti. Purtroppo persiste il sintomo della derealizzazione, che è costante durante tutta la giornata.
È necessario più tempo per valutare i benefici della cura anche per questo sintomo?
Vi ringrazio.
[#4]
Utente
Salve, scrivo per un ulteriore aggiornamento sulla mia situazione.
Dallo scorso agosto 2018 il medico curante, dopo circa 4 anni, mi aveva aumentato la dose di paroxetina (sereupin) da 10 a 20 mg, a causa di una ricaduta relativa a sintomi di ansia generalizzata e derealizzazione. Il farmaco dopo circa 1 mese dall'aumento del dosaggio ha dato i suoi benefici, che si sono protratti per circa 6 mesi. L' unico effetto collaterale è stata l'insonnia, per la quale il medico mi ha consigliato un integratore a base di melatonina da 1 mg, da prendere mezzora prima di andare a letto, assunta da febbraio a inizio maggio. A causa di un'eccessiva sonnolenza provocata durante il giorno, in accordo con il medico, ho sospeso la melatonina.
Purtroppo però da circa 2 settimane mi trovo a far fronte a nuova ricaduta di sintomi ansiosi e derealizzazione, per la quale il medico ritiene necessario un ulteriore aumento del dosaggio di paroxetina.
Potrebbe esserci una correlazione tra la ricaduta e la sospensione della melatonina?
È opportuno un ulteriore aumento del dosaggio del farmaco sereupin?
Vi ringrazio.
Dallo scorso agosto 2018 il medico curante, dopo circa 4 anni, mi aveva aumentato la dose di paroxetina (sereupin) da 10 a 20 mg, a causa di una ricaduta relativa a sintomi di ansia generalizzata e derealizzazione. Il farmaco dopo circa 1 mese dall'aumento del dosaggio ha dato i suoi benefici, che si sono protratti per circa 6 mesi. L' unico effetto collaterale è stata l'insonnia, per la quale il medico mi ha consigliato un integratore a base di melatonina da 1 mg, da prendere mezzora prima di andare a letto, assunta da febbraio a inizio maggio. A causa di un'eccessiva sonnolenza provocata durante il giorno, in accordo con il medico, ho sospeso la melatonina.
Purtroppo però da circa 2 settimane mi trovo a far fronte a nuova ricaduta di sintomi ansiosi e derealizzazione, per la quale il medico ritiene necessario un ulteriore aumento del dosaggio di paroxetina.
Potrebbe esserci una correlazione tra la ricaduta e la sospensione della melatonina?
È opportuno un ulteriore aumento del dosaggio del farmaco sereupin?
Vi ringrazio.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.2k visite dal 17/08/2018.
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