Xanax: assunzione in dosi irregolari
Gentili dottori,
sono una donna di 40 anni. Qualche mese fa il medico di base mi ha prescritto xanax da assumere nella quantità minima efficace, che purtroppo a causa di alcuni "giorni bui" è diventata 20 gocce 3 volte al giorno.
Credendo di farmi del bene, per non intossicarmi, ho successivamente cercato di diminuire le dosi, non sempre riuscendoci, e quindi sto assumendo il farmaco in dosi irregolari (spesso 40 gocce al giorno, spesso 20, raramente 60 e raramente 10).
In questi giorni percepisco uno stato d'ansia che potrebbe andare al di là della ragione psicologica che me l'ha generata. E' possibile che sia anche dovuto a un fatto chimico, cioè al fatto che ho preso lo xaxax in dosi così variabili? Ho sbagliato?
Non mi sento di esplicitare la causa della prescrizione perché la rete è uno spazio pubblico, anche se sono anonima. Comunque, si tratta di un problema ansioso insorto improvvisamente che non si manifesta con "ansia fisica" ma con uno stato di angoscia e paura. Prima di andare dal medico ero stata da una psichiatra, che non mi aveva prescritto farmaci ritenendo che il problema fosse curabile con una psicoterapia, che sto facendo. Purtroppo però io non riuscivo a sopportare lo stato di malessere e mi sono rivolta al medico di base per l'ansiolitico.
Vi ringrazio per un'eventuale risposta e per l'utile servizio che fornite.
sono una donna di 40 anni. Qualche mese fa il medico di base mi ha prescritto xanax da assumere nella quantità minima efficace, che purtroppo a causa di alcuni "giorni bui" è diventata 20 gocce 3 volte al giorno.
Credendo di farmi del bene, per non intossicarmi, ho successivamente cercato di diminuire le dosi, non sempre riuscendoci, e quindi sto assumendo il farmaco in dosi irregolari (spesso 40 gocce al giorno, spesso 20, raramente 60 e raramente 10).
In questi giorni percepisco uno stato d'ansia che potrebbe andare al di là della ragione psicologica che me l'ha generata. E' possibile che sia anche dovuto a un fatto chimico, cioè al fatto che ho preso lo xaxax in dosi così variabili? Ho sbagliato?
Non mi sento di esplicitare la causa della prescrizione perché la rete è uno spazio pubblico, anche se sono anonima. Comunque, si tratta di un problema ansioso insorto improvvisamente che non si manifesta con "ansia fisica" ma con uno stato di angoscia e paura. Prima di andare dal medico ero stata da una psichiatra, che non mi aveva prescritto farmaci ritenendo che il problema fosse curabile con una psicoterapia, che sto facendo. Purtroppo però io non riuscivo a sopportare lo stato di malessere e mi sono rivolta al medico di base per l'ansiolitico.
Vi ringrazio per un'eventuale risposta e per l'utile servizio che fornite.
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L'utilizzo di ansiolitici in modo incostante e non controllato può comportare questo tipo di situazioni che andrebbero risolte da uno specialista.
Il fatto che non venga indirizzata a terapie validate ma solo ad una psicoterapia non è una buona indicazione.
I trattamenti farmacologici non sono sostitutivi della psicoterapia che comunque richiede condizioni di eleggibilità.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Il fatto che non venga indirizzata a terapie validate ma solo ad una psicoterapia non è una buona indicazione.
I trattamenti farmacologici non sono sostitutivi della psicoterapia che comunque richiede condizioni di eleggibilità.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 07/08/2018.
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