Nevrastenia o altro?
Buona sera, premetto che per gran parte della mia vita ho lavoro di nervi e tensione. Non mi sono quasi mai preso del tempo per fare le cose con calma e relax. Ho fumato per 8 anni e ho smesso perche mi aumentava la tensione e non scaricavo mai. Ho 23 anni ad ottobre e quello che mi fa riflettere molto è il fatto che ora che ho smesso di fumare da ormai 5 mesi( nonostante una piccola ricaduta di 2 settimane a giugno), aver smesso di bere caffè e aver preso le cose con piu calma è il mio attuale non sentirmi bene. Da giugno che studio per gli esami universitari e ora che ho concluso questa fase mi sembra di essere esaurito nel senso che non sento i nervi, mi sento stanco, a volte giu di umore, inappetenza a volte, scarsa forza muscolare e via dicendo. A mio modesto parere mi sembra di essere passato da un vita prevalentemente fatta di nervi e testa a una vita solo di corpo e senza nervi. Questo momento che dura ormai da giugno mi sta impedendo di fare una vita normale. Esco di casa e se vado al supermercato mi gira la testa e a volte mi gira senza motivo. Ovviamente è estate e il corpo è piu stanco e affaticato ma quello che mi chiedo è che non so se ho un piccolo esaurimento nervoso causato da una condizione forzato di rilassamento di corpo e mente dopo tanti anni di sigarette, caffè e tensione nervosa nel fare tutto.
In questi giorni ( 10 giorni ) ho iniziato a camminare mattina e pomeriggio e sera insieme a integratori ricostituenti naturali ( pappa reale ) e devo dire che rispetto all'inizio dove mi girava la testa e non riuscivo quasi a uscire di casa ora cammino e passeggio sia in montagna che in campagna tra la natura. Quello che le chiedo è se secondo lei è un momento di riassestamento del mio corpo dopo tanto tempo di tirate o cosa?
nb: il mio errore piu grande è stato quello di passare le giornate a fumare molto e bere molti caffè senza fare attività fisica e poi la sera per dormire e riposare bere tisane di valeriana camomilla etc... tutto questo a livello nervoso sicuramente non ha giovato in bene.
Inoltre vorrei sottolineare che se mi chiedono che cosa sento io risponderei cosi: che non sento il ritmo tensione / distensione del corpo cioè tensione lavoro mente e poi svago relax mi sembra di essere in relax perenne senza avere energie per andare in palestra, correre etc... a volte pure di camminare ma poi vado e cammino solo che la testa non la sento con i nervi.
In questi giorni ( 10 giorni ) ho iniziato a camminare mattina e pomeriggio e sera insieme a integratori ricostituenti naturali ( pappa reale ) e devo dire che rispetto all'inizio dove mi girava la testa e non riuscivo quasi a uscire di casa ora cammino e passeggio sia in montagna che in campagna tra la natura. Quello che le chiedo è se secondo lei è un momento di riassestamento del mio corpo dopo tanto tempo di tirate o cosa?
nb: il mio errore piu grande è stato quello di passare le giornate a fumare molto e bere molti caffè senza fare attività fisica e poi la sera per dormire e riposare bere tisane di valeriana camomilla etc... tutto questo a livello nervoso sicuramente non ha giovato in bene.
Inoltre vorrei sottolineare che se mi chiedono che cosa sento io risponderei cosi: che non sento il ritmo tensione / distensione del corpo cioè tensione lavoro mente e poi svago relax mi sembra di essere in relax perenne senza avere energie per andare in palestra, correre etc... a volte pure di camminare ma poi vado e cammino solo che la testa non la sento con i nervi.
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Quello che lei descrive coincide con il significato della antica "neurastenia". In questa diagnosi venivano comprese piccole forme di depressione (compresa la cosiddetta "depressione da deplezione" che si ha spesso dopo aver conseguito un importante traguardo di vita come un esame) ma anche condizioni dovute ad esaurimento (ora diremmo stress) fisico, a convalescenze da malattie infettive, e così via.
Nel suo caso giocano probabilmente anche l'astinenza da fumo e caffè (caffeina e nicotina sono entrambi stimolanti del sistema nervoso centrale).
Fa bene a sforzarsi nel praticare attività fisica. Se questa condizione dovesse persistere esistono terapie psicofarmacologiche semplici.
Nel suo caso giocano probabilmente anche l'astinenza da fumo e caffè (caffeina e nicotina sono entrambi stimolanti del sistema nervoso centrale).
Fa bene a sforzarsi nel praticare attività fisica. Se questa condizione dovesse persistere esistono terapie psicofarmacologiche semplici.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#2]
Utente
Dottore colgo l'occasione per chiederle inoltre se è normale in queste fasi sentirsi anche un po ipocondriaci? Sottollineo che già di mia natura sono una persona che ama muoversi e questa situazione mi spaventa molto oltre al fatto di essere una persona senza pazienza ne calma.
Ha qualche consiglio da darmi per tranquillarmi e farmi affrontare con piu serenità questa situazione?
Ha qualche consiglio da darmi per tranquillarmi e farmi affrontare con piu serenità questa situazione?
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Utente
Buonasera dottore, le scrivo perché nonostante sia già passato del tempo la situazione non mi sembra migliorata.
In questi giorni sono stato in montagna al fresco e ho camminato mattina e pomeriggio per quasi 10km al giorno eppure mi sento come prima se non con qualche picco di attenzione in piu nel fare le cose. Ma il problema resta che non sento i nervi e non capisco piu come devo procedere. Le chiederei gentilmente un parere... sono ormai 2 mesi e 11 giorni circa che mi sento cosi e non capisco. Cosa ne pensa? Come devo procedere? Può esserci un problema biologico?
In questi giorni sono stato in montagna al fresco e ho camminato mattina e pomeriggio per quasi 10km al giorno eppure mi sento come prima se non con qualche picco di attenzione in piu nel fare le cose. Ma il problema resta che non sento i nervi e non capisco piu come devo procedere. Le chiederei gentilmente un parere... sono ormai 2 mesi e 11 giorni circa che mi sento cosi e non capisco. Cosa ne pensa? Come devo procedere? Può esserci un problema biologico?
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Utente
Buona sera dottore! Allora diciamo che ho continuato con la " mia cura " camminare e mangiare bene e riposare. Ora sono arrivato a 45 giorni di movimento. Ho iniziato anche ad andare in bicicletta. Ad oggi non ho piu avuto crisi di pianto, non mi sento piu andare giu con il corpo, non sono piu troppo agitato, non sono piu ipocondriaco nel dire che è qualcosa che riguarda cuore o altre cose. Insomma sono passato dal sentire andare giu e molto agitato come le ho raccontato sopra ad essere piu calmo e fare le mie cose. Il punto nuovo è che riconduco ora tutto alla testa. Cosa sento?
Mi sento ancora staccato di testa, ma lucido. Da fuori non si direbbe che ho nulla! Ma dentro di me avverto questo stacco.. quindi esco di casa e sento la testa come se dormisse e quindi niente nervi etc... pero il fisico finalmente non lo sento andare giu. L'altro giorno sono andato in un negozio e sentivo proprio questa cosa della testa come se fossi passivo non avendo i nervi etc
Il 29 agosto invece sono andato dallo psichiatra raccontandogli tutto e mi ha detto che è difficile in un colloquio ricondurre a una cosa... non esclude lo stop alle sigarette, caffè e quindi ad un piccolo esaurimento. Il quale mi ha prescritto il risperidone 3 mg 1 ( affermando che dopo 3 giorni avrebbe già fatto effetto il che mi fa pensare che anche lo psichiatra ha considerato questa cosa " da niente") prima di dormire. Valutando la situazione etc non mi sento ne schizofrenico ne tanto meno vedo o sento cose strane oltre agli effetti indesiderati. In questo periodo piuttosto che quel calmante prima di dormire mi sono sempre fatto una bella tisana di valeriana e altre erbi oltre alla melatonina con griffonia. Notando che dopo 45 giorni di camminare il corpo si sia ricomposto e che mangio di stomaco ( non di testa nel senso che non ho fame nervosa.. avendo la testa staccata) e che ora sento solamente il fatto che la testa è ancora in stanby ho deciso che questa sia la strada migliore.
Emozioni e tutto il resto fisicamente le sente ma sono ovviamente scarico e fuori controllo dato che non ho ancora ripreso un equilibrio tensione e distensione. Pero rispetto all'inizio ( forse piu per paura di non uscirne etc ) sono piu sereno e vedo che è solo questione di tempo e pazienza.
Mi auguro che nel piu breve tempo possibile tutto torni normale!
Che ne pensa? Che dice a riguardo? Mi sto finalmente riprendendo un passo alla volta?
ps: Mi sono informato abbastanza sul tema e leggendo ho letto che il " crollo mentale" è molto lieve rispetto a storie che ho trovato di persone con problemi di famiglia lavoro etc... io difatti ho solamente sbagliato il " come" a fare le cose.. riempondomi la testa di informazioni e senza scaricare mai facendo aprire di forza la diga e svuotandomi completamente mente e corpo di tutto.
Mi sento ancora staccato di testa, ma lucido. Da fuori non si direbbe che ho nulla! Ma dentro di me avverto questo stacco.. quindi esco di casa e sento la testa come se dormisse e quindi niente nervi etc... pero il fisico finalmente non lo sento andare giu. L'altro giorno sono andato in un negozio e sentivo proprio questa cosa della testa come se fossi passivo non avendo i nervi etc
Il 29 agosto invece sono andato dallo psichiatra raccontandogli tutto e mi ha detto che è difficile in un colloquio ricondurre a una cosa... non esclude lo stop alle sigarette, caffè e quindi ad un piccolo esaurimento. Il quale mi ha prescritto il risperidone 3 mg 1 ( affermando che dopo 3 giorni avrebbe già fatto effetto il che mi fa pensare che anche lo psichiatra ha considerato questa cosa " da niente") prima di dormire. Valutando la situazione etc non mi sento ne schizofrenico ne tanto meno vedo o sento cose strane oltre agli effetti indesiderati. In questo periodo piuttosto che quel calmante prima di dormire mi sono sempre fatto una bella tisana di valeriana e altre erbi oltre alla melatonina con griffonia. Notando che dopo 45 giorni di camminare il corpo si sia ricomposto e che mangio di stomaco ( non di testa nel senso che non ho fame nervosa.. avendo la testa staccata) e che ora sento solamente il fatto che la testa è ancora in stanby ho deciso che questa sia la strada migliore.
Emozioni e tutto il resto fisicamente le sente ma sono ovviamente scarico e fuori controllo dato che non ho ancora ripreso un equilibrio tensione e distensione. Pero rispetto all'inizio ( forse piu per paura di non uscirne etc ) sono piu sereno e vedo che è solo questione di tempo e pazienza.
Mi auguro che nel piu breve tempo possibile tutto torni normale!
Che ne pensa? Che dice a riguardo? Mi sto finalmente riprendendo un passo alla volta?
ps: Mi sono informato abbastanza sul tema e leggendo ho letto che il " crollo mentale" è molto lieve rispetto a storie che ho trovato di persone con problemi di famiglia lavoro etc... io difatti ho solamente sbagliato il " come" a fare le cose.. riempondomi la testa di informazioni e senza scaricare mai facendo aprire di forza la diga e svuotandomi completamente mente e corpo di tutto.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.1k visite dal 05/08/2018.
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